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Cronaca

Adrano, movida sicura, controlli da parte della polizia nelle attività del centro

All’interno di un pub sono state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato

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Ad Adrano lo scorso fine settimana sono stati effettuati controlli presso esercizi commerciali che hanno evidenziato alcune irregolarità. L’attenzione si è concentrata sui locali/pub del centro interessati dal c.d. fenomeno della “movida”, con la finalità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico del centro cittadino, soprattutto in questo periodo frequentato da giovani, famiglie e turisti, e di accertare il rispetto delle regole in ordine ai requisiti di sicurezza sul lavoro, igiene, tracciabilità dei prodotti ed al possesso delle previste autorizzazioni e concessioni.

All’attività, oltre agli agenti del commissariato di Adrano, hanno preso parte i poliziotti della Divisione Anticrimine e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, nonché personale dell’A.S.P., dell’Ispettorato del Lavoro, dello S.pre.S.A.L. e della Forestale.  Nel corso dei controlli sono state identificate numerose persone, tra le quali gli avventori dei locali.

All’interno di un pub sarebbero  state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti (nello specifico hamburger) non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato. Per lo stesso locale sarebbe  stata contestata l’assenza di segnaletica di emergenza, nonché il mancato rispetto delle norme di sicurezza antincendio con specifico riguardo agli estintori, risultati, da quanto verificato dalla polizia, assolutamente inadeguati e non conformi, per portata, alla prevista normativa.

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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