I militari dell’Arma del comando stazione di Guardia Mangano hanno denunciato un uomo di 31 anni di Giarre, un 23enne di Aci Catena e un 21enne di Acireale con l’accusa di rissa aggravata. Si tratta di un fatto che richiama alla mente la “Cavalleria Rusticana” di Giovanni Verga. Ma in salsa moderna con compari “Turiddu” e “Alfio” del 2000 (uno di Giarre l’altro di Aci Catena) che si sono dati appuntamento all’alba di lunedì in via Nazionale, nella frazione acese di Guardia Mangano, per dirimere definitivamente questioni sentimentali legate ad una ragazza.
La signorina, fidanzata con il 23enne, sembra abbia gradito le avances del 31enne: quest’ultimo consapevole che la stessa fosse già impegnata, avrebbe scatenato l’ira dello “zito” che vuole conto e ragione invitando il nuovo spasimante per un chiarimento. I duellanti vengono accompagnati da due “padrini”, uno con anima conciliatrice, l’altro meno propenso alla pacificazione. Prevale la linea dura con tanto di violenta rissa e tentativo finale da parte del 31enne che, fingendo di allontanarsi dal luogo della contesa, sale invece in auto ed investe sia il rivale che il giovane di 21 anni che lo ha assistito. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri della locale stazione i quali, dopo aver bloccato e identificato gli autori della disputa, hanno rinvenuto a terra un coltello a serramanico e un tirapugni posti, opportunamente, sotto sequestro.
I tre soggetti, trasportati dai sanitari del 118 all’ospedale di Acireale, sono stati visitati: il 31enne presentava una “ferita lacero contusa tempia sinistra”, il 23enne un “trauma contusivo ginocchia e mano sx”, mentre il 21enne “trauma gamba destra, emorragia muscolo soleo e gastrocnemio midiale e laterale con inizi formazione ematoma intramuscolare al soleo”: quest’ultimo è l’unico rimasto in ospedale per effettuare degli esami di approfondimento diagnostico.