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Scuola

Legalità, due alunni di Biancavilla e di Bronte premiati dalla Guardia di finanza

Riconoscimenti per Ludovica Mancari e Luigi Zaccarà da parte dai vertici delle Fiamme gialle

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Due studenti – una di Biancavilla, l’altro di Bronte – sono stati premiati dalla Guardia di finanza presso la caserma “Angelo Majorana”, sede del Comando provinciale di Catania: hanno vinto la settima edizione del concorso nazionale “Insieme per la legalità”, promosso dal Comando Generale del Corpo.

Il concorso rientra nel progetto denominato “Educazione alla legalità economica” nato da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che anche per l’anno scolastico 2018/2019, ha visto l’organizzazione di incontri presso gli istituti scolastici tra Ufficiali della Guardia di Finanza e gli studenti delle scuole primarie e secondarie finalizzati a descrivere l’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, della criminalità organizzata, dello sperpero delle risorse pubbliche, della contraffazione e delle violazioni dei diritti d’autore, con la finalità di creare un momento di riflessione e dibattito sul concetto generale di legalità e, più in particolare, su quello di “sicurezza economica e finanziaria” .

Alla cerimonia, presieduta dal comandante provinciale, Raffaele d’Angelo, hanno partecipato rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale di Catania e delle scuole degli studenti vincitori (il Secondo circolo didattico di Biancavilla e la scuola “L. Castiglione” di Bronte) nonché i genitori e una rappresentanza delle Fiamme Gialle etnee.

Nella categoria “lavori individuali”, per i disegni da loro realizzati sull’importanza della legalità, sono risultati vincitori Ludovica Mancari, alunna della scuola di Biancavilla, che è stata premiata con un “Mappamondo mutimediale” e Luigi Zuccarà, alunno della scuola di Bronte, che è stato premiato con un coupon valido per un corso di vela presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta.

Le Fiamme Gialle etnee, nel corso delle sette edizioni del progetto, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, hanno tenuto oltre 110 incontri presso i diversi istituti della provincia coinvolgendo più di 12.000 studenti frequentatori delle classi primarie e secondarie.

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In Primo Piano

Esami di Maturità, oggi la prima prova scritta di italiano per circa 525 mila “maturandi”

Solo in Sicilia sono 44.420 gli studenti delle statali (2.798 delle paritarie) impegnati negli Esami di Stato. Nel toto tracce spiccano Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale, le guerre, il Giubileo e il nuovo Papa.

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Oggi è il gran giorno in tutta Italia per 524.415 studenti (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), impegnati negli esami di maturità. In Sicilia sono 44.420 gli studenti delle statali (2.798 delle paritarie) che oggi affronteranno la prima prova scritta della maturità, italiano, della durata di sei ore. Nel toto tracce spiccano Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale, le guerre, il Giubileo e il nuovo Papa.

Domani si svolgerà la seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio – Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. È prevista una terza prova scritta per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale. Gli esami si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari.

Due le novità importanti di quest’anno: nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. L’altra novità è che i risultati conseguiti dallo studente nelle prove Invalsi, confluiranno nel Curriculum dello Studente.

Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono 1.274 le commissioni (erano 1.318 lo scorso anno). Dei 44.420 candidati siciliani – 43.200 interni e 1.220 esterni – sono 23.681 quelli che si presenteranno alla prova nei licei; 13.540 negli istituti tecnici e 7.199 nei professionali.

Dei 41.622 maturandi delle statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 9.713 (9.948 nel 2024) e 9.453 (9.537 nel 2024). Seguono Messina con 5.057, in lieve controtendenza rispetto al 2024 in cui sono stati 5.020, Trapani 3.845 (3.898 nel 2024), Agrigento 3.722 (3.896 nel 2024). A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.231 (3.253 nel 2024), a Caltanissetta 2.542 (2.529 nel 2024), a Ragusa 2.697, anche qui in live aumento rispetto ai 2.548 candidati del 2024 e infine Enna con 1.362 (qualche unità in più rispetto ai 1.323 del 2024).

