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In Primo Piano

Adrano, deviazione percorso bus FCE, da domani in vigore nuove misure

A causa di alcune problematiche dovute all’intensa circolazione dei veicoli privati, la FCE ha previsto di introdurre un servizio navetta sperimentale per la tratta Adrano Piazza Sant’Agostino/Biancavilla Piazza Sgriccio

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A causa della chiusura temporanea di Via Vittorio Emanuele, resasi necessaria per l’intervento di regimazione delle acque e viste le criticità riscontrate nello svolgimento del servizio di trasporto pubblico sul percorso alternativo di Via Catania e Viale della Regione, tale servizio subirà importanti variazioni a partire da domani.  Inizialmente, era stato previsto un percorso alternativo su Via Catania e Viale della Regione, ma a causa di alcune problematiche dovute all’intensa circolazione dei veicoli privati, la FCE ha previsto di introdurre un servizio navetta sperimentale per la tratta Adrano Piazza Sant’Agostino/Biancavilla Piazza Sgriccio.

Cosa cambia per le linee Randazzo-Bronte-Adrano-Catania e viceversa:

  • Le corse T1202 (ore 6:40) e T1204 (ore 7:45) da Catania a Bronte e Randazzo transiteranno regolarmente per Adrano, passando da Via Cappuccini, Viale Catania e Viale della Regione.
  • Tutte le altre corse, sia in direzione Catania che Randazzo, saranno collegate a Biancavilla Piazza Sgriccio tramite il servizio navetta.

Cosa cambia per le linee Adrano-Paternò (Belpasso)-Catania e viceversa:

  • Le corse 1 (ore 5:00) e 156 per Belpasso (ore 6:35) partiranno da Viale della Regione, proseguiranno per Via Catania, Via Aurelio Spampinato, Via Duca di Misterbianco, Piazza Duca degli Abruzzi e arriveranno a Piazza Sant’Agostino.
  • La corsa 92 (ore 21:30) transiterà regolarmente per Adrano, passando da Via Cappuccini, Viale Catania, Viale della Regione, Naviccia e Adrano nord.
  • Tutte le altre corse, sia in direzione Biancavilla che Adrano nord, saranno collegate a Biancavilla Piazza Sgriccio tramite il servizio navetta.

“Si tratta di una modifica sperimentale, pertanto il servizio potrebbe subire ulteriori variazioni- dicono dal comune di Adrano- . Si consiglia a tutti gli utenti di prestare attenzione agli orari pubblicati sul sito della FCE e di tenersi aggiornati tramite i canali di informazione del Comune di Adrano e i mass-media.

In Primo Piano

“C’è Posta per te”, la busta di Biancavilla rimane chiusa

Alla base dell’episodio, una rottura familiare tra mamma e figlia

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Non è bastato l’intervento di Maria De Filippi attraverso la sua trasmissione “C’è posta per te”, per far riconciliare una mamma con la propria figlia di Biancavilla. La busta, questa volta, è rimasta chiusa. È quanto avvenuto nella  puntata di ieri sera del noto programma Mediaset dove i protagonisti siciliani sono stati Nancy, sua figlia Rosa e il genero Nunzio. La vicenda ruota attorno a una frattura familiare profonda: Rosa ha interrotto ogni rapporto con la madre Nancy dopo la morte del padre. Il motivo principale della rottura è stato il fatto che Nancy, poco tempo dopo il lutto, ha iniziato una nuova relazione con Enzo. Questo ha provocato in Rosa un forte senso di abbandono, aggravato dalla percezione che la madre non le fosse stata vicina né durante il difficile percorso di elaborazione del lutto né in un momento critico per la sua salute.

Maria De Filippi ha cercato di mediare tra le due donne, cercando di far comprendere a Rosa che, nonostante tutto, sua madre desiderava riallacciare i rapporti. Tuttavia, il dolore e la rabbia di Rosa erano ancora troppo forti, decidendo alla fine di chiudere la busta, lasciando Nancy con il cuore spezzato. La conduttrice, pur accettando la decisione della figlia, ha espresso la speranza che un giorno madre e figlia possano riconciliarsi. Una storia che ha diviso profondamente il pubblico, mettendo in luce il dolore che può derivare da incomprensioni familiari e dalla difficoltà di accettare i cambiamenti dopo una perdita.

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Cultura

Paternò: All’IC Marconi una conferenza sul Cyberbullismo rivolta a insegnanti, studenti e genitori

Cos’è il cyberbullismo, conoscerlo, prevenire i rischi e diffondere la consapevolezza su ciò che vuol dire essere “vittime” o “carnefici” di un fenomeno sempre più diffuso, se ne parlato in un incontro che si è tenuto nel plesso “A.Moro”

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Cos’è il cyberbullismo, conoscerlo, prevenire i rischi e diffondere la consapevolezza su ciò che vuol dire essere “vittime” o “carnefici” di un fenomeno sempre più diffuso, al tavolo di una conferenza che si è tenuta nel salone del plesso “A.Moro” di Paternò allestito dall’I.C. “Marconi” in collaborazione con l’ente FORMAZIONE SICILIA ETS.

Una serie di incontri al centro di un progetto culminato nella conferenza, tenutasi venerdì 21 febbraio, dal titolo “Navigare sicuri: conoscere e prevenire i rischi del cyberbullismo” – CresceRete sereni” cui hanno preso parte Angelita Spampinato (Coordinatrice del progetto), Lidia Caliò (Assistente Sociale del Comune di Paternò), Letterio Freni (Direttore Tecnico Superiore della PS del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale Sicilia Orientale), Alfredo Torrisi (Medico e Psicoterapeuta) e Anthony Distefano (Caporedattore LiveSicilia Catania). Tanti e preziosi gli interventi rivolti ai giovani presenti  come quello della  dott.ssa Caliò  che ha spiegato quali sono le figure che vengono coinvolte indicando l’iter procedurale per la denuncia e gli enti preposti. Il Dott. Letterio Freni ha “spronato” i ragazzi a riflettere su quanta “leggerezza” possa esserci nelle “adesioni” ai social network e agli ormai dilaganti giochi on line, spesso limitati ai ragazzi con età inferiore ai 14 anni.

Molti  gli interventi da parte degli studenti che hanno posto domande e riportato esperienze vissute in prima persona. Questo interesse e coinvolgimento ha fatto comprendere a tutti i presenti quanto questo sia un tema molto vicino ai giovani.

Il progetto è stato rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria agli studenti della  scuola secondaria di I grado, a insegnanti e genitori per rendere tutti più consapevoli della insidiosità e pericolosità di tale fenomeno.

Il progetto prevede training formativi e di aggiornamento attraverso incontri con genitori e insegnanti sia in sedi comuni (il primo dei quali si terrà on line lunedì 24 febbraio alle  ore 16:00 con il Dott. Torrisi), sia separatamente.

Con i genitori verranno trattate tematiche relative agli stili educativi, agli stili comunicativi, alle tappe dell’età evolutiva (pubertà e adolescenza), alle strategie di gestione del conflitto e ai sistemi di parent control.

Con i docenti si affronteranno tematiche come la gestione dei casi difficili, il clima d’aula, la gestione del conflitto e la supervisione casi.

La Dirigente, prof.ssa M. Santa Russo, ha annunciato che a breve verrà istituito, all’interno delle sedi di Paternò e Ragalna, un centro di ascolto per gli alunni con specialisti con i quali i ragazzi potranno confrontarsi per superare questa difficile fase del periodo adolescenziale.

La conferenza si è conclusa con un appello collettivo: tutti devono fare la loro parte nella lotta contro il cyberbullismo.

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