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Cronaca

Valverde, un commando assalta ufficio postale, portando via il postamat

I ladri, con un mini escavatore, hanno staccato dalla parete la cassaforte, caricandola successivamente su un furgone.

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Un commando di banditi composto da almeno sei persone ha assaltato, la notte scorsa, l’ufficio postale di via Bellini a Valverde; il gruppo ha sradicato con un mini escavatore il postamat dell’ufficio postale. Prima di entrare in azione il commando, i cui component hanno agito col volto coperto, avrebbe bloccato le strade con degli automezzi  per garantirsi la fuga ed agire senza problema. L’intera scena è stata immortalata in un video diventato poi virale, probabilmente ripreso da un residente della zona. Il gruppo criminale ha agito in circa due minuti .La banda ha staccato dalla parete la cassaforte per poi caricarla su un furgone, con il retro tagliato su misura e telonato, proprio per agevolare le operazioni di carico. Messo a segno il colpo i ladri sono fuggiti a bordo del mezzo furgonato e un’autovettura. I ladri hanno fatto perdere le proprie tracce, mentre i carabinieri giunti sul posto hanno trovato solo macerie nei pressi dell’ufficio postale oggetto del furto. Ancora da quantificare il bottino.

Cronaca

Etna, intervento dei finanzieri del soccorso alpino per aiutare escursionista infortunata

Un infortunio alla gamba dovuto a una caduta accidentale, durante un trekking che conduceva alla cima dei Crateri

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I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi hanno soccorso nelle scorse ore una escursionista infortunatasi a una gamba, sul versante Etna Sud del vulcano.

In particolare il CSNAS ha comunicato alla Stazione SAGF di Nicolosi che sui Crateri Silvestri superiori, nel comune nicolosita, una escursionista ha richiesto l’intervento a causa di un infortunio alla gamba dovuto a una caduta accidentale, durante un trekking che conduceva alla cima dei Crateri, non permettendo quindi di proseguire la marcia.

Il personale specializzato SAGF unitamente ai volontari del CNSAS e con il servizio sanitario 118, si sono portati sul luogo e hanno raggiunto la malcapitata. Prestate le prime cure del caso, i soccorritori hanno posizionato l’infortunata sulla barella portantina Titan Basket e dopo averla immobilizzata, hanno proceduto fino all’uscita del sentiero per il successivo affidamento alla cura dei sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto a condurla al nosocomio di competenza territoriale.

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Cronaca

Catania, beni per 2 milioni confiscati agli eredi di Giovanni Fraschilla

La Corte d’Appello rigetta l’impugnazione da parte degli eredi, confermata la pericolosità del capofamiglia

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La Polizia di Stato di Catania ha eseguito un provvedimento di confisca di secondo grado emesso dalla Corte d’Appello nei confronti degli eredi di Giovanni Fraschilla, figura già nota alle forze dell’ordine per una lunga serie di precedenti penali, tra cui un’indagine per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il patrimonio in questione, del valore stimato di circa due milioni di euro, comprende due immobili situati nel quartiere di Nesima e due imprese commerciali. La confisca conferma quanto già disposto in primo grado dal Tribunale di Catania nel luglio 2023, che a sua volta aveva fatto seguito al sequestro eseguito nel gennaio dello stesso anno, nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali.

Dopo la morte di Fraschilla, i suoi eredi avevano presentato ricorso contro il provvedimento, contestando la legittimità della misura patrimoniale, poiché adottata successivamente alla revoca della sorveglianza speciale a suo carico. Secondo i ricorrenti, l’assenza della misura personale al momento del sequestro avrebbe fatto venir meno il presupposto della pericolosità sociale.

La Corte d’Appello ha però rigettato l’impugnazione, chiarendo,  con una motivazione articolata, l’autonomia tra le misure di prevenzione personali e quelle patrimoniali. I giudici hanno ribadito che è legittima la confisca dei beni riconducibili a un soggetto che li abbia acquisiti in un periodo in cui risultava socialmente pericoloso.

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