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Cronaca

Covid, in Sicilia salgono i malati: altri contagi all’ospedale di Biancavilla

Nell’Isola crescono i soggetti infetti e i posti occupati in terapia intensiva: nel nosocomio biancavillese salgono a 9 i casi positivi

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In Sicilia tornano a salire i malati e i posti occupati in terapia intensiva: calano i ricoveri. Questo il  quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi,  in merito all’emergenza da Covid-19, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 70.650. Attualmente sono ancora contagiate 2.123 (+16), 731 sono guarite (+11) e 231 decedute (+3). Degli attuali 2.123 positivi, 475 pazienti (-3) sono ricoverati – di cui 35 in terapia intensiva (+2) – mentre 1.648 (+19) sono in isolamento domiciliare. A Catania calano i casi positivi; allo stato attuale ci sono 663 persone infette,-11 rispetto a ieri. Sono 108 i ricoverati(+1),  sale il numero dei soggetti guariti dai 200 di ieri si passa ai 218 di oggi. Nelle ultime ore si registra un solo decesso: sono 80 le persone decedute.

Nei comuni della fascia sud- occidentale dell’Etna si guarda con particolare attenzione al caso Biancavilla, dove cresce il numero dei contagiati tra gli operatori sanitari del Maria Santissima Addolorata. Infatti salgono a 8 i soggetti affetta da Covid-19. I tamponi positivi riguardano un medico ed un infermiere della struttura ospedaliera. I contagiati sono un medico, sei infermieri e un operatore di una ditta esterna. Nelle ultime ore a questi si va ad aggiungere anche una paziente ricoverata nei giorni scorsi presso l’ospedale di Biancavilla e già in isolamento domiciliare. La donna, asintomatica, il 23 aprile ha fatto accesso in urgenza al presidio. Il 24 aprile è stata sottoposta a tampone. L’esito di positività è stato notificato ieri sera alla Direzione medica del presidio che ha immediatamente attivato tutte le misure di sanificazione e contenimento previste.  La paziente, dimessa dall’ospedale il 26 aprile, è adesso in isolamento domiciliare. Si sta ricostruendo la catena dei “contatti stretti” della donna per sottoporli a tampone e contenere i contagi. Salgono pertanto a nove i contagiati. Nelle prossime ore si attendono i risultati di oltre 200 tamponi a cui è stato sottoposto nei giorni scorsi il personale operante al nosocomio biancavillese. Sulla vicenda ospedale interviene la deputata regionale del Movimento 5 stelle Gianina Ciancio la  quale ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars, attraverso la quale chiede un intervento immediato dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza: “Il governo regionale faccia attenzione alla luce dei risultati dei tamponi e metta in atto tutte le iniziative per prevenire un rischio di contagio ulteriore- ha dichiarato la deputata pentastellata – Dopo circa 200 test al tampone effettuati tra il 16 e il 17 aprile, e dai risultati diramati nei giorni successivi, abbiamo appreso del contagio”.

A Paternò, invece, sono risultati negativi i tamponi effettuati a pazienti e sanitari dei reparti di psichiatria e ortopedia. A Santa Maria di Licodia si è registrato il primo caso di coronavirus di un soggetto effettivamente residente in città. Ad annunciarlo il sindaco Salvatore Mastroianni. Si tratta di un autotrasportatore di 39 anni, allo stato attuale  asintomatico, che si trova in isolamento domiciliare assieme al resto della famiglia. A Belpasso ad oggi i casi  totali di coronavirus sono 23, di cui 18 attualmente attivi, tre  deceduti e 2 guariti. Ad uno dei quattro belpassesi risultati positivi sabato è stato fatto un tampone di verifica che è risultato negativo, quindi viene sottratto dal numero dei contagi totali e dal numero dei contagi attivi. Ad Adrano al fine di contenere e contrastare la pandemia ed alla luce di due nuovi contagi che hanno portato a 4 il numero totale di positivi nel territorio di Adrano, il sindaco Angelo D’Agate ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale di Protezione civile).

