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Cronaca

Asp Catania, assunti 47 infermieri, in servizio dal prossimo 16 giugno

Con queste nuove assunzioni, dal mese di febbraio 2021 ad oggi, l’Azienda sanitaria ha reclutato 142 nuovi infermieri a tempo determinato

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Firma del contratto, all’Asp di Catania, per 47 nuovi infermieri. Prenderanno servizio a partire dal 16 giugno presso le seguenti sedi:

– 12 al P.O. di Giarre (prossima apertura)

– 10 al P.O. di Caltagirone

– 7 al P.O. di Paternò

– 6 al P.O. di Biancavilla

– 3 al P.O. di Acireale

– 2 al P.O. di Bronte

– 2 al P.O. Militello

– 3 all’UO di Medicina Penitenziaria

– 1 alla REMS di Caltagirone

– 1 all’SPDC di Catania-Cannizzaro.

Soddisfazione è stata espressa dai vertici dell’ASO etnea: “Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti e le procedure selettive, anche di natura straordinaria, per dare stabilità ai servizi e garantire continuità assistenziale – spiega il manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza – Abbiamo puntato sull’innovazione in modo da semplificare i processi, soprattutto nell’attuale contesto emergenziale, e siamo già a lavoro per individuare nuove modalità di selezione del personale per rispondere a esigenze specifiche”. Con queste nuove assunzioni, dal mese di febbraio 2021 ad oggi, l’Azienda sanitaria ha reclutato 142 nuovi infermieri a tempo determinato, in attesa dell’ormai prossimo completamento delle procedure di mobilità/concorso, per il bacino Sicilia orientale, con capofila l’Asp di Catania, attraverso le quali, secondo le previsioni dell’Assessorato regionale alla salute, saranno coperti per l’Azienda sanitaria catanese: 118 posti di infermieri e 136 posti di operatori socio sanitario. “L’assegnazione del personale ha seguito le priorità della programmazione regionale e le esigenze dei servizi aziendali – spiega il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania – Abbiamo fornito maggiore supporto agli Ospedali, e in particolare a quello di Giarre, garantendo, al contempo, la necessaria attenzione ad altri servizi con simile intensità di prestazioni”.

La procedura per il conferimento degli incarichi a tempo determinato, istruita dall’UOC Ricorse umane (diretta dal dott. Santo Messina) attraverso l’Ufficio concorsi e assunzioni (coordinato dal dirigente amministrativo dott.ssa Fabrizia Tiralongo), è stata interamente informatizzata, garantendo ancora maggiore trasparenza e consentendo la riduzione dei tempi di verifica e approvazione degli atti.

Sono, inoltre, in fase di verifica le quasi 4400 domande di partecipazione alla selezione, per soli titoli, per la formazione di una graduatoria a tempo determinato per il profilo di OSS. Già dal mese di luglio, a seguito dell’approvazione di tale graduatoria, si provvederà al conferimento degli incarichi per le unità necessarie secondo le esigenze assistenziali, in attesa, come già detto, della definizione della procedura di mobilità/concorso.

Cronaca

San Gregorio, molestano automobilisti al casello: Daspo urbano per due donne

A loro carico è stato emesso dal Questore etneo un provvedimento di DACUR, ossia il Divieto di Accesso alle Aree Urbane

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Chiedevano insistentemente denaro agli automobilisti in transito presso il casello autostradale di San Gregorio, provocando disagio tra i viaggiatori. La Polizia di Stato è intervenuta, identificando e fermando due donne di origine rumena.

A loro carico è stato emesso dal Questore di Catania un provvedimento di DACUR, ossia il Divieto di Accesso alle Aree Urbane, conosciuto anche come “Daspo Urbano”. Si tratta di una misura preventiva che vieta alle due donne di sostare o transitare nella zona dove sono state più volte segnalate, anche grazie alle numerose chiamate giunte al numero di emergenza. In passato, le due erano già state denunciate per truffa e sanzionate amministrativamente ben 77 volte dalla Polizia Stradale

Abituate a spostarsi velocemente e, altrettanto rapide a ritornare, le due donne da tempo praticavano accattonaggio nell’area del casello, chiedendo denaro agli automobilisti in cambio di un presunto aiuto nella distribuzione dei biglietti del pedaggio, con richieste che variavano dai 2 ai 5 euro.

