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Cronaca

Paternò, lascia i domiciliari per andare dalla ex con cui avrebbe avuto una lite

L’uomo di 41 anni è accusato di evasione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

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Militari dell’Arma  del comando stazione di Belpasso hanno denunciato un 41enne di Paternò, in quanto gravemente indiziato dei reati di evasione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari e recentemente destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Catania nell’ambito dell’inchiesta “Scacco Matto” condotta dai carabinieri della locale compagnia,  si sarebbe allontanato arbitrariamente dall’abitazione di Paternò e si sarebbe recato nel comune di Belpasso presso la casa dove abita l’ex moglie. 

Raggiunta la donna, alla presenza del figlio minore e della madre della ex moglie,  avrebbe aggredito fisicamente entrambe le donne che, recatesi successivamente presso il pronto soccorso dell’ospedale di Paternò, hanno riportato lesioni che sono state giudicate guaribili in 5 giorni.  Le fasi concitate dell’aggressione e le grida del 41enne sarebbero state ascoltate anche dai vicini di casa intervenuti per sedare gli animi.  Conclusa la “trasferta” l’uomo avrebbe fatto rientro presso l’abitazione di Paternò dove i militari, nel frattempo allertati, l’hanno trovato con i segni ancora visibili in viso provocati dalla  lite avvenuta poco prima.  L’uomo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari.

Cronaca

Misterbianco-Piano Tavola: due incidenti stradali nella mattinata, coinvolti una betoniera e un camion

Pare non ci siano feriti, ma gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione

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Due incidenti stradali si sono verificati questa mattina in due altrettante zone del Catanese, fortunatamente senza feriti.

Il primo è avvenuto a Piano Tavola, dove una betoniera si è scontrata con un’automobile. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero persone ferite, ma l’impatto ha causato rallentamenti al traffico in un tratto già normalmente congestionato.

Un secondo incidente si è registrato a Misterbianco, lungo una strada in discesa. Protagonista un camion, che avrebbe perso il controllo a causa di un guasto meccanico, probabilmente dovuto a una perdita d’olio. Anche in questo caso, non si segnalano feriti.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per ripristinare la normale viabilità. Gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione.

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Cronaca

Catania, arrestato 44enne, adescava minore e deteneva materiale pedopornografico

Le indagini sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale

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La Polizia Postale ha arrestato un  44enne della provincia di Viterbo, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, con l’accusa di adescamento di minorenni e per produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale inviando loro foto, video dal contenuto sessualmente esplicito e istigandole a effettuare videochiamate e video e foto di natura sessuale. A sostegno del loro esposto i genitori hanno consegnato alla polizia postale gli smartphone delle bambine.

La Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale e informatica nei confronti dell’indagato. Su dispositivi in uso al 44enne la polizia postale ha trovato conferme al contenuto delle denunce.

Successivi accertamenti hanno fatto anche emergere che l’uomo aveva intrattenuto conversazioni in chat con almeno una decina di altri utenti verosimilmente minorenni e che deteneva materiale pedopornografico da lui prodotto.  Il giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nel Viterbese in collaborazione con la polizia postale della città del Lazio. Sono in corso indagini per accertare eventuali altri minorenni vittime di adescamento.
 

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