E’ definitiva la condanna all’ergastolo di Nicola Mancuso, 36 anni, per l’omicidio della 19enne Valentina Salamone, trovata morta il 24 luglio del 2010 in una villetta di Adrano. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’imputato che, il 19 aprile del 2021, era stato condannato dalla Corte d’assise d’appello di Catania. Nel processo si erano costituiti parte civile i genitori, le tre sorelle e il fratello della vittima, assistiti dall’avvocato Dario Pastore, e le associazioni Telefono rosa e Thamaia. Il legale della famiglia e il padre della vittima hanno assistito alla lettura della sentenza e si sono abbracciati in lacrime. Il Procuratore generale aveva chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
Per la morte di Valentina Salamone in un primo momento era stata chiesta l’archiviazione, ritenendolo un suicidio, ma la Procura generale di Catania aveva avocato a sé l’inchiesta dopo le perizie dei carabinieri del Ris che ritennero di avere trovato tracce di sangue dell’uomo sotto le scarpe della giovane. Mancuso, che si è sempre proclamato innocente, è sposato ed aveva avuto una relazione con la vittima. L’uomo fu arrestato il 4 marzo del 2013 e scarcerato il 28 ottobre successivo dal Tribunale del riesame. Attualmente è detenuto per scontare condanna definitiva a 14 anni di reclusione per traffico di droga, nell’ambito di indagini della squadra mobile di Catania, e per l’omicidio di Valentina Salamone.
“Dopo dodici anni – ha commentato l’avvocato Dario Pastore – un assassino è stato definitivamente assicurato alla Giustizia. Nicola Mancuso ha ucciso Valentina Salamone e dovrà scontare la pena dell’ergastolo. Ora si apra la caccia a Ignoto 1 che insieme a Mancuso ha ucciso la povera Valentina: c’è un assassino che gira ancora libero”.
Sulla questione è intervenuta il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno: “Valentina Salamone, la 19enne biancavillese trovata morta in una villetta di Adrano nel luglio del 2010, ha avuto giustizia. E con lei la sua famiglia che in questi anni si è battuta con tutte le proprie forze per onorare la memoria della loro congiunta. La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva l’ergastolo per l’imputato Nicola Mancuso- ha proseguito il sindaco-. La tenacia e la bravura del legale della famiglia Salamone, l’avv. Dario Pastore, hanno avuto la meglio su una vicenda dolorosa prospettata in un primo momento sotto la veste falsa di ipotesi di suicidio. Esprimo, assieme a tutta la comunità di Biancavilla, la mia vicinanza alla famiglia Salamone. La sentenza di oggi rende onore alla memoria della cara Valentina, giovane biancavillese che resterà per sempre nei cuori di tutti noi” ha concluso Bonanno.