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Cronaca

Aci Sant’Antonio, ubriaco alla guida aggredisce i vigili intervenuti, arrestato

L’uomo ha iniziato ad inveire violentemente contro gli agenti municipali, prima strattonando una vigilessa e poi lanciando un pugno al volto di un collega accusandoli di avergli sottratto una somma di denaro

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Momenti concitati ieri pomeriggio a Lavinaio frazione di Aci Sant’Antonio.

Un 38enne di Canicattì ubriaco a bordo della sua autovettura ha prima causato un incidente scontrandosi con una Jeep Renegade e poi avrebbe iniziato ad inveire contro i vigili urbani giunti sul posto per i rilievi del caso.  Il fatto si è registrato intorno alle 17 tra via Silvio Pellico e via Cristaudo.

Ad avere la peggio nell’impatto tra le due autovetture è stata la conducente della Jeep che è stata trasportata in ospedale. L’uomo in evidente stato di ebbrezza è stato sottoposto dai carabinieri del nucleo radiomobile di Acireale al test dell’etilometro che ha rilevato un tasso alcolemico di tre volte superiore al limite consentito.

Durante l’attesa del carroattrezzi utile per il recupero delle autovetture oggetto dell’impatto, il 38enne ha iniziato ad inveire violentemente contro gli agenti municipali, prima strattonando una vigilessa e poi lanciando un pugno al volto di un altro collega accusandoli di avergli sottratto una somma di denaro, poi dai militari dell’Arma rinvenuta dentro la tasca dei suoi pantaloni. Il 38enne è stato immediatamente bloccato dai carabinieri ed arrestato perchè responsabile di lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo è finito ai domiciliari.

Cronaca

Tremestieri Etneo, il Consiglio dei Ministri scioglie per mafia il comune etneo

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi

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Il comune di Tremestieri Etneo è stato sciolto per mafia. A disporlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, “in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali” .

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi. Ricordiamo che l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, coinvolto nell’inchiesta Pandora, è stato  condannato ad otto anni per voto di scambio politico-mafioso.

Intanto sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle Amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina.

A essere coinvolti dal voto saranno comuni, tutti commissariati: Realmonte, in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi, nel Palermitano; Solarino, in provincia di Siracusa; Favignana, nel Trapanese; mentre, in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca, dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco.

Una decima amministrazione, quella di Tremestieri Etneo, inizialmente coinvolta nella tornata elettorale, non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri. L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative.

“Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali, garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali. La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale. Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale, ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza”.

Le elezioni, come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo, si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15, in coincidenza con la tornata referendaria. Dei Comuni chiamati al voto, solo in uno, a Palagonia, i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale, poiché gli abitanti sono più di 15 mila. In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario.

 

 

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Cronaca

Catania, arrestato 57enne, la Polizia trova in casa una serra per coltivare cannabis

Dentro un armadio gli agenti hanno trovato ben dieci piantine di marijuana, alte più di un metro ciascuna, insieme a vari accessori per la loro coltivazione

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Aveva organizzato una vera e propria serra per coltivare la marjuana nel soggiorno di casa ma è stato scoperto dalla Polizia di Stato. Il protagonista è un 57enne catanese che è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. A Catania i poliziotti di una volante, insieme alla Squadra Cinofili, hanno effettuato un controllo in uno stabile di via Matteo Ricci, in zona Canalicchio.

Giunti dinanzi la porta di un’abitazione il cane antidroga “Ares” ha segnalato la presenza di sostanza stupefacente all’interno e, quindi, gli agenti hanno bussato insistentemente per procedere al controllo.  Dopo qualche minuto la porta è stata aperta da un uomo, che è apparso sin da subito infastidito dalla presenza della Polizia, alla quale ha confermato di avere un po’ di “erba” a casa, a suo dire per uso esclusivamente personale.

Gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo, trovando sul tavolo della cucina una bustina contenente semi di canapa per la coltivazione e un barattolo di vetro con 50 grammi di marijuana. Oltre a ciò, nel soggiorno, vi era una grossa coperta posizionata in modo da occultare qualcosa sotto un armadio.

Non appena aperto l’armadio gli agenti hanno trovato ben dieci piantine di marijuana, alte più di un metro ciascuna, insieme a vari accessori per la coltivazione della cannabis.

Per questo motivo, l’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato per essere analizzato presso i competenti laboratori di Polizia Scientifica. In sede di udienza, dopo aver convalidato l’arresto, il Giudice ha applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

 

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