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amministrazione

Adrano, un esposto contro la “City Green Light” per “continui disservizi pubblica illuminazione”

Il comune ha chiesto ai carabinieri del locale comando stazione di agire affinché la ditta che si occupa del servizio effettui i necessari interventi di manutenzione

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Ad Adrano l’amministrazione comunale ha compiuto un passo formale nella lotta contro i persistenti disservizi legati alla pubblica illuminazione. Ieri pomeriggio, gli uffici competenti hanno presentato un esposto presso il comando stazione dei carabinieri della città, chiedendo di intervenire nei confronti della società City Green Light, responsabile del servizio. Nell’esposto il comune di Adrano chiede ai carabinieri di agire affinché la City Green Light effettui, nel più breve tempo possibile, i necessari interventi di manutenzione e ripristino della pubblica illuminazione. “La situazione- come riporta l’esposto- è diventata insostenibile per i cittadini, che da tempo convivono con blackout, crolli di pali di luce e disagi di varia natura.

Sono mesi che si susseguono segnalazioni di disservizi e inefficienze in diverse zone della città e la situazione ha raggiunto un punto critico. Di fronte alla persistenza dei problemi e alla mancanza di risposte concrete, si è reso necessario intervenire prontamente con ogni mezzo giuridico e legale per garantire il diritto dei cittadini ad usufruire di un efficiente impianto d’illuminazione pubblica per la loro sicurezza e per la loro qualità della vita”.

L’esposto ha come obiettivo di fare piena luce sulle responsabilità legate ai continui guasti e alle presunte inadempienze contrattuali della City Green Light. Si vuole accertare se vi siano profili di rilevanza penale nella gestione del servizio. Nello stesso tempo si vuole procedere alla rescissione del contratto. Nonostante la scadenza contrattuale sia prevista per marzo 2025, il Comune sta valutando la possibilità di rescindere anticipatamente l’accordo con la City Green Light.

amministrazione

Paternò, sindaco Naso firma ordinanza sospensione attività per studio odontoiatra

Lo studio era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp, in sinergia con la Guardia di Finanza

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A Paternò il sindaco Nino Naso, come si evince dagli atti pubblicati nell’albo pretorio dell’ente comunale,  ha firmato un’ordinanza che sospende a tempo indeterminato l’attività di uno studio medico odontoiatrico sito nel comune paternese.

Lo studio in questione era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp in sinergia con la Guardia di Finanza ed i locali in questione sono risultati privi della necessaria Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Sindaco, in violazione delle normative vigenti e dei requisiti igienico-sanitari previsti.

Studio dunque chiuso a tempo indeterminato, fino al rilascio della regolare autorizzazione sanitaria. Provvedimento necessario ed adottato in forma cautelare al fine di tutelare la salute pubblica e prevenire eventuali rischi per i pazienti.

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ambiente

Belpasso, commissione d’indagine contro roghi di materiale dannoso per uomo e ambiente

Proposta avanzata dal sindaco Carlo Caputo, per il quale è opportuno affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale

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“E’ opportuno istituire una commissione speciale di inchiesta contro i roghi di materiale tossico”. Si tratta di una proposta avanzata dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Per Caputo la commissione deve affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale.

“Da anni, infatti, il Comune riceve numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardanti l’accensione di fuochi illeciti nelle aree periferiche della città” scrive il primo cittadino belpassese sulla propria pagina social. In particolare i fuochi sarebbero presenti nei villaggi del Pino e delle Ginestre, ma anche a Valcorrente e Piano Tavola.  Questi incendi (per la maggior parte volti a bruciare materiale dannoso come auto, pneumatici, elettrodomestici e materiale plastico per ricavare il rame etc.) rappresentano una forma di degrado della qualità dell’aria e del territorio.

“L’istituzione di una commissione speciale di indagine ci permetterà di raccogliere testimonianze dei residenti, individuare la frequenza e le aree maggiormente colpite da questi illeciti e soprattutto ci consentirà di formalizzare una denuncia alla Procura della Repubblica” ha scritto Caputo. La Commissione avrà il compito di analizzare le segnalazioni, collaborare con le forze dell’ordine e proporre strategie per la prevenzione e il contrasto di tali attività illegali.

“L’obiettivo è mettere fine a questa pratica dannosa e garantire un territorio più sicuro e salubre per i cittadini di Belpasso- ha concluso il sindaco Caputo- Riteniamo che sulla questione bisogna tenere un’attenzione alta, per evitare che pochi indisturbati agiscano a discapito di molti”.

 

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