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Cronaca

Emergenza coronavirus, 282 persone contagiate in Sicilia: 131 solo a Catania

Sono stati 3294 i soggetti sottoposti al controllo dall’inizio dell’emergenza: situazione critica nel capoluogo etneo

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Cresce di ora in ora il numero dei contagiati in Sicilia. Alle 12 di oggi il governo siciliano ha comunicato che 282 persone sono risultate positive al test a cui sono state sottoposte. Complessivamente dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono stati 3.294 di cui 282 (45 in più rispetto a ieri) sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità. Risultano ricoverati 129 pazienti (23 a Palermo; 58 a Catania; 13 a Messina; 2 ad Agrigento; 4 a Caltanissetta; 6 a Enna; 3 a Ragusa; 12 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 29 in terapia intensiva, mentre 138 sono in isolamento domiciliare, dodici sono guariti  e tre deceduti.  Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

Intanto a Biancavilla è intervenuto il primo cittadino Antonio Bonanno il quale prova a tranquillizzare i cittadini dopo la diffusione della notizia di un primo caso di coronavirus. Si tratta di una donna di mezza età, la quale, dopo gli accertamenti del caso, si trova a casa in isolamento domestico.  “Sapevamo che poteva accadere –scrive Antonio Bonanno su suo profilo”Facebook”- il fatto che si sia registrato un caso di Covid-19 a Biancavilla, forse farà comprendere a chi ancora non si attiene alle regole che questo non è affatto un gioco. Non c’è da creare alcun allarmismo o  alcuna discriminazione- ha proseguito Bonanno- la situazione è monitorata dal personale medico competente con l’Asp che ha regolarmente attivato tutte le procedure.  Ma la preoccupazione non è su questo caso accertato. E’ semmai, e lo continuo a dire da giorni, legata a quei soggetti asintomatici che – senza accusare alcun sintomo – possono far proliferare il contagio. Per questo insisto nel dirvi di NON USCIRE DI CASA SE NON PER NECESSITA’ e mantenere la distanza interpersonale di almeno  un metro. I posti di blocco ed i controlli proseguono e saranno costanti”.

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Cronaca

Belpasso, due moto si scontrano sulla Ss121

Sul posto i soccorritori del 118, i Carabinieri del Norm e la Polizia Municipale di Belpasso

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Ennesimo incidente stradale questo pomeriggio sulla Ss121 poco distante dal centro commerciale Etnapolis in territorio di Belpasso sulla corsia di marcia direzione Paternò. Al momento non sono note le cause che hanno portato allo scontro di due moto di grossa cilindrata, una Bmw 1200 e una Honda 750. Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che i due motociclisti si siano toccati durante la marcia, perdendo poi il controllo delle due moto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno trasportato i due feriti, un 39 ed un 33 enne, al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. Secondo quanto appreso, le condizioni dei due centauri non dovrebbero essere gravi. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale di Belpasso e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Paternò. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti per diverse ore.

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Associazionismo

Paternò, una fiaccolata per ricordare Mohamed Mouna, vittima del caporalato

L’evento, in programma domani pomeriggio alle ore 18 e organizzato dalla “Rete per l’accoglienza e il contrasto alle povertà”, partirà da Piazza Vittorio Veneto per giungere in Via Giovanni Verga.

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Si svolgerà domani pomeriggio a Paternò alle ore 18 la fiaccolata in ricordo di Mohamed Mouna, il cittadino marocchino di 27 anni ucciso nella cittadina paternese lo scorso 4 febbraio. Come accertato dai carabinieri della compagnia di Paternò Mohamed è stato accoltellato mortalmente dal suo “caporale” solo perché avrebbe chiesto a quest’ultimo di essere retribuito per il lavoro svolto nelle campagne.  La fiaccolata, organizzata dalla Rete per l’accoglienza e il contrasto alle povertà” che raccoglie diversi soggetti del terzo settore – la Comunità ecclesiale di Paternò, l’ANPAS, l’ANPI, 5 gruppi Scouts Agesci di Paternò, l’Associazione Italiana guide e scouts d’Europa cattolici, il Comitato Mamme in Comune, il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, l’Associazione Città Viva, la Comunità Islamica di Paternò, la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Andiamo Avanti, il Centro promozione per la famiglia Don Luigi Luggisi – partirà da Piazza Vittorio Veneto per giungere alla fine di via Verga.

“I luoghi individuati dal passaggio della fiaccolata sono quelli maggiormente carichi di significato- dicono gli organizzatori della fiaccolata- Piazza Vittorio Veneto è il luogo da cui partono giornalmente i mezzi che accompagnano i lavoratori sui luoghi di lavoro e via Verga è la strada in cui Mohamed Mouna è stato assassinato. Tutto a poche centinaia di metri dalla baraccopoli di contrada Ciappe Bianche, luogo in cui molti lavoratori sono costretti a vivere in condizioni disumane e degradanti.

Per Salvatore Mazzamuto- referente della Rete e Responsabile del Servizio mensa della Caritas “La Bisaccia del Pellegrino”-  la  fiaccolata è stata organizzata “non solo per ricordare il sacrificio di un ragazzo che, in cerca di un lavoro dignitoso e di una condizione di vita migliore, ha pagato con la propria vita la giusta protesta per non essere stato retribuito, ma deve servire a ricordare a tutti che il caporalato e lo sfruttamento disumano del lavoro non è solo un flagello per questi lavoratori vessati e costretti a vivere in condizioni disperate sebbene siano ormai funzionali alla nostra economia, ma è una drammatica questione per tutta la nostra comunità, perché causa di pericolose tensioni sociali e soprattutto perché alimenta la criminalità organizzata, l’unica che ci guadagna da questa situazione”.

Alla fiaccolata commemorativa hanno aderito le sigle sindacali provinciali di CGIL, CISL e UIL.

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