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Associazionismo

Belpasso, inaugurata i primi appartamenti per una vita autonoma di giovani disabili

I ragazzi, a gruppi da sei, vivranno questa nuova esperienza di “cohousing” in due diversi appartamenti, ubicati nel centro urbano.

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Inaugurati a Belpasso i primi due appartamenti dedicati alla vita autonoma e indipendente di giovani con disabilità. Si tratta di un traguardo raggiunto nell’ambito del progetto “Inclusione e Coesione”, finanziato dal PNRR Next Generation EU.

“L’entusiasmo e la commozione visibili negli occhi dei ragazzi e delle loro famiglie sono stati la testimonianza più autentica del valore di questa iniziativa. Progettare e vedere attuata una dimensione di crescita e comunità per ragazzi diversamente abili, è per l’Amministrazione comunale un grande orgoglio, a conferma dell’efficacia delle politiche di inclusione messe in campo. Grazie a questo progetto, iniziato ad aprile dello scorso anno, inizia oggi la fase della residenzialità, con la prospettiva di un futuro inserimento anche nel mondo del lavoro”, ha dichiarato il sindaco di Belpasso Carlo Caputo.

I ragazzi, a gruppi da sei, vivranno questa nuova esperienza di cohousing in due diversi appartamenti, ubicati nel centro urbano. Un importante risultato reso possibile grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Belpasso, con il lavoro dei Servizi Sociali guidati da Elvira Salerno,la collaborazione con gli Enti del Terzo Settore (la Soc. Coop. Soc. Controvento, Solidarietà che Passione, Soc. Coop. Delfino, Soc. Coop. Iride e Soc. Coop. I Girasoli) e il supporto del vicesindaco Gaetano Campisi e il consigliere comunale Patrizia Vinci.

 

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Paternò, Randagismo: UPA denuncia anni di gestione opaca. L’assessore Coluccio: “Ora svolta concreta”

Dopo anni di polemiche e irregolarità, chiuso il rifugio comunale e animali temporaneamente trasferiti in struttura convenzionata

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La questione randagismo a Paternò torna al centro del dibattito cittadino, con sviluppi significativi che fanno sperare in una svolta.

In una nota diffusa alla stampa, il presidente dell’UPA (Uniti per gli Animali) Paternò, Giuseppe Panassidi, ha ripercorso le tappe di quella che definisce una lunga stagione di opacità e personalismi, denunciando gravi criticità nella gestione del fenomeno da parte del Comune.

Panassidi sottolinea come, a dispetto delle promesse elettorali del 2017  del sindaco Nino Naso, l’amministrazione abbia gestito per anni il randagismo in modo propagandistico, escludendo parte del volontariato storico dalla partecipazione attiva. Nel 2021 è stato inaugurato un rifugio provvisorio presso l’autoparco comunale, struttura però giudicata non conforme alle normative vigenti da parte dell’ASP di Catania, a seguito di un sopralluogo. La gestione è stata affidata, secondo il presidente dell’associazione in modo celato e senza criteri trasparenti a una sola associazione, escludendo le altre realtà locali che da anni si impegnano sul campo.

Solo di recente, con l’arrivo dell’assessore Francesca Coluccio, qualcosa ha cominciato a cambiare. Dopo diverse segnalazioni, tra cui quelle dell’UPA, sono emerse gravi irregolarità nella gestione della struttura.

Il 15 marzo 2025 un sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale ha portato alla chiusura temporanea del rifugio. Gli animali sono stati trasferiti lo scorso 17 luglio in una struttura convenzionata, in attesa di lavori di adeguamento. Per domani, 23 luglio, è previsto un nuovo sopralluogo tecnico. Tra gli obiettivi figurano la realizzazione di una sala per la microchippatura gratuita dei cani di proprietà, un’area di degenza per gatti sterilizzati e la possibile attivazione, in sinergia con l’ASP, di un presidio locale per la sterilizzazione.

