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Cronaca

Strage sfiorata a Belpasso; camion rompe i freni e semina il panico

Paura tra quanti hanno assistito all’incidente. Le restrizioni del covid hanno evitato la tragedia.

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Resta ricoverato in prognosi riservata per politraumi all’ospedale “Cannizzaro” di Catania il 70enne paternese, travolto oggi da un camion, lanciato a folle corsa su via Vittorio Emanuele III. Al mezzo pare gli si siano rotti i freni mentre percorreva la vicina via Regina Elena, arrivando su via Vittorio Emanuele ad alta velocità, investendo sei auto e un pedone. Un incidente terribile, una strage sfiorata.

Alla guida del mezzo pesante un 37enne, di Catania, fuggito dopo l’incidente. Pare che l’uomo si sia gettato dal mezzo mentre correva a folle velocità. Il camion, senza controllo, ha investito il 70enne, fermo davanti il bar Condorelli. Poco distante da lui anche un altro pedone che solo per fortuna e grazie alla sua prontezza di riflessi, è riuscito a fuggire prima dell’arrivo del camion.

Dagli accertamenti della Polizia municipale di Belpasso, è emerso come il camion era senza copertura assicurativa e non poteva viaggiare perché sottoposto a sequestro.

Distrutti anche muri, il mezzobusto del cavaliere Condorelli e il gazebo del bar. E sul posto, ieri, anche i carabinieri della Compagnia di Paternò. Il camionista, nel primissimo pomeriggio, si è presentato in caserma. I carabinieri stanno valutando le possibili ipotesi di reato che si sarebbero configurate. Certa l’omissione di soccorso, si sta valutando il possibile reato di lesioni gravissime in seguito ad incidente.

L’uomo è stato anche sottoposto ad alcoltest e drogatest con i risultati che dovrebbero arrivare domani.

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Cronaca

Randazzo, demoliti due manufatti abusivi in contrada Murazzorotto

“I fabbricati risultavano riconducibili ad un soggetto pregiudicato per reati di associazione mafiosa, in atto ristretto in custodia cautelare in carcere, e utilizzati, altresì, precedentemente, da un clan locale” dicono i componenti della Commissione straordinaria

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Demolite a Randazzo due strutture abusive in contrada Murazzotto.  A darne comunicazione stamani la Commissione Straordinaria attualmente alla guida della città. Una situazione, quella legata ad alcuni manufatti abusivi insistenti nella zona, che si protraeva da oltre 30 anni.

Alle operazioni di demolizione di oggi erano presenti tra gli altri esponenti della Prefettura, forze dell’ordine e il personale dell’ufficio tecnico comunale.

Lo smantellamento dei fabbricati, riconducibili ad un pregiudicato per reati di associazione mafiosa, e in passato covo di un clan locale, si è svolto regolarmente ed in una cornice di sicurezza grazie anche all’invio di rinforzi deciso in sede di Riunione Tecnica Interforze in Prefettura e di successivo Tavolo tecnico svoltosi ieri presso i locali della Questura.

“L’intervento odierno – si legge nella nota a firma dei commissari Caliò, Gambadauro e Giusto – rappresenta un segnale tangibile e di immediata percezione per la collettività rispetto all’attenzione che la Commissione straordinaria rivolge al ripristino della legalità in generale e, in particolare, alla tematica dell’abusivismo, oggetto di costante monitoraggio anche da parte del Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri”

 

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Cronaca

Catania, multati i veicoli in sosta “selvaggia” in via Santa Sofia

La sosta vietata ha interessato la parte antistante l’ingresso del pronto soccorso del Policlinico dove sono stati installati dei blocchi in cemento (new jersey) per scongiurare comportamenti irregolari

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La Polizia di Stato è intervenuta ieri mattina in via Santa Sofia per sanzionare e rimuovere numerose autovetture lasciate in sosta vietata nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Catania.

L’intervento è stato coordinato dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” che sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni pervenute alla sala operativa della Questura, anche mediante l’app “YouPol”, relative alla presenza di autovetture parcheggiate sulla sede stradale in modo da ostacolare l’ingresso dei mezzi di soccorso e degli utenti diretti al pronto soccorso.

Non appena arrivati sul posto i poliziotti hanno subito constatato la presenza di numerosi veicoli in sosta irregolare e, quindi, con l’ausilio della Polizia Locale hanno multato e rimosso una ventina di veicoli di altrettanti automobilisti indisciplinati. Nel complesso sono state irrogate sanzioni per quasi 2 mila euro.

Durante le fasi della contestazione delle sanzioni alcuni cittadini si sono allontanati e, quindi, il relativo verbale sarà loro notificato presso la residenza, così come previsto dal codice della strada.

La sosta vietata, in questo caso, ha interessato la parte antistante l’ingresso del pronto soccorso, dove sono stati installati dei blocchi in cemento (new jersey) per scongiurare comportamenti irregolari.

Nonostante questo accorgimento le auto sono state parcheggiate a fianco dei blocchi compromettendo ancora di più il flusso veicolare ed occupando parte della carreggiata.

 

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