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Cronaca

Belpasso, tre incidenti stradali, nessuna grave conseguenza per gli occupanti dei mezzi

Uno scontro in via XIV Traversa, un altro lungo la SP229/I e infine incendio pneumatico di un mezzo pesante sulla SS121

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Pomeriggio movimento quello di oggi sulle strade ricadenti nel territorio di Belpasso per una serie di incidenti stradali che fortunatamente non hanno provocato feriti gravi.

Incidente nel centro cittadino a Belpasso intorno alle 14.45. All’intersezione tra via XIV Traversa e la II Retta Ponente  si sono scontrate, per cause in corso di accertamento  una Fiat Bravo e una Renault Captur. Lo scontro, tra i due mezzi è stato violento, e sono rimasti feriti i conducenti delle due autovettura. Portati al pronto soccorso dell’ospedale di Paternò da personale del 118 le loro condizioni non sarebbero gravi. Per i rilievi gli agenti della locale polizia municipale.

Incidente anomalo invece sulla SS121 nei pressi di contrada Valcorrente.

Uno pneumatico di un mezzo pesante in movimento ha preso misteriosamente fuoco; non è chiaro se la ruota è stata smontata rapidamente dal conducente per evitare le fiamme potessero coinvolgere il resto del camion oppure la ruota si è staccata per un improvviso guasto.  Allertati i soccorsi sul posto si sono diretti i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania che hanno spento il fuoco. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti.

Altro sinistro poco prima delle ore 16 lungo la SP 229/I all’intersezione con la provinciale 184. Siamo in contrada Palazzolo. A scontrarsi una Nissan e una Lancia. Lievemente feriti gli occupanti dei mezzi. Transito veicolare andato in tilt.

Cronaca

Adrano, denunciati 5 minori che avevano depredato e danneggiato alcune abitazioni

Gli agenti del locale commissariato li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochi giorni nella stessa zona quella di piazza Sant’Agostino

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Ad Adrano cinque minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni che nei giorni scorsi hanno preso di mira alcune abitazioni del centro adranita per danneggiarle e depredarle sono stati identificati e denunciati dalla polizia di stato del locale commissariato. Gli agenti li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochissimi giorni nella stessa zona, quella di piazza Sant’Agostino, alle spalle dell’ex ospedale cittadino.

I cinque minorenni stavano forzando la porta d’ingresso di una casa con un leverino metallico di cantiere di circa 55 centimetri, quando un cittadino ha contattato la sala operativa del locale commissariato. Alla vista degli agenti, gli adolescenti hanno provato a fuggire. I poliziotti hanno immediatamente fermato uno di loro, un 15enne che aveva il volto travisato da una maschera in lattice. Gli altri hanno cercato di fare frettolosamente ritorno nelle rispettive abitazioni, dove ad attenderli c’erano gli agenti.

Da quanto accertato dalle forze dell’ordine  il gruppetto di ragazzini, pochi giorni prima aveva preso di mira altre tre abitazioni della stessa zona sfruttando il periodo di festa e la momentanea assenza degli inquilini. Nelle tre case visitate sono state trovate porte e finestre danneggiate. Tutti sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso e riaffidati ai genitori.

 

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Cronaca

Catania, arrestato 43enne trovato in possesso di materiale pedopornografico

Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica

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A Catania il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, a seguito di una perquisizione delegata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea, ha arrestato in flagranza un uomo di anni 43, residente nel centro etneo, imprenditore, trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico.

L’indagine trae origine da indagini svolte dal C.O.S.C. di Catania, ed in particolare da monitoraggi della rete finalizzati al contrasto della pornografia minorile.  Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica.

Il materiale informatico sequestrato è oggetto di ulteriore ed approfondita analisi investigativa. Il GIP del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.

 

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