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In Primo Piano

Adrano, la piccola Maria Agatina Ricca ha preso parte alla trasmissione Rai “Dalla Strada al Palco”

Una partecipazione accolta con gioia non solo dai genitori e da coloro che conoscono la piccola ma anche dal Sindaco Fabio Mancuso che ha voluto esprimere le proprie congratulazioni

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Grande entusiasmo ad Adrano per la partecipazione della piccola Maria Agatina Ricca alla trasmissione “Dalla Strada al Palco”, condotta da Nek e da Bianca Guaccero, andata in onda ieri sera.

Una partecipazione accolta con gioia non solo dai genitori e da coloro che conoscono Maria Agatina ma anche dal Sindaco Fabio Mancuso che ha voluto esprimere personalmente le proprie congratulazioni: “Siamo molto orgogliosi di Maria Agatina Ricca. La sua partecipazione a ‘Dalla Strada al Palco’ non solo è un riconoscimento del suo talento, ma è anche un motivo di vanto per tutta la nostra comunità. Le auguriamo il meglio per questa avventura e siamo certi che saprà rappresentare Adrano con grande dignità e passione. Auguri che desidero estendere ai genitori Rosy Di Guardia e Giuseppe Ricca”.

Maria, di 8 anni, ha dimostrato fin da piccola la passione per il canto. La sua determinazione e il suo talento l’hanno portata a essere notata dai produttori della trasmissione, che l’hanno scelta tra numerosi candidati. “Dalla Strada al Palco” è un format che offre ai giovani artisti l’opportunità di esibirsi davanti a una giuria di esperti e al pubblico, con la possibilità di emergere nel mondo dello spettacolo.

“Tifiamo tutti per lei in questo nuovo capitolo della sua vita, sperando che possa conquistare il cuore del pubblico e realizzare i suoi sogni- ha detto Mancuso -e siamo sicuri che tutta Adrano si prepara a seguire con entusiasmo la sua partecipazione, pronta a sostenerla e a vivere insieme a lei questa straordinaria avventura”.

In Primo Piano

Catania, al Policlinico Tac e risonanze magnetiche anche di sera e giorni festivi

“Si punta ad implementare l’efficienza dei servizi radiologici e mirare all’azzeramento delle liste d’attesa per le prenotazioni effettuate nel 2024 tramite il Centro unico prenotazioni (Cup)”. A dirlo l’azienda ospedaliero universitario Policlinico “G. Rodolico -San Marco”

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Importanti novità in arrivo per la sanità catanese. Tac e risonanze magnetiche al Policlinico di Catania saranno eseguite anche di sera, dopo le 20, e nei giorni festivi. Ad annunciarlo la stessa azienda ospedaliero universitaria la quale punta ad “implementare l’efficienza dei servizi radiologici e mirare all’azzeramento delle liste d’attesa per le prenotazioni effettuate nel 2024 tramite il Centro unico prenotazioni (Cup)”.

L’estensione di orario e giorni, secondo il Policlinico di Catania, “darà anche la possibilità di scegliere orari più comodi, riducendo il disagio per coloro che hanno difficoltà a ritagliarsi tempo durante la giornata lavorativa”. L’Azienda, inoltre, “potrà aumentare i tempi di utilizzo delle apparecchiature diagnostiche durante la giornata, riservando più spazio agli esami dei pazienti ricoverati”.

“Questo approccio – si sottolinea dalla struttura – contribuirà a ridurre anche i tempi di degenza. Il nuovo sistema è operativo da oggi, con la finalità di incrementare l’offerta assistenziale a fronte di richieste provenienti da tutta la provincia, mettendo in campo uno dei progetti condivisi con l’assessorato Regionale alla Salute”.

 

 

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giudiziaria

Catania, inchiesta “Pandora”, chiesti 8 anni e 10 mesi per l’ex sindaco di Tremestieri Santi Rando

Si tratta di una indagine svolta dai carabinieri su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al comune di Tremestieri Etneo.

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La Procura di Catania ha chiesto la condanna dei dieci imputati del processo, che si celebra con il rito abbreviato, dell’inchiesta Pandora nata su indagini dei carabinieri su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo.

L’accusa, rappresentata dai pm Rocco Liguori, Fabio Saponara e Santo Distefano, ha chiesto al gup Ottavio Grasso di condannare l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, a otto anni e dieci mesi di reclusione per voto di scambio politico mafioso per le amministrative del 2015 e per alcuni presunti casi di corruzione.

La Procura, come riporta il sito lasicilia.it, ha sollecitato nove anni e sei mesi per Pietro Alfio Cosentino, accusato di concorso esterno e voto di scambio-politico mafioso e indicato dall’accusa come il collegamento tra politica e Cosa nostra, anche per la parentela con il boss Vito Romeo, suo cognato, per cui sono stati chiesti sei anni di reclusione. Sei anni sollecitati anche per Francesco Santapaola, figlio di Salvatore “Colluccio” e cugino di secondo grado dello storico capomafia Benedetto.

A conclusione della requisitoria i pm hanno chiesto anche la condanna di Antonio Battiato a cinque anni e quattro mesi, di Salvatore Bonanno a un anno, di Domenico Cucinotta a tre anni e sei mesi, di Antonio Cunsolo a cinque anni e quattro mesi, di Giuseppe Ferlito a quattro anni e quattro mesi e di Giovanni Naccarato a sei anni.

Battiato e Cunsolo sono i due carabinieri accusati di corruzione assieme al deputato regionale della Lega Luca Sammartino, che è stato rinviato a giudizio con la stessa accusa per avere chiesto ai due militari dell’Arma di bonificare la sua segreteria politica dalla possibile presenza di microspie. Su quest’ultima accusa, visto che gli uffici erano nella titolarità dell’allora senatrice, ora deputata della Lega, Valeria Sudano, compagna di Sammartino, è stata chiamata a decidere la Corte costituzionale. La corte dovrà valutare l’utilizzabilità delle intercettazioni fatte dai carabinieri in quei locali che erano in uso a una parlamentare.

 

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