Tra i licei, è anche quest’anno lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.367), seguono classico (3.929), scienze umane (3.022), linguistico (2.972), scientifico – opzione scienze applicate (2.667, erano 2.618 nel 2024), scienze umane – opzione economico sociale (1.099), scientifico – sezione a indirizzo sportivo (493), liceo delle arti figurative, plastico – pittorico (523, erano 489 nel 2024).

“Vogliamo tornare a chiamare ‘esame di Maturità’ quello che 25 anni fa è stato definito ‘esame di Stato’, un termine corretto ma molto freddo”, ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, aggiungendo poi che dal prossimo anno verranno ridefiniti un po’ i contenuti all’orale: “la maturità deve contemplare una valutazione integrale della persona”.

Anche i sindaci del comprensorio etneo alla vigilia degli esami hanno rivolto un “in bocca al lupo” ai maturandi: “Il Sindaco Nino Naso e l’Amministrazione Comunale di Paternò vi rivolgono un grande in bocca al lupo, incoraggiandovi a dare il massimo in questa tappa fondamentale della vostra vita- si legge sui social- Il futuro si costruisce giorno dopo giorno. Con passione, forza e impegno, ogni scelta vi guiderà verso nuovi orizzonti. Questo esame non rappresenta una fine, ma l’inizio di tanti sogni da realizzare. Crediate in voi stessi, seguite i vostri sogni e non abbiate paura di tracciare la vostra strada”.

Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo ha incoraggiato i maturandi ad avere “sempre fiducia in ciò che avete fatto, in ciò che siete e date il meglio di voi. Entrate in quelle aule con serenità: le vostre famiglie, i vostri professori, faranno il tifo per voi. Godetevi queste giornate e ricordate che al di là dell’esito finale, vi aspetta una delle estati più belle della vostra vita. A nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale, vi faccio il più grande e affettuoso in bocca al lupo”.

 

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Maturità, in Sicilia sono 44.420 gli studenti impegnati negli esami di Stato

Prima prova scritta della maturità, italiano, mercoledì 18 giugno. Il giorno successivo si svolgerà la seconda prova scritta. Terza prova scritta per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale. Gli esami si concluderanno con ii colloqui orali multidisciplinari

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A breve migliaia di studenti in tutta Italia sanno impegnati negli esami di maturità. In Sicilia sono 44.420 gli studenti delle statali (2.798 delle paritarie) che mercoledì 18 giugno affronteranno la prima prova scritta della maturità, italiano, della durata di sei ore.

Nel 2024 erano rispettivamente 46.292 e 4.340. Giovedì 19 giugno si svolgerà la seconda prova scritta. È prevista una terza prova scritta per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale. Gli esami si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari.

Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono 1.274 le commissioni (erano 1.318 lo scorso anno). Dei 44.420 candidati siciliani – 43.200 interni e 1.220 esterni – sono 23.681 quelli che si presenteranno alla prova nei licei; 13.540 negli istituti tecnici e 7.199 nei professionali.

Dei 41.622 maturandi delle statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 9.713 (9.948 nel 2024) e 9.453 (9.537 nel 2024). Seguono Messina con 5.057, in lieve controtendenza rispetto al 2024 in cui sono stati 5.020, Trapani 3.845 (3.898 nel 2024), Agrigento 3.722 (3.896 nel 2024). A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.231 (3.253 nel 2024), a Caltanissetta 2.542 (2.529 nel 2024), a Ragusa 2.697, anche qui in live aumento rispetto ai 2.548 candidati del 2024 e infine Enna con 1.362 (qualche unità in più rispetto ai 1.323 del 2024).

Tra i licei, è anche quest’anno lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.367), seguono classico (3.929), scienze umane (3.022), linguistico (2.972), scientifico – opzione scienze applicate (2.667, erano 2.618 nel 2024), scienze umane – opzione economico sociale (1.099), scientifico – sezione a indirizzo sportivo (493), liceo delle arti figurative, plastico – pittorico (523, erano 489 nel 2024).

“L’esame di Stato è un traguardo importante e il mio augurio va alle migliaia di studentesse e studenti siciliani affinché possano affrontare questa prova con serenità e il giusto impegno- dice Giuseppe Pierro, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia -Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale della scuola per la dedizione e il lavoro svolto durante l’intero anno scolastico”.

 

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