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Cronaca

Acireale, sequestrato centro ottico abusivo in un immobile privato

Le Fiamme gialle hanno sequestrato i beni destinati alla vendita, tra cui montature e lenti per occhiali da vista, le attrezzature utilizzate e sono state contestate violazioni sia all’esercente sia al proprietario dell’immobile per i redditi derivanti dalla locazione

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. I Finanzieri della compagnia di Acireale hanno individuato un’attività di ottica esercitata senza alcuna autorizzazione all’interno di un appartamento destinato a civile abitazione. Le indagini hanno permesso di accertare che il titolare dell’impresa commerciale, pur essendo iscritto nell’apposito “Registro speciale degli esercenti l’attività di ottico” e lavorando come dipendente in un ingrosso del settore, il sabato esercitava comunque un’attività parallela in totale assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative in un appartamento trasformato in negozio di ottica.

La merce in vendita era priva delle necessarie garanzie di conformità a standard di qualità e sicurezza previsti dalla legge. I militari hanno accertato anche che l’uomo pagava in nero il canone di locazione. A conclusione dell’intervento, le Fiamme gialle hanno sequestrato i beni destinati alla vendita, tra cui montature e lenti per occhiali da vista, le attrezzature utilizzate e sono state contestate violazioni sia all’esercente, per aver avviato l’attività commerciale di vendita di prodotti ottici, sia al proprietario dell’immobile per i redditi derivanti dalla locazione e per la mancata comunicazione della cessione di fabbricato all’autorità di Pubblica sicurezza.

L’intervento rientra nelle attività di contrasto all’abusivismo commerciale e all’evasione fiscale condotte dalla Guardia di Finanza, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative vigenti, tutelare i consumatori dal rischio di acquisire prodotti non conformi agli standard di qualità e sicurezza, e assicurare il corretto funzionamento del mercato.

 

 

Cronaca

Paternò, pauroso incendio a S.Marco: Tre capannoni in fiamme, evacuate abitazioni

Sul posto anche il 118, intossicati alcuni vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo

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Un violento incendio è divampato in contrada San Marco, a Paternò, ed ha  interessato tre capannoni si cui uno adibito alla lavorazione del legno. Le fiamme, sviluppatesi all’esterno, si sono rapidamente propagate all’interno della strutture, coinvolgendo materiali infiammabili e, a quanto pare, anche alcuni mezzi presenti.

Grande preoccupazione tra i residenti delle abitazioni vicine, molti dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case per precauzione.

Sul posto  i Vigili del Fuoco di Adrano, un’autobotte da Catania, il corpo forestale, i volontari della Protezione Civile di Paternò. Presente anche un’ambulanza del 118 poiché alcuni operatori pare siano rimasti intossicati a causa del  fumo sprigionato dall’incendio e sono stati assistiti dal personale sanitario. traffico congestionato, a tal proposito giunti sul posto anche i vigili urbani di Paternò. Evacuate le abitazioni circostanti.

AGGIORNAMENTO

Sul posto diverse squadre di Vigili del Fuoco, inviate dai Distaccamenti di Adrano, Paternò ed Acireale, coordinate dal funzionario di servizio.

Si sta operando per lo spegnimento di sterpaglie le cui fiamme hanno coinvolto due capannoni adiacenti, adibiti a deposito di imballaggi, cartoni e materiali vari.

 

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Cronaca

Pedara e Trecastagni, controlli della Polizia di Stato nei due comuni etnei

Complessivamente, sono state identificate 160 persone e sono stati controllati 90 veicoli, tra auto e moto, elevando 18 verbali per infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni amministrative per complessivi 5 mila euro

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Agenti del commissariato di Acireale hanno effettuato controlli accurati a Pedara e Trecastagni, nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.

Ad agire oltre agenti del commissariato acese anche tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e dagli agenti della Polizia Locale di Pedara e di Trecastagni. I poliziotti hanno effettuato accertamenti in via Giovanni XXIII e in via Luigi Capuana a Trecastagni, in corso Ara di Giove, via Pirandello e nella rotatoria d’ingresso a Pedara.

Complessivamente, sono state identificate 160 persone e sono stati controllati 90 veicoli, tra auto e moto, elevando 18 verbali per infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni amministrative per complessivi 5.000 euro e procedendo ad una decurtazione di complessivi 30 punti sulle patenti.

In due distinti posti di controllo, sono stati sanzionati tre automobilisti trovati alla guida senza l’obbligatoria copertura assicurativa per la responsabilità civile, per cui sono scattati i sequestri dei rispettivi veicoli.

Sei auto, invece, sono state sospese dalla circolazione per l’assenza della revisione periodica del mezzo.  Fermati pure due scooteristi in sella ai mezzi a due ruote senza indossare il casco protettivo, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Vista la grave infrazione al Codice della Strada, si è proceduto al fermo amministrativo dei mezzi.

In un altro posto di controllo, una patente è stata ritirata in quanto scaduta, quattro conducenti non hanno esibito i documenti richiesti, uno è stato trovato senza cintura di sicurezza.

Inoltre, è stata fermata un’auto a due posti ma, al suo interno, erano presenti tre persone. Oltre ai controlli in strada, i poliziotti del Commissariato di Acireale hanno condotto un’attività di prevenzione mirata a scongiurare i reati predatori e ad assicurare ai cittadini la presenza costante delle forze di Polizia.

 

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