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Cronaca

Catania, circa 7 mila dosi di vaccino anticovid somministrate in 24 ore

A Biancavilla prosegue la campagna vaccinale all’interno del COM, mentre a Paternò è in allestimento un altro sito per l’inoculazione del siero

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foto pagina "Facebook" sindaco Biancavilla

A Catania e provincia si è registrata, nelle ultime 48 ore, una improvvisa accelerata nella campagna di vaccinazioni.  Sfiorate, in un solo giorno, le 7000 dosi somministrate. Quasi la metà dei vaccinati appartiene alle fasce d’età 50-59 e 60-69 (con patologie). “ È un dato significativo che dà ragione alla scelta del Governo Musumeci e che conferma la voglia dei cittadini di ritornare ben presto alla normalità”, ha spiegato il direttore generale dell’Asp di Catania Maurizio Lanza. “Ci avviciniamo a grandi passi al target di vaccinazioni giornaliere fissato per la provincia di Catania che – ha proseguito Lanza- vedrà una forte accelerazione con la prossima apertura dei nuovi 4 Hub di Acireale, Caltagirone, Misterbianco e Sant’Agata Li Battiati”.

Per gli over 50 (senza patologie) le vaccinazioni anti-Covid con AstraZeneca partiranno il prossimo 13 maggio, ma sono già complete le agende dei primi giorni. “Condividiamo l’auspicio che questo trend sia in ascesa e che venga confermato nelle prossime settimane – ha affermato  Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania – Da parte nostra mettiamo in campo un grande sforzo organizzativo, mobilitando, tutta la rete assistenziale territoriale, nella quale hanno un ruolo nodale i medici di medicina generale, che sempre ringrazio. In questa campagna sono scesi al nostro fianco anche i sindaci, un vero valore aggiunto”.

A tal proposito a Biancavilla è in corso all’interno del COM di via Marcello Paternò, la due giorni di vaccinazione riservata agli “over 80” e ai “soggetti vulnerabili”. Non c’è bisogno di prenotazione.  Il COM accoglie i cittadini del distretto sanitario che comprende i comuni di Adrano, Biancavilla e S. M. di Licodia. Nella prima giornata, conclusasi nel tardo pomeriggio di oggi, sono state vaccinate, con il siero Moderna 209 persone.  Un numero assai elevato nel giorno in cui a Biancavilla si registra il calo più significativo del numero di positivi: 269 (-60 in meno rispetto a ieri) di cui 23 ospedalizzati. “E’ senza dubbio un doppio segnale positivo: il massiccio arretramento del numero di positivi e la ragguardevole quantità di vaccinazioni nella prima delle due nuove giornate tenutesi al Com –ha detto il sindaco Antonio Bonanno- Sabato e domenica scorsi il numero di vaccinati è stato di 170 unità. I numeri che vengono fuori dal Com si sommano a quelli di altri due importanti centri vaccinali del territorio che lavorano a ritmo serrato: l’ospedale di Biancavilla e il Pta di Adrano”. Campagna di vaccinazione che proseguirà anche oggi.

Anche Paternò si prepara ad ospitare un altro sito vaccinale per incrementare le somministrazioni del vaccino. Cosi,  questa mattina, all’interno della sala conferenza delle biblioteca comunale di via Monastero, si è tenuta una riunione tecnica, indetta dal sindaco Nino Naso,  a cui hanno partecipato una delegazione dei medici di base che intendono aderire all’iniziativa ed una rappresentanza dell’Asp, nella persona del direttore sanitario Antonino Rapisarda; presente anche Giovanna Zago in rappresentanza dell’Usca territoriale. Anche i componenti del “Circolo del medico” e  del Comitato “in difesa dell’ospedale S.S.Salvatore” di Paternò, nonche personale sanitario, farmacisti, volontari di pubblico intervento e altre associazioni hanno partecipato all’incontro. Il sito vaccinazione, a meno di una inaspettata bocciatura da parte dell’ASP perchè ritenuta una struttura non idonea, è l’immobile che ospita il centro diurno “Nonno per amico” di Via Alcide De Gasperi. Eppure la Commissione Vicariale del XII Vicariato Paternò- Ragalna, aveva messo a disposizione i locali della parrocchia Spirito Santo di Viale dei Platani.  I vaccini utilizzati saranno Moderna  e Johnson & Johnson. 