L’ASP da oggi ha attivato l’unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA) del Distretto sanitario di Catania. È la prima, delle nove istituite, ad essere operativa, in ragione dell’incidenza epidemiologica sul territorio e della domanda di assistenza sanitaria. Nei prossimi giorni saranno attive anche le USCA degli altri Distretti sanitari. Tutti gli operatori reclutati sono stati formati sulle misure di prevenzione, sull’uso dei DPI, sulle modalità di esecuzione e sulla gestione dei tamponi nonché sulle tematiche cliniche inerenti alla specifica patologia.L’Unità, attiva sette giorni su sette per un totale di 84 ore, è composta da cinque medici, con il compito di monitorare i pazienti affetti da Covid-19 in isolamento domiciliare per  quali non è necessario ricovero in Ospedale; in isolamento domiciliare con possibile infezione da coronavirus, perché contatti stretti o provenienti da zone a rischio;ricoverati per Covid e dimessi dai Presidi Ospedalieri.

 

 

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Cronaca

Acireale, incidente mortale sulla SS114, a perdere la vita un motociclista di 31 anni

Per cause in corso di accertamento il giovane ha perso il controllo del mezzo a due ruote su cui viaggiava, finendo dapprima contro una Hyundai per poi carambolare contro una Golf Volkswagen

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E’ di un morto il tragico bilancio di un incidente stradale registratosi ieri sera, poco dopo le 23, lungo la SS114 a Guardia Mangano, frazione di Acireale. A perdere la vita un acese di 31 anni il quale, al momento  dell’incidente si trovava alla guida di una mota di grossa cilindrata, una Honda Cbr 600. La dinamica del sinistro è affidata ai carabinieri della compagnia di Acireale. Per cause in corso di accertamento il giovane ha perso il controllo del mezzo a due ruote, finendo dapprima contro una Hyundai per poi carambolare contro una Golf Volkswagen.

Lo scontro è stato particolarmente violento ; il giovane, nonostante indossasse il casco, sarebbe morto sul colpo: infatti avrebbe subito gravi ferita alla testa la quale si sarebbe quasi staccata dal corpo.  Sul posto, una volta allertati i soccorsi, personale medico del 118 che non ha potuto fare altro che accertare la morte del 31enne.  Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale che hanno messo in sicurezza i mezzi rimasti coinvolti nel sinistro.

Sulla statale si sono  recati oltre ai carabinieri anche gli agenti di una volante del locale commissariato.  Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma condotta al Policlinico di Catania, dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata una ispezione cadaverica o una autopsia.  Posti sotto sequestro anche i mezzi incidentati. Il tratto della statale dove si è registrato l’incidente mortale è rimasto chiuso al traffico fino all’alba di oggi; infatti il transito è tornato regolare subito dopo che sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.

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Cronaca

Linguaglossa, incidente sulla Mareneve, motociclista cade in una scarpata

Si tratta di un 38enne di Giardini Naxos, rimasto ferito, caduta da un’altezza di circa 15 metri; a soccorrerlo pompieri, tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano nonchè personale medico del 118

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Avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche l’incidente stradale registratosi nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle ore 13, lungo la Mareneve – Etna Nord, dove un motociclista di 38 anni di Giardini Naxos, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo in una scarpata, precipitando nel vuoto per circa 15 metri. Dato l’allarme sono scattati i soccorsi. Sul posto i tecnici della Stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, una squadra di pompieri del Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) e un’autoscala dalla sede centrale di Catania. L’uomo avrebbe riportato diversi traumi.  Valutate le condizioni di salute il motociclista è stato immobilizzato.

 

L’infortunato è stato posizionato su una speciale barella portantina in dotazione al Soccorso Alpino, adatta per la movimentazione sui terreni impervi, con la quale è stato portato fuori dalla scarpata dove era precipitato, in parte per mezzo di trasporto a spalla e successivamente con il supporto dell’autoscala dei vigili del fuoco, che ha imbragato e sollevato la barella sulla sovrastante strada asfaltata.

 

Il motociclista, riportato sul manto stradale, è stato posto nell’ambulanza 118 presente, per essere recato fino all’elicottero, atterrato nelle immediate vicinanze, che ha provveduto in volo al trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. Presenti sul posto oltre al personale medico anche i carabinieri del locale comando stazione. omo è rimasto cosciente e all’arrivo della squadra dei soccorritori è stato stabilizzato su una barella.

 

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