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Cronaca

Catania, in 26 comuni etnei progetti per installare sistemi di video sorveglianza

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha approvato le proposte progettuali presentate da 26 comuni etnei

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A seguito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica,  sono state approvate le proposte progettuali presentate nei termini da ventisei Comuni della provincia interessati ad accedere ai finanziamenti per l’installazione nei rispettivi territori di sistemi di videosorveglianza.  Si tratta dei comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Adrano, Giarre, Grammichele, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascalucia, Mineo, Mirabella Imbaccari, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, San Cono, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Viagrande, Vizzini, Zafferana Etnea.

Le ipotesi prospettate dalle amministrazioni comunali sono state condivise dai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia nei contenuti e nelle finalità nonché ritenute conformi alle vigenti direttive tecniche dalla Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato competente sul territorio, il cui Dirigente ha partecipato alla riunione del Comitato. I progetti approvati, finalizzati alla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria in ambito urbano, saranno sottoposti al vaglio di apposito organismo costituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza che elaborerà la relativa graduatoria.

Cronaca

Catania, abitazione adibita a piazza di spaccio, due arresti

La casa era dotata di un impianto di videosorveglianza utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli

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Sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre cercavano, in fretta e furia, di disfarsi della droga, gettandola nel water di un’abitazione di San Cristoforo. Due giovani catanesi di 22 e 27 anni sono stati arrestati dai poliziotti della volante, impegnati in un servizio di controllo notturno del territorio tra le viuzze del quartiere per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa.

L’attenzione dei poliziotti è stata richiamata dagli schiamazzi di un gruppo di persone che, avendo notato la presenza della volante, si sono subito date alla fuga, prendendo direzioni diverse. Il gruppetto stava stazionando, in via Scaldara, in una zona al buio e, per questa ragione, i poliziotti hanno ritenuto opportuno approfondire la vicenda. Ad un certo punto, sono stati avvertiti chiaramente dei rumori provenire da un’abitazione, per cui i poliziotti hanno alzato lo sguardo verso una finestra dell’edificio e hanno notato come, repentinamente, qualcuno dall’interno avesse spento le luci.

Insospettiti, i poliziotti hanno fatto accesso nella casa, entrando da un cancelletto spalancato e hanno sorpreso i due giovani mentre stavano gettando della sostanza stupefacente nello scarico del water, peraltro senza riuscirci.

I poliziotti li hanno bloccati per poi recuperare diversi involucri di crack e una dose di marijuana. La perquisizione ha rilevato come l’abitazione fosse una vera e propria piazza di spaccio, vista la presenza di un tavolino posto all’ingresso e del numeroso materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre 300 euro in contanti, sequestrati insieme alla sostanza stupefacente recuperata.

La casa era dotata anche di un efficace impianto di videosorveglianza a muro, utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli.  Il 22enne e il 27enne sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio e dopo la convalida, il Giudice ha disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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Cronaca

Ramacca, tenta la fuga lanciando la droga dal finestrino dell’auto

L’uomo alla guida del mezzo ha cercato di disfarsi di un involucro contenente oltre 4 gr di cocaina in pietra.

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I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un uomo di 56 anni, originario di Niscemi (CL), ritenuto responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare, intorno alle ore 15:30, durante un posto di controllo presso una rotatoria lungo la SS 417, nel territorio del comune di Ramacca, i militari della “gazzella” hanno notato sopraggiungere un veicolo il cui conducente, alla vista della pattuglia, ha improvvisamente accelerato, tentando di sottrarsi al controllo.

I carabinieri hanno immediatamente intimato l’alt, ma l’uomo ha ignorato l’ordine, dando così il via a un breve inseguimento a sirene spiegate, terminato poco dopo grazie a una manovra di sbarramento eseguita dalla pattuglia.

Durante la fuga, l’uomo alla guida del mezzo ha cercato di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino del lato passeggero, ma gli investigatori della Radiomobile sono subito riusciti a recuperare il pacchetto, risultato contenere oltre 4 gr di cocaina in pietra.

Il 56enne è stato, quindi, arrestato dai carabinieri e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziari che ha convalidato il provvedimento.

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