Cronaca

Vizzini, controlli in attività commerciali: rilevate irregolarità in un agriturismo, sanzioni

Rilevata l’assenza del piano di emergenza, l’impianto elettrico non a norma e la violazione delle norme sulla prevenzione incendi negli ambienti di lavoro. Sequestrati 540 chili di alimenti e preparati privi di tracciabilità

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Una vasta operazione di controllo è stata effettuata, nelle scorse ore, dalla task force coordinata dalla Polizia di Stato nel territorio di Vizzini che, secondo quanto comunicato dalla Questura di Catania, è stato orientato al raggiungimento di molteplici obiettivi: dal controllo delle strade e delle piazze della città alla verifica delle autorizzazioni amministrative in diverse attività commerciali e all’identificazione di clienti di chioschi.

L’intervento si è sviluppato secondo le disposizioni impartite con ordinanza del Questore di Catania ed è stato coordinato dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e dagli agenti della Polizia Locale di Vizzini. Inoltre, alla sinergica azione di controllo, hanno preso parte il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e i tecnici del Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Catania.

Come già avvenuto nei diversi servizi di controllo straordinario attuati in tutto il territorio catanese dai poliziotti della Questura, la presenza nel territorio calatino ha permesso di accertare aspetti decisivi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’osservanza delle prescrizioni per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché della qualità dei prodotti preparati e servizi ai clienti degli esercizi commerciali.

Visto il periodo estivo, un aspetto significativo dei controlli è stato rappresentato dalle verifiche in alcune strutture ricettive, a tutela dei turisti ospitati.

Un primo controllo è stato effettuato presso una struttura di Vizzini scalo, dove non sono state rilevate irregolarità. Invece, nel corso di un controllo in un agriturismo nelle campagne di Vizzini sono state rilevate molteplici irregolarità di carattere amministrativo che hanno portato a sanzioni per 6.500 euro.

Nello specifico, i tecnici dello Spresal hanno rilevato l’assenza del piano di emergenza, l’impianto elettrico non a norma e la violazione delle norme sulla prevenzione incendi negli ambienti di lavoro, aspetti – viene sottolineato dalla Questura – fondamentali per lo svolgimento dell’attività commerciale in condizioni di sicurezza. Pertanto, per queste violazioni sono state contestate al gestore sanzioni per circa 5.000 euro.

I controlli nella cucina hanno consentito al Corpo Forestale di trovare circa 540 chili di alimenti e preparati senza il necessario requisito della tracciabilità, utile a consentire l’individuazione dell’esatta provenienza dei prodotti. In questo caso, la merce, del valore commerciale di circa 10 mila euro, è stata sequestrata e al titolare è stata comminata la sanzione di 1.500 euro.

Nessuna anomalia di rilievo è stata riscontrata in un controllo avventori nel bar del centro e in un accertamento amministrativo di un chiosco della periferia di Vizzini.

Complessivamente, i poliziotti del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine hanno identificato 132 persone, di cui 30 già note alle forze dell’ordine per precedenti di Polizia, e controllato 50 veicoli.

 

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Cronaca

Piana di Catania, trovato morto 58enne di Palagonia, deceduto a causa del forte caldo

Le alte temperature di ieri avrebbero provocato all’uomo un malore, accasciandosi cosi a terra. Lanciato l’allarme sul posto si sono recate le forze dell’ordine per l’avvio delle indagini.

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Tragedia nelle campagne della Piana di Catania in territorio di Lentini. Un uomo di 58 anni di Palagonia è morto, probabilmente, a causa di un malore provocato dal forte caldo di questo periodo, in un fondo agricolo di contrada Serravalle.

Da quanto si apprende il 58enne sarebbe un agricoltore in pensione. Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto nella mattinata di oggi da alcuni proprietari dei terreni agricoli della zona. Il 58enne, probabilmente, si sarebbe recato in campagna per svolgere dei lavori nei terreni (da identificare le persone che gli avrebbero commissionato un eventuale lavoro).

Le alte temperature di ieri avrebbero provocato all’uomo un malore, accasciandosi a terra. Lanciato l’allarme sul posto si sono recate le forze dell’ordine per l’avvio delle indagini. Il medico legale su disposizione della procura ha effettuato l’esame cadaverico esterno. Il corpo è stato condotto nell’obitorio dell’ospedale di Lentini, a disposizione dell’autorità giudiziaria

 

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