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Cronaca

Adrano, disservizi idrici in alcune zone della città, danneggiata accidentalmente una condotta

Disagi, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Quest’ultima ha comunicato che, a causa di un guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

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foto web "Reggio Today"

Disservizi idrici da ieri sera ad Adrano a causa di un danneggiamento accidentale e irreversibile di una condotta idrica, provocato da lavori eseguiti da un privato. Necessario un intervento urgente di riparazione da parte dell’Acoset la società che gestisce il servizio idrico in, città.

L’azienda è intervenuta immediatamente sul posto per contenere il guasto e avviare le operazioni di ripristino della linea idrica, ma per consentire i lavori di riparazione sarà necessario procedere con l’interruzione temporanea dell’erogazione dell’acqua potabile in alcune zone della città. “Il Comune seguirà da vicino l’evolversi della situazione e comunicherà tempestivamente ogni aggiornamento” si legge in una nota stampa.

Disagi idrici, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Infatti quest’ultima ha comunicato che a causa di guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, in contrada Setteporte, in territorio di Biancavilla e avvenuto nella prima mattinata di sabato scorso, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

Disservizi idrici, quindi, a Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, San Pietro Clarenza, Pedara, Trecastagni, Aci Sant’Antonio, frazioni di Monterosso e Lavinaio. Al momento non si ha ancora contezza dei tempi previsti per il ripristino regolare servizio.

 

Cronaca

Randazzo, coltelli a bordo e tentano di eludere i controlli: due denunciati

Sequestri, denunce e sanzioni anche per guida in stato d’ebbrezza e droga

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Nelle scorse ore, i militari della Compagnia di Randazzo, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, hanno condotto un servizio coordinato nei comuni di Piedimonte Etneo, Linguaglossa e Maniace, concentrandosi sia sulle zone urbane che su quelle rurali.

Durante un posto di controllo a Piedimonte Etneo, i Carabinieri hanno fermato un 58enne di origine albanese, alla guida di un’utilitaria. Insospettiti dall’alito vinoso dell’uomo, i militari hanno eseguito l’alcoltest: il risultato ha evidenziato un tasso alcolemico di quasi 1,50 g/l, ben oltre i limiti consentiti. Per il conducente è scattato il ritiro immediato della patente.

A Linguaglossa, in località Terremorte, una pattuglia della Stazione locale, insieme ai colleghi del C.I.O., ha intercettato un’auto di grossa cilindrata che tentava di eludere un controllo con una manovra repentina. I Carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo e a identificare i due giovani a bordo, di 22 e 23 anni. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di una dose di marijuana nelle tasche di uno dei due.

Controlli anche a Maniace, dove i militari hanno fermato due uomini del posto, di 54 e 47 anni, che viaggiavano su una piccola utilitaria. I due si sono mostrati subito nervosi, tentando di evitare l’ispezione. La perquisizione ha però portato alla luce due coltelli a serramanico e un tagliacarte in acciaio con lama lunga 12 cm, nascosto nel portaoggetti. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per porto abusivo di armi, con relativo sequestro dei coltelli. Resta, naturalmente, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Nel complesso, durante l’operazione sono stati controllati 35 veicoli e 50 persone. Sono state contestate due violazioni al Codice della Strada e un veicolo è stato sospeso dalla circolazione per mancata revisione da anni.

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Cronaca

Belpasso, vasto incendio tra la SP 56 e la provinciale 4/II, case evacuate

Case evacuate alcune delle quali danneggiate, fondi agricoli distrutti e alcune persone intossicate leggermente

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Situazione particolarmente critica dalle 11 di questa mattina nel territorio di Belpasso per un vasto incendio che si estende dalla SP 56/II alla  provinciale  4/II. Un rogo alimentato da forte vento che sta devastando terreni coltivati a agrumi e uliveti. Diverse le abitazioni evacuate alcune delle quali sono state danneggiate dal fuoco; ruderi di case di campagna divorate dalle fiamme.

Sul posto stanno operando dall’alto due elicotteri della Forestale e un Canadair nonché diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale, alcuni dei quali hanno finito l’acqua. Presenti anche personale del corpo Forestale con diverse autobotte. I carabinieri della locale stazione hanno fatto evacuare diverse decina di abitazioni e villette . A scopo precauzionale anche due ambulanze del 118; due persone sono rimaste leggermente intossicate e soccorse sul posto. Distrutti furgoni e autovetture.

Nei pressi di contrada Acquarossa i residenti di alcune abitazioni con un tubo di gomma hanno provato a spegnere il rogo visto che ha divorato il fondo agricolo. Scene di disperazione e rabbia tra coloro che hanno lasciato le proprie abitazioni

Il fuoco si è spostato a Paternò dove sta bruciando la parte alta di Via della Libertà con terreni incolti e ricchi di spazzatura. Al momento non c’è nessuna per spegnere il rogo. Visibilità pessima per gli automobilisti.

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