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Cronaca

Bronte, due persone arrestate per maltrattamenti e violenza ai danni di una moldava

In manette una donna di 39 anni e un uomo di 41, entrambi di nazionalità rumena; l’indagata avrebbe filmato gli abusi col cellulare

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A Bronte la Squadra Mobile di Catania ha arrestato una 39enne, finita ai domiciliari con braccialetto elettronico e un 41enne rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. I due sono accusati di maltrattamenti, lesioni personali e violenza sessuale di gruppo. I due arrestati sono di nazionalità rumena.  Le indagini hanno permesso di acquisire  elementi che dimostrerebbero come i due indagati sarebbero gli autori di gravi “condotte illecite” perpetrate nei confronti di una donna moldava giunta in Italia da qualche mese in cerca di lavoro.

In particolare le indagini sono partite dopo una segnalazione giunta alla Squadra Mobile lo scorso 4 aprile, proveniente dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, avente ad oggetto “possibili maltrattamenti nei confronti della cittadina moldava”. Il giorno successivo alla segnalazione  personale della III Sezione Investigativa – “Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali” della locale Squadra Mobile, si sono recati a Bronte dove sono stati rintracciati i due arrestati  oltre che la cittadina moldava.  I poliziotti hanno avuto modo di ascoltare la vittima di tali violenze; gli investigatori hanno appurato i  presunti maltrattamenti e lesioni personali subite dalla donna, la quale ha subito, come accertato dai sanitari di un presidio ospedaliero del posto, una “frattura scomposta, pluriframmentaria estremità acromiale della clavicola sinistra”, con prognosi di 30 giorni.

Inoltre si sarebbe verificato un episodio di violenza sessuale: la 39enne  arrestata avrebbe un video che avrebbe ripreso talune fasi della violenza con il proprio telefono cellulare, posto sotto sequestro, nella cui memoria sarebbero stati rinvenuti tre brevi video relativi a tale reato. Lo scorso 6 aprile la donna moldava è stata condotta in una struttura protetta, mentre i due indagati nella mattinata di ieri sono stati arrestati dalla Squadra Mobile. La donna 39enne è stata sottoposta agli arresti domiciliari in ragione della presenza di prole di sei anni, mentre  è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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