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Coronavirus, in Sicilia 1242 contagi: in serata la morte di un anziano di Belpasso

E’ morto in un ospedale del catanese, dove era ricoverato da alcuni giorni, un anziano belpassese, persona affetta da altre patologie

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Sono 1242 le persone contagiate da coronavirus in Sicilia: 74 casi in più rispetto a ieri. A questi bisogna aggiungere i 60 pazienti guariti e i 57 decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono oltre 13 mila i tamponi  eseguiti. Sono ricoverati 512 pazienti  di cui 71 in terapia intensiva, mentre 730  sono in isolamento domiciliare. Catania, con 350 casi positivi( sei in più rispetto a 24 ore prima), 127 ricoverati, 16 guariti e 21 morti, è la provincia siciliana più colpita dall’emergenza Coronavirus.  I dati sono aggiornati alle 17 di oggi.

Ed in serata si deve registrare un’altra vittima della pandemia. E’morto in un ospedale del catanese, dove era ricoverato  da alcuni giorni, un anziano residente a  Belpasso: si tratta di un paziente affetto da altre patologie. A comunicarlo il sindaco d belpassese Daniele Motta: “Ad oggi i casi registrati di coronavirus a Belpasso sono 9 (nove) di cui 8 (otto) attualmente positivi. Purtroppo ho ricevuto la triste notizia del primo nostro concittadino deceduto a causa di questo terribile virus.  Belpasso si stringe questa sera al dolore della famiglia alla quale porgo il mio personale cordoglio e quello di tutta la città.”  E’ sempre in serata è arrivata da Bronte la notizia di altri due contagi che si vanno cosi ad aggiungere ai due registratesi 48 ore prima. A Mascalucia sono invece 21 i soggetti contagiati di cui 10 in ospedale e 11 in isolamento domiciliare.

Intanto sembra momentaneamente tramontata l’ipotesi di un utilizzo del nosocomio di Biancavilla quale centro Covid della fascia sud- occidentale dell’Etna. L’ha specificato il primo cittadino Antonio Bonanno:  “Da giorni sono in stretto contatto con i vertici dell’Asp ed i timori avanzati da una parte del personale medico del nosocomio, sono mitigati dal fatto che il “Maria Santissima Addolorata” verrà impiegato in tal senso solo quando saranno garantiti i livelli standard di sicurezza. Ovvero, solo quando si sarà pronti ed, in ogni caso – ha proseguito Bonanno- sul territorio non si sono verificati casi straordinari per i quali si rende necessaria l’attivazione immediata del centro Covid nel nostro nosocomio. Al momento, l’Asp sta impiegando, a tal riguardo, altri ospedali e solo in appresso toccherà a Biancavilla”.  

Per meglio fronteggiare l’emergenza coronavirus  è attiva l’apple “Sicilia Si cura”, ossia un l’applicazione digitale che consente di monitorare lo stato di salute dei soggetti asintomatici che in modo inconsapevole sarebbero veicolo di trasmissione del coronavirus.  Tutti coloro che si sono registrati attraverso i canali messi a disposizione dalle autorità sanitarie, riceveranno  via sms e via mail un username e un link per la creazione della password che permetterà l’accesso all’applicazione. Gli utenti registrati avranno l’opportunità di fare conoscere  il loro stato di salute aggiornandolo fino a due volte al giorno, avranno la possibilità di fornire ogni informazione utile su contatti con altre persone, il luogo in cui si trovano in isolamento creando così un flusso continuo di informazioni fondamentali per il sistema di gestione dell’emergenza. L’obiettivo è quello di fornire ogni assistenza necessaria, ma anche prevenire l’insorgenza di eventuali focolai nel territorio siciliano. Per utilizzare il servizio, intatti, l’utente, utilizzando il proprio smartphone o tablet, dovrà essere geolocalizzato nel territorio della Regione Siciliana.

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