Incidente mortale, nel tardo pomeriggio di oggi, lungo la statale 121, sulla carreggiata Catania-Paternò. A perdere la vita Antonino Crisafulli, 65 anni, di Motta Sant’Anastasia. L’uomo era alla guida di una Fiat Punto, accanto a lui, sul sedile lato passeggero, c’era la moglie. Un incidente autonomo la cui dinamica è in fase di ricostruzione da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Paternò, intervenuti sul posto. Da quanto è emerso l’uomo, per cause non chiare, si è andato a schiantare contro uno dei piloni della rampa d’accesso dalla statale verso la zona industriale di Piano Tavola. Da capire cosa sia accaduto. Si dovrà accertare se l’uomo ha avuto un malore, da qui la perdita del controllo del mezzo; oppure se a causa della pioggia e dell’assenza di illuminazione in zona, come più volte denunciato, non si è accorto del pilone, colpendolo, frontalmente, in pieno. Sembrano gravi le condizioni della moglie, trasportata con un’ambulanza del 118, al Policlinico di Catania. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno lavorato per riuscire ad estrarre la povera vittima dalle contorte lamiere del mezzo in cui era rimasta incastrata. L’incidente torna ad accendere i riflettori sulla questione sicurezza della statale 121, un’arteria trafficatissima, percorsa ogni giorni da migliaia di veicoli. Più volte è stato chiesto un potenziamento della sicurezza, anche attraverso un impianto di illuminazione adeguato, soprattutto degli svincoli e delle rampe d’accesso o d’uscita che, ad oggi, manca. Interventi, in termini di potenziamento della sicurezza, non sono più rinviabili. E l’incidente di ieri, avvenuto alle 18 circa, ha avuto pesanti ripercussioni anche sul regolare transito veicolare, con forti rallentamenti.