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Cronaca

Adrano, sospesa dal Questore per 7 giorni attività di un bar ritrovo di pregiudicati

Gli agenti del locale commissariato hanno avuto modo di constatare, in più controlli effettuati in diverse occasioni, come il locale, fosse divenuto luogo di incontro abituale di soggetti ritenuti responsabili di reati contro il patrimonio, contro la persona e spaccio di droga

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Ad Adrano la Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un bar perché ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati.  Il provvedimento di sospensione ha una durata di 7 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania.

Ad eseguirlo sono stati i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, a seguito delle costanti attività di controllo di bar, pub ed esercizi commerciali di somministrazione di bevande e alimenti, finalizzate a tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico.

In particolare gli agenti del locale commissariato hanno avuto modo di constatare, in più controlli effettuati in diverse occasioni, come il locale, situato nel centro storico cittadino, fosse divenuto un luogo di incontro abituale di pregiudicati ritenuti responsabili di reati contro il patrimonio, contro la persona, tra cui anche tentato omicidio doloso, reati contro la pubblica amministrazione e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La presenza di questi clienti non è risultata occasionale, ma è stata riscontrata in molteplici accertamenti, al punto da rappresentare un rischio concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica. Disposta, pertanto, la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del bar per 7 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS che “consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura” si legge in una nota della Questura.

Cronaca

Catania, arrestato un 42enne di Paternò per rapina e lesioni personali

Alla vittima era stato sottratto uno zaino e poi era stato ferito con due colpi di arma da fuoco alle gambe da uno dei banditi, poi fuggito a bordo di uno scooter guidato dal suo complice in direzione Viale Vittorio Veneto

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La Squadra Mobile di Catania ha arrestato un uomo di 42 anni di Paternò (S.S.D. queste le iniziali) accusato di rapina e lesioni personali aggravate, detenzione illegale di arma da sparo ed evasione. Al 42enne è stata contestata anche la violazione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno a cui era sottoposto.

Dalle indagini condotte dai poliziotti della Squadra Antirapina l’arrestato sarebbe il presunto autore, con un complice ancora da identificare, di una violenta rapina, commessa il 30 novembre del 2024, ai danni di un gioielliere. Alla vittima era stato sottratto uno zaino e poi era stato ferito con due colpi di arma da fuoco alle gambe da uno dei banditi, poi fuggito a bordo di uno scooter guidato dal suo complice in direzione Viale Vittorio Veneto. Le indagini, basate sulla visione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’area, hanno permesso di identificare nel 42enne uno dei due presunti autori della rapina.

La polizia è riuscita a individuare l’autovettura con cui si era recato a Catania dalla sua abitazione di Paternò, per posteggiarla e successivamente utilizzare, insieme a un complice, uno scooter con targa clonata per commettere la rapina. Il 42enne si trova rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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Cronaca

Maltempo, allerta “arancione” nella zona ionica tra Catania e Messina

In virtù dell’allerta meteo i sindaci di diversi comuni, soprattutto quelli della fascia costiera, hanno disposto la chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi nel capoluogo etneo

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Il dipartimento regionale della protezione civile ha emesso un allerta meteo arancione che interessa la Sicilia orientale, in particolare la zona ionica del catanese e del messinese. La protezione civile ha comunicato che “dalle prime ore di domani e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali e orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”.

In virtù dell’allerto meteo i sindaci di diversi comuni soprattutto quelli della fascia costiera ionica hanno disposto la chiusura delle scuole. A Catania, il sindaco Trantino ha disposto la sospensione delle lezioni scolastiche negli istituti di ogni ordine e grado, la chiusura dei cimiteri, dei parchi comunali e del Giardino Bellini: “Mi dispiace sempre chiudere le scuole con l’allerta arancione, comprendendo quali problemi crei alle famiglie. Ma in ragione delle informazioni che abbiamo ricevuto, dalle 12:00 sono previste copiose precipitazioni che ci inducono alla massima prudenza- scrive Trantino sulla propria pagina social- data anche la condizione delle strade per effetto delle recenti piogge (attendiamo il decreto di finanziamento per cominciare una prima opera di riqualificazione della pavimentazione stradale)”.

Scuole chiuse anche a Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascalucia, Riposto e Sant’Agata Li Battiati. Per  il momento nel resto dei comuni della provincia etnea le scuole di ogni ordine e grado restano aperte.

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