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Baseball: “Sicily Red Sox Paternò” tornano in serie A

Il presidente Nunzio Botta ha elogiato la squadra, menzionando in particolare il lanciatore Salvatore Sciacca, protagonista nelle vittorie decisive a Ravenna e Belpasso.

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I “Sicily Red Sox Paternò” sono tornati in Serie A nazionale di baseball dopo alcuni anni di assenza, conquistando la promozione vincendo la serie di play-off per 3 a 1 contro Ravenna. La vittoria decisiva è arrivata al Red Sox Park di Belpasso, dove la squadra siciliana ha trionfato per 11 a 5 in “Gara 4”. Grande entusiasmo tra i tifosi e gli atleti, che hanno festeggiato questo importante traguardo con scene di giubilo. Gli avversari di Ravenna, pur sconfitti, hanno dimostrato grande sportività, complimentandosi con i vincitori.

Durante i play-off, i Red Sox hanno superato le difficoltà: dopo aver chiuso le prime due gare a Ravenna sull’1 a 1, con una vittoria per 10 a 6 in “Gara 1” e una pesante sconfitta per 20 a 1 in “Gara 2”, i siciliani hanno approfittato delle partite casalinghe, vincendo “Gara 3” per 8 a 4 e chiudendo la serie con la vittoria decisiva in “Gara 4”. Il presidente Nunzio Botta ha elogiato la squadra, menzionando in particolare il lanciatore Salvatore Sciacca, protagonista nelle vittorie decisive a Ravenna e Belpasso.

La stagione regolare ha visto i “Sicily Red Sox” dominare il girone D della Serie B, con 14 vittorie e 6 sconfitte, mostrando grinta e determinazione, nonostante le difficoltà logistiche delle trasferte. Botta ha sottolineato come, dopo aver rinunciato alla Serie A nel 2022 per problemi economici, la squadra sia riuscita a ripartire da zero, riconquistando la massima serie.

Anche il presidente della FIBS Sicilia, Michele Bonaccorso, ha lodato il livello di gioco sia dei Red Sox che del Ravenna, elogiando la squadra siciliana per aver riportato la Sicilia in Serie A. Il sindaco di Paternò, Nino Naso, ha celebrato la vittoria come un momento storico per la città, frutto di anni di sacrifici e impegno da parte della squadra, della dirigenza e dei tifosi.

Infine, l’associazione “Andiamo Avanti” per tramite dei vertici Moreno Pecorino e Giovanni Finocchiaro ha espresso il proprio orgoglio per il risultato ottenuto dai “Sicily Red Sox”, sottolineando l’importanza di sostenere la squadra per affrontare con successo il prossimo campionato di Serie A e, chissà, puntare a un altro scudetto come quello vinto nel 2016.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

S.M.di Licodia, Carabinieri salvano un cittadino: l’encomio del sindaco

l 18 maggio scorso, due militari hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo

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Un intervento rapido e determinante ha evitato il peggio a Santa Maria di Licodia. Il 18 maggio scorso, due Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo. Protagonisti dell’operazione il Brigadiere Daniele Caserta e l’Appuntato Scelto con Qualifica Speciale Eugenio Catenazzo, in servizio presso la sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Paternò.

Grazie alla loro prontezza e professionalità, i militari sono riusciti a sventare una tragedia, dimostrando ancora una volta il ruolo fondamentale dell’Arma sul territorio.

 Il gesto eroico ha ricevuto il plauso ufficiale del Sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, che ha espresso profonda gratitudine a nome dell’intera cittadinanza:

“All’Arma dei Carabinieri e ai due militari che hanno salvato la vita del nostro concittadino – ha dichiarato –  va il più sentito ringraziamento dell’amministrazione. Il loro intervento è la testimonianza concreta dello spirito di servizio che anima quotidianamente le nostre forze dell’ordine.”

Il Sindaco ha inoltre ribadito l’importanza di un sostegno costante e concreto all’Arma da parte delle istituzioni locali:

“Garantiremo sempre il massimo supporto logistico e operativo ai Carabinieri che lavorano ogni giorno per la sicurezza della nostra comunità. La collaborazione interistituzionale resta una priorità per costruire un territorio più sicuro e coeso.”

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