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Cronaca

Paternò, il S.S. Salvatore gode di buona salute: a dirlo il direttore generale ASP

Il nosocomio paternese si conferma ospedale di qualità; crescono, nel contempo, i posti letto da 44 si passa a 59

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E’ un ospedale di qualità, il Santissimo Salvatore, quello uscito fuori dai dati illustrati dal direttore dell’ASP Maurizio Lanza, nel corso di un  <briefing>  tenutosi all’interno del nosocomio paternese. Il manager dell’azienda sanitaria etnea ha analizzato, alla presenza degli alti vertici dell’ASP, dei dirigenti medici del presidio ospedaliero, dell’amministrazione comunale, sindacati e Comitato <Difendiamo l’ospedale>,  la produttività del nosocomio mettendo a confronto i dati del 2019 maturati fino al 30 settembre con quelli relativi allo stesso periodo del 2018. In primis cresce il numero dei posti letto: dai 44 previsti si passa a 59, grazie all’approvazione dell’atto aziendale che prevede 15 posti di psichiatria: unità operativa che resta, pertanto, a Paternò, visto che con  la rimodulazione del piano regionale della sanità il reparto nel nosocomio paternese sarebbe dovuto sparire per trovare ricollocazione a Biancavilla.

<<In sede di delegazione trattante il nostro sindacato – ha evidenziato Orazio Lopis segretaria provinciale Uil- aveva fatto specifiche richieste che sono stata accolte. Mi riferisco all’unita semplice di otorino, alla psichiatria, alla gastroscopia e oculistica.>>   Il direttore generale Asp Lanza ha specificato che l’ospedale di Paternò <<gode di buona salute : gli indicatori di qualità, soprattutto in alcune aree legate a obiettivi strategici regionali, sono stati tutti mantenuti.In particolare – ha detto Lanza nel corso del suo intervento- Paternò è in grado di fornire all’utenza del territorio uno standard di servizi particolarmente elevato, a cui si accompagna un tasso di occupazione di posti letto molto elevato. >> Il comitato “Difendiamo l’ospedale” per voce di Grazia Scavo ha parlato di dati << positivi e confortanti. Tutto ciò dimostra che l’ospedale di Paterno si sta rilevando uno dei migliori dell’Asp; il comitato in questi anni ha sempre lottato, non si è mai arreso, nonostante tante criticità. Il Comitato terrà sempre alta l’attenzione.>>

Il Sindaco Nino Naso ha evidenziato che si <<tratta di un ospedale eccellente; a breve nel 2020 partiranno i lavori per il pronto soccorso e  il recupero dell’ala chiusa. >> Soddisfatto il deputato regionale Giuseppa Zitelli il quale ha sottolineato come la <<Regione Siciliana e il suo assessore alla Sanità, Ruggero Razza, hanno confermato , tutto ciò che per Paternò abbiamo richiesto: l’Otorinolaringoiatria che resta come unità semplice, ed ancora la cardiologia, l’endoscopia, l’oculistica e il reparto di psichiatria. Questo a dimostrazione che c’è grande attenzione per un ospedale che ha dimostrato con i numeri di saper lavorare. Un grazie va al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore Ruggero Razza che hanno dimostrato di voler scommettere su questa struttura. Un grazie va anche al manager dell’Asp, Maurizio Lanza e a tutta l’equipe della direzione generale catanese che hanno dimostrato grande attenzione per il territorio.>>

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Cronaca

Adrano, molesta ragazze alla villa comunale, denunciato 28enne per atti osceni

L’uomo sarebbe autore di tre episodi registratesi tra il 2 e 4 aprile scorsi dentro il giardino comunale, mentre una quarta molestia sarebbe avvenuta a dicembre su un autobus di linea

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Ad Adrano è stato individuato dalla Polizia di Stato l’uomo di 28 anni che nei giorni scorsi, si è reso protagonista di atti osceni compiuti alla Villa comunale di Adrano nei confronti di diverse ragazze.

Il 28enne, originario di Roma, ma residente ad Adrano, non appena incrociava alcune donne tra i viali del Giardino della Vittoria si sarebbe abbassato i pantaloni per mostrare le parti intime.  A chiedere l’intervento della Polizia sono state tre giovani che, tra il 2 e il 4 aprile, si sono imbattute nell’uomo che hanno denunciato, recandosi presso il commissariato.

