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Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò soffre e vince grazie ad un goal del bomber Micoli

Gli etnei conquistano tre punti importanti per l’alta classifica continuando a tallonare l’Enna capolista

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Continua a vincere il Paternò con una rete del solito Micoli, ma questa volta soffre oltre il dovuto, soprattutto non per demeriti propri, ma per l’ottima gara disputata dalla Jonica che arrivava da sei risultati utili consecutivi; la squadra messinese ha per quasi l’intera gara pressato i portati di palla del Paternò, limitando l’apporto di Valenca e attaccando con decisione lo spazio e andando vicino al goal in più riprese.  Da parte sua il Paternò ha dimostrato di saper soffrire e di colpire al momento opportuno, continuando così l’inseguimento della capolista Enna distaccata solo di un punto. Adesso testa e gambe ai prossimi due appuntamenti; si comincia mercoledì 14 febbraio, il Paternò sarà impegnato nell’andata degli ottavi nazionali di Coppa Italia Eccellenza a Bocale, in provincia di Reggio Calabria; successivamente domenica prossima gli etnei saranno a Enna in una gara che vale l’intero campionato. Partita di vertice tra gli ennesi primi in classifica e il Paternò secondo distaccato di un solo punto.

Cronaca. Primo tempo frizzantino. Al 11’ punizione di Maimone da circa 25 metri para il portiere ospite. Replica la Jonica al 20’ con Baldè  il cui tiro finisce fuori di poco Cinque minuti dopo occasione per i padroni di casa: cross dalla sinistra di Asero per Maimone che colpisce di testa, la sfera finisce fuori di poco alla sinistra di Pontet. Al 31’ Jonica pericolosa: punizione di De Jesus per Morello defilato sulla sinistra che colpisce di testa e rimette al  centro dell’area di rigore dove si trovano tre compagni in buona posizione; bravissimo Romano che esce e anticipa tutti. Al 37’ Grasso da circa 30 metri calcia un bolide deviato in angolo da Pontet. Un minuto dopo De Jesus dal limite calcia e la palla finisce a lato di poco.

La ripresa si apre con la Jonica che si fa vedere in avanti al 3’ con una conclusione da circa 25 metri di Morello parata da Romano. Tre minuti dopo replica del Paternò con Asero dalla sinistro il cui tiro è parato a Pontet. Un minuto dopo Dos Santos esalta i riflessi di Romano: l’attaccante messinese si gira calcia di prima intenzione, bravo il numero uno di casa che devia in angolo. Al 9’ angolo di Maimone testa di Valenca che sfiora l’incrocio dei pali. Al 13’ cross di Morello dalla sinistra per De Jesus che arriva tardi con la deviazione, la sfera giunge a Bozzanga che si trova di fronte il portiere di casa; quest’ultimo in disperata uscita obbliga l’attaccante messinese a calciare con potenza, ma con poca precisione, con la palla che finisce non lontano dai pali della porta etnea. Al 16’ punizione di Maimone da 25 metri salva Pontet in angolo; sul seguente corner Asero calcia ma la sua conclusione è salvata sulla linea. Alla mezz’ora Morello lanciato sulla sinistra tira in corsa da buona posizione ma finisce fuori di poco. Al 31’ Paternò in vantaggio: lancio da centrocampo di Maimone per Micoli che in velocità supera il diretto avversario e calcia ma Pontet devia con bravura; la sfera schizza sui piedi di Asero che defilato sulla sinistra crossa al centro con la palla che arriva a Giannaula che calcia con poca convinzione, il tiro si trasforma in una sorta di passaggio con Micoli che sotto misura anticipa tutti e batte Pontet. In pieno recupero Giannauola ha sui  piedi la palla del raddoppio ma la sua conclusione finisce fuori non di molto.

TABELLINO

Paternò 1

Jonica 0

 

Marcatore: St 31’ Micoli.

 

Paternò (3-5-1-1): Romano 7; Sangarè 6, Intzidis 6, Godino 6 (44’ st Mollica sv); Panarello 6 (15’st Fratantonio 6,5), Greco 6 (15’ st Napoli 6), Valenca 6 (25’ st Viglianisi 6), Maimone 6,5 Asero 6; Micoli 7; Grasso 6 (25’ st Giannaula 6). A disp: Coriolano, Messina, Lo Monaco, Virgillito.  All.: Filippo Raciti 6,5.

 

Jonica (4-3-1-2): Pontet 7; Savoca 6, Dominguez 6,5, Perez 6, Morello 7; Bozzanga 6 (36’st Verdura sv), Baldè 7, Zago 6,5; De Jesus 7; De Leon 6,5 (17’st Mena 6), Dos Santos 6,5(25’ st Musso 6). A disp.: Caspanello, Sturiale, Leotta, Carastoian, Trovato, Micalizzi. All.: Vincenzo Famulari 6.