Panassidi evidenzia inoltre che l’associazione uscente ha rassegnato le dimissioni, dichiarando di aver puntato a una convenzione remunerata piuttosto che a un protocollo d’intesa fondato sulla gratuità. UPA, dal canto suo, si è detta pronta a offrire una turnazione gratuita dei volontari per la futura gestione del rifugio.

Non manca la critica all’atteggiamento dell’amministrazione, accusata di aver ignorato la proposta, anch’essa gratuita, di un software gestionale per il censimento dei cani. Uno strumento utile a garantire tracciabilità e trasparenza, ma mai preso in considerazione. Al suo posto, il Comune pubblica un elenco obsoleto, aggiornato a circa sei mesi fa.

Panassidi conclude con un appello: “Il volontariato non è un hobby né una passerella politica. È un impegno serio, da condurre nel rispetto delle regole, da parte sia dei volontari che dell’ente pubblico. Confidiamo che l’assessore Coluccio, così come ha dimostrato di voler fare, prosegua nel suo operato con il massimo rigore, assicurando il pieno rispetto delle regole e pretendendo lo stesso livello di correttezza anche da parte dei volontari coinvolti, sempre nel rispetto del benessere dei nostri amici animali.”

L’assessore Coluccio: «Serve collaborazione, un passo avanti è stato compiuto»

La dichiarazione dell’assessore Coluccio : «Stiamo cercando, con i mezzi che abbiamo a disposizione, di regolarizzare una situazione che rischia di compromettere il benessere degli animali e di gravare ulteriormente sulle casse comunali. Il fenomeno del randagismo necessita di un’azione congiunta, anche con i volontari, che nel rispetto delle regole potranno aiutarci ad arginare il fenomeno, promuovendo le adozioni. Credo che un poderoso passo in avanti sia stato compiuto; adesso confidiamo nella collaborazione degli uffici e dell’ASP».

Una dichiarazione questa che segna, certamente, una ulteriore apertura al dialogo e alla collaborazione con il mondo del volontariato.

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Paternò, la Misericordia attiva il servizio “Pronto Farmaco e Beni di prima necessità”

Particolare attenzione, visto l’aumento delle temperature, riservata ad anziani e persone fragili: “Crediamo che la solidarietà e l’aiuto reciproco siano fondamentali per costruire una comunità più accogliente e più solidale” ha detto il Governatore Luigi Aiello

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Con l’aumento delle temperature, la Misericordia di Paternò ha attivato il servizio “Pronto Farmaco e Beni di prima necessità” per anziani e persone fragili, nell’ambito del progetto “Casa del Noi”. Infatti, in questi giorni di caldo estremo, “vogliamo essere vicini a chi ha bisogno di noi. La Confraternita di Misericordia di Paternò ha deciso di attivare un nuovo servizio gratuito di supporto domiciliare per aiutare coloro che non possono o non devono uscire di casa” si legge in una nota stampa.

I volontari della Misericordia consegneranno a domicilio farmaci e generi alimentari di prima necessità. “Abbiamo deciso di attivare questo servizio perché crediamo che la solidarietà e l’aiuto reciproco siano fondamentali per costruire una comunità più accogliente e più solidale. Invitiamo le parrocchie, i medici di base, i vicini di casa e chiunque conosca situazioni di fragilità a segnalarci persone sole o in difficoltà, anche solo per un monitoraggio o un contatto telefonico di supporto” ha detto Luigi Aiello, Governatore della Misericordia di Paternò.

Questo servizio si inserisce perfettamente nel progetto “Casa del Noi”, che mira a creare una rete di sostegno e solidarietà per le persone più fragili e isolate della nostra comunità. “Per tutte le richieste è possibile chiamare il nostro centralino o inviare un messaggio tramite whatsapp al numero: 095858306. Orari di prenotazione: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00. Le consegne saranno gestite in concomitanza con tutti gli altri servizi e alla disponibilità dei volontari”.

 

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