Continua l’attività stromboliana al cratere di Sud-Est dell’Etna con una moderata emissione di cenere, ricaduta nel territorio di Zafferana Etnea e nelle zone limitrofe. Qualora si registrasse un incremento dell’attività eruttiva il modello previsionale indica che l’eventuale nube vulcanica si disperderebbe in direzione Sud-Est. Tuttavia l’attività stromboliana tenderebbe a diminuire.
E’ quanto emerge da osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania Dal punto di vista sismico il tremore vulcanico, dopo un continuo incremento, inizia a diminuire, ma rimanendo sempre sui valori alti. La localizzazione delle sorgenti del tremore permane in corrisponde cratere di Sud-Est a una quota di circa 2.900 metri sul livello del mare.
L’attività infrasonica ha mostrato un aumento nelle ultime ore e risulta localizzata al cratere di Sud-Est. I segnali registrati dai sistemi osservativi di controllo della deformazione non rilevano variazioni significative. Il vulcanologo Boris Behncke ha scritto sulla propria pagina social la presenza di una piccola colata di lava. L’allerta per il volo, il Vona, rimane arancione. L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania continua a essere operativo.