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Cronaca

Motta Sant’Anastasia, incidente stradale ieri sera sulla SP13 : ferite due persone

A scontrarsi, intorno alle 23, una Nissan Micra e una Citroen C3: sulla dinamica del sinistro indagano i carabinieri della compagna di Paternò

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E’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale registratosi, ieri sera intorno alle 23,  sulla strada provinciale 13, l’arteria stradale  che congiunge il centro abitato di Motta Sant’Anastasia con la statale 121. Il sinistro è avvenuto all’altezza del cimitero mottese. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Paternò, intervenuti sulla provinciale per effettuare i rilievi del caso e regolare il traffico veicolare, potrebbe trattarsi di uno scontro frontale che ha visto il coinvolgimento di due autovetture: una Nissan Micra e una Citroene C3.  L’impatto tra i due mezzi è stato piuttosto violento. Automobilisti in transito hanno prestato i primi aiuti ai conducenti delle due auto e allertato i mezzi di soccorso. Sul posto due ambulanze del 118 e i pompieri del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza le due autovetture e dato supporto agli altri mezzi di soccorso. Non è chiaro  se i vigili del fuoco abbiamo estratto dalle auto uno dei feriti rimasto intrappolato dentro l’abitacolo dell’automobile. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona: il giovane di 22 anni a bordo della Nissan  è stato condotto al Policlinico, mentre il 31enne alla guida della Citroen è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi Centro” di Catania. Le loro condizioni non sarebbero gravi.  Il traffico sulla SP 13 ha subito, per alcune ore, dei rallentamenti. Solo verso le 01.30 la circolazione sulla provinciale è tornata alla normalità.

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Chiesa

Catania, l’arcivescovo Luigi Renna annulla messa in ricordo della morte di Mussolini

Il provvedimento è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio su un giornale con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”. 

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L’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha annullato la Santa  Messa nella chiesa Santa Caterina del capoluogo etneo per ricordare Benito Mussolini, è stata annullata; l’Arcivescovo ha anche disposto la chiusura della chiesa oggi pomeriggio fino a domani. Il provvedimento di Mons. Renna è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”.

“La decisione è motivata da monsignor Renna per evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti”, afferma una nota dell’arcidiocesi etnea.  Oggi ricorre l’anniversario della morte di Mussolini avvenuta il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), in provincia di Como, dove il fondatore del fascismo fu fucilato insieme ala sua amante Clara Petacci.

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Cronaca

Catania, ancora una violenza alla Villa Bellini, i carabinieri sedano una lite

Protagonisti un 56enne e un 21enne di Paternò, ma quest’ultimo rimasto ferito al naso, prima che fosse sottoposto a perquisizione avrebbe estratto dalla tasca dei jeans un coltello a serramanico di 16 centimetri ed una dose di marijuana

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Porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere è il reato contestato dai carabinieri ad un giovane di 21 anni di Paternò che è stato denunciato a piede libero. Militari dell’Arma intervenuti all’interno della Villa Bellini di Catania per sedare una lite. Parco comunale etneo sottoposto ad un controllo serrato da parte delle forze dell’ordine dopo lo stupro di una tredicenne avvenuto alla fine dello scorso mese di gennaio ad opera di 7 cittadini extracomunitari.  Dentro Villa Bellini da circa una settimana sono presenti anche pattugliamento dei carabinieri del “Reggimento a cavallo”, con sede a Roma, in supporto ai colleghi di Catania.

L’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Piazza Verga, nell’occasione coadiuvati proprio dai loro colleghi “a cavallo”, è stata attirata dalla richiesta di aiuto di una donna che stava cercando qualcuno che potesse aiutarla ad interrompere una violenta lite tra il proprio compagno 56enne e e il 21enne paternese. Riportata la calma, i carabinieri hanno quindi iniziato a ricostruire i contorni della vicenda, accertando che alla base del litigio, poi passato alle “vie di fatto”, vi sarebbero stati futili motivi scaturiti da una richiesta di denaro rivolta da un mendicante, dapprima alla coppia e poi al 21enne. Quest’ultimo, pensando che il senzatetto si fosse rivolto a lui su indicazione del 56enne, adiratosi per il presunto “scaricabarile”, si sarebbe fisicamente scagliato contro di lui. Tuttavia i carabinieri si sono accorti che proprio il 21enne, dopo il litigio, aveva iniziato a perdere sangue dal naso, motivo per cui è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118.

Tale operazione, che avrebbe dovuto tranquillizzare il ragazzo, lo ha ancora più innervosito, atteggiamento che ha subito insospettito i carabinieri, i quali hanno così deciso di approfondire i controlli sul giovane. Quest’ultimo, compreso che i militari stavano per perquisirlo ha estratto dalla tasca dei jeans un coltello a serramanico di 16 centimetri ed una dose di marijuana.  Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Catania quale assuntore di droga. Oltre alla denuncia il personale del pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi gli ha poi diagnosticato la rottura del naso, guaribile in una ventina di giorni.

 

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