I poliziotti hanno ascoltato le testimonianze delle vittime degli episodi molesti e hanno avviato le opportune indagini per risalire all’autore dei gesti inaccettabili, intensificando i controlli all’interno della Villa, particolarmente frequentata da grandi e piccoli. Non appena si è diffuso il tam-tam in città, in commissariato si è presentata una quarta donna che, avendo appreso dai social quanto avvenuto, ha riferito di analoghi episodi registrati, nello scorso mese di dicembre, a bordo di un autobus di linea.

Da quanto denunciato sono emersi aspetti comuni con una descrizione accurata dell’autore delle condotte moleste, avvalorata da uno scatto fotografico che immortalava il 28enne mentre si allontanava dopo aver compiuto l’atto osceno, con uno zaino rosso in spalla, dettaglio messo in risalto dalle tre donne nelle loro denunce formalizzate ai poliziotti del commissariato.

La quarta ragazza, invece, ha sottolineato di aver incrociato l’uomo sull’autobus, con un secchiello azzurro con all’interno un arnese utilizzato per pulire i vetri.  Dopo un’attenta attività di pattugliamento del territorio i poliziotti hanno notato un soggetto sospetto che, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi in fretta e furia.

Fermato e sottoposto a controllo, i poliziotti hanno riconosciuto l’uomo della foto acquisita agli atti, che, incalzato sui fatti, ha ammesso di essere a conoscenza di una foto sui social che lo ritraeva con uno zaino rosso del quale si era liberato. I poliziotti sono riusciti a recuperare lo zaino, abbandonato in un terreno vicino alla sua abitazione, mentre all’interno della casa è stato trovato il secchiello e l’attrezzatura per pulire i vetri. L’uomo, portato in commissariato è stato riconosciuto dalle tre ragazze denuncianti. Il 28enne è stato denunciato per atti osceni in luoghi pubblico.

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Cronaca

Catania, c’è lo chef Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo discoteca di Santo Domingo

Iemolo lo scorso anno era partito per la Repubblica Dominicana per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’

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C’è il 48enne chef catanese Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo del tetto della discoteca Jet Set avvenuto nella notte tra domenica e lunedì mentre si esibiva l’artista di merengue Rubby Pérez, anche lui tra le persone che hanno perso la vita. Iemolo lo scorso anno era partito per Santo Domingo per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’.

È stato lo staff del ristorante a dare la notizia della sua scomparsa esprimendo “sincere condoglianze e profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo avvenuto sul Jet Set, una tragedia che ha toccato il cuore di tutto il paese” e dicendosi “addolorati per la perdita del nostro chef”.  Il ‘Sarah restaurante’ ha ricordato Luca Massimo Iemolo come “un professionista appassionato di cucina, che viveva il suo mestiere con dedizione, dedizione e rispetto”. Un appassionato che “metteva impegno per ogni piatto, amore per i sapori”.”Ero con lui, 48 ore prima della tragedia, nella stessa discoteca, perché lui aveva la passione del ballo, gli piacevano salsa e merengue”. Così il catanese Stefano Bonnici parla con l’emittente regionale Antenna Sicilia della sua amicizia con Luca Massimo Iemolo.

“Lavoravo con lui – racconta – mi aveva chiamato mentre ero in Messico e mi aveva chiesto di dargli una mano. Per un mese abbiamo anche vissuto nella stessa casa. Quarantotto ore prima del disastro eravamo insieme nella stessa discoteca. Quando ho saputo quello che era successo mi sono precipitato, uno spettacolo terribile: ho visto i corpi delle vittime estratti dalle macerie, uno a uno. Lui era forte, disponibile e tenace”.

Sulla rete corrono messaggi di cordoglio e dolore per la morte dello che Iemolo: “per noi tutti non sei stato solamente uno chef, sei stato un buon padre, un amico ma soprattutto un fratello…” e “mi raccomando fatti valere come hai sempre fatto il mio non e un addio ma un semplice arrivederci chef, grazie di tutto sappi che ora più che mai mi mancherai”.

 

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