L’intervento degli agenti del Compartimento Polizia Stradale della Sicilia Orientale ha permesso di sorprendere le donne più volte a piedi all’interno della zona autostradale. Il loro comportamento non solo violava il Codice della Strada, ma rappresentava anche un serio rischio per la sicurezza e la fluidità del traffico, creando disagio anche a turisti appena arrivati all’aeroporto di Catania e privi di telepass.

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Cronaca

Misterbianco, consiglieri comunali MPA: “la sicurezza in città è diventata emergenza sociale”

“La Polizia Locale e la Tenenza Carabinieri sono impegnate per fare fronte all’esigenza manifestata dalla cittadinanza, che lamenta il fenomeno della presenza copiosa di scooter e veicoli che si radunano nelle piazze che creano disturbo e pericolo per la circolazione stradale” si legge in una nota stampa diffusa dalla Polizia municipale

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“La questione sicurezza nel territorio di Misterbianco è diventata una vera emergenza sociale”.

A parlare sono i consiglieri comunali del MPA Katia Caruso, Filippo Lombardo, Davide Strano e Michele Zuccarello: “Non possiamo e non vogliamo restare inermi – dichiarano i quattro consiglieri comunali in una nota stampa- davanti a fatti di cronaca che, con preoccupante frequenza quotidiana, affliggono la nostra comunità. Risse, aggressioni e atti di inciviltà si ripetono nel centro storico di Misterbianco, mettendo a repentaglio la sicurezza pubblica e il vivere civile”. I consiglieri hanno evidenziato il fatto che il “fenomeno” non sarebbe circoscritto al solo centro urbano ma anche nelle frazioni di Belsito, Lineri, Montepalma e Poggio Lupo. “ In queste zone si verificano episodi analoghi che richiedono un presidio costante e capillare del territorio-si legge nella nota stampa dei 4 consiglieri autonomisti- Le Forze dell’Ordine operano con grande professionalità, ma spesso si trovano a fronteggiare una situazione difficile anche a causa delle distanze e della carenza di risorse”.

I consiglieri comunali chiedono un intervento immediato: “Proponiamo l’istituzione urgente di un tavolo tecnico permanente sulla sicurezza, che coinvolga amministrazione comunale, Forze dell’Ordine, associazioni del territorio e cittadini. Si tratta di un’iniziativa necessaria, non solo per affrontare l’emergenza in atto, ma anche per prevenire ulteriori degenerazioni e costruire un modello di sicurezza partecipata ed efficace” si chiude cosi la nota stampa dei 4 consiglieri del MPA.

C’è da registrare, a seguito delle dichiarazioni dei 4 consiglieri autonomisti, la diffusione di una nota stampa del comando della locale polizia municipale. “La Polizia Locale e la Tenenza Carabinieri di Misterbianco rendono noto di essere impegnate, sia nei turni ordinari che serali, con pattugliamenti e posti di controllo per fare fronte all’esigenza manifestata dalla cittadinanza, che lamenta il fenomeno della presenza copiosa di scooter e veicoli che si radunano fino a tarda ora, nelle principali piazze del territorio, arrecando disturbo e pericolo anche alla circolazione stradale.

I controlli congiunti riguardano l’inosservanza delle modalità di guida di motocicli e ciclomotori, l’uso del casco protettivo obbligatorio, la verifica della copertura assicurativa obbligatoria, il possesso dei titoli di guida, la revisione, la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e di alcol. Le suddette violazioni- si legge ancora nella nota stampa- comportano l’applicazione sia delle sanzioni amministrative pecuniarie che quelle accessorie del fermo amministrativo e/o del sequestro, il ritiro dei documenti di circolazione e la decurtazione dei punti dalla patente, oltre che l’eventuale deferimento alla competente A.G qualora ne ricorrano le condizioni. Anche l’Associazione Nazionale Carabinieri Sez. di Misterbianco prende parte al controllo delle piazze per i profili di competenza” si chiude così il comunicato della polizia municipale di Misterbianco.

 

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