 

Arbitro: Ruggero Alessi di Palermo 6(Principato di Agrigento- Cannella di Caltanissetta)

 

Note: Spettatori circa 350. Ammoniti Grasso, Panarello, Viglianisi e Maimone per il Paternò, Savoca e De Jesus per la Jonica.  Angoli: 8-2 per il Paternò. Recuperi: PT 3′, ST 5’

 

Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò chiude il torneo vincendo a Santa Croce per 4 a 0

I rossazzurri  chiudono al secondo posto alle spalle dell’Enna che sale direttamente in serie D . Il Paternò adesso ha due possibilità per fare il saldo di categoria: o la vittoria nella finale di Coppa Italia Eccellenza contro la Solbiatese oppure vincere gli spareggi play-off di Eccellenza

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Il Paternò di Mister Filippo Raciti chiude con un perentorio 4 a 0 in trasferta sul terreno del Santa Croce un campionato di Eccellenza di grande spessore.  I rossazzurri  chiudono al secondo posto alle spalle dell’Enna che sale direttamente in serie D . Il Paternò adesso ha due possibilità per fare il saldo di categoria: o la vittoria nella finale di Coppa Italia Eccellenza contro la Solbiatese in programma il prossimo 11 maggio a Firenze, oppure vincere gli spareggi play-off di Eccellenza.

La cronaca. Quello schierato da mister Raciti contro il Santa Croce è un Paterno rimaneggiato, visto che il tecnico paternese ha voluto dare spazio a coloro che in questo campionato hanno giocato di meno. All’inizio della gara sono i padroni di casa a farsi pericolosi. Al 5’ Santa Croce prova a impensierire la retroguardia avversaria, ma è Sangarè a chiudere gli spazi avanti di casa. Al 14’ Truppo manda in angolo una minaccia portata dal Santa Croce. Al 25’ si fa vedere il Paternò con Fratantonio ma la sua conclusione è murata dalla difesa locale. Tre minuti dopo Paternò in vantaggio su rigore realizzato da Giannaula su rigore concesso dall’arbitro su un fallo subito dall’attaccante rossoazzurro. Un munito dopo al 29’ Paternò pericoloso con Greco ma i difensori respingono. Al 37’ occasione per Il Paterno con Giannaula il quale su passaggio di Messina, impegna Gravina. Al 39’ arriva il raddoppio con Fratantonio con una conclusione dalla distanza che non lascia a scampo a Gravina.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gioco con il Paternò in attacco e sfiora il terzo goal con Virgillito il cui tiro sorvola di poco la traversa. Al 24’ Catania, su punizione di Valenca, calcia altro da pochi passi.  Al 26’ arriva la terza rete del Paternò con Giannaula che sfrutta al meglio un errore della difesa dei padroni di casa. A 5 minuti dalla fine della partita Giannaula sigla la sua tripletta, nonche quarto goal del Paternò la casa che arriva di testa su preciso cross di Panarello.E adesso testa e gambe a Firenze per la finale di Coppa Italia Eccellenza.

 

SANTA CROCE – PATERNO’ 0-4

 

Santa Croce 0

Paternò 4

 

Marcatori: Pt 28′ Giannaula (rig.), 39’ Fratantonio; St 26’ e 40’ Giannaula

 

Santa Croce (4-4-2): Gravina 5,5; Sauro 6, Calderone 5,5, Silva 5,5, Brullo 5,5; Jansens 6, Spadaro 5,5, Busacca 6, Occhipinti 5,5; Interliggi 5,5 (30 ‘st 75′ Caminero sv), Ochi 5,5. A disp.: Sisino. All.: Carmelo Di Salvo 5,5

 

Paternò (3-5-2): Truppo 6; Panarello 6,5, Sangarè 6,5 (1’ st’ Napoli 6,5), Godino 6,5; Virgillito 6,5, Fratantonio 7, Valenca 7, Lo Monaco 7, Messina 7; Giannaula 7,5, Greco 7 (23’ st Catania 6,5). A disp.: Romano, Intzidis, Mollica, Belluso, Grasso, Asero, Micoli. All.: Filippo Raciti 7.

 

Arbitro: Domenico Leone di Agrigento 6 (Termini e Biondolillo di Palermo)

 

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Chiesa

Catania, l’arcivescovo Luigi Renna annulla messa in ricordo della morte di Mussolini

Il provvedimento è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio su un giornale con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”. 

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L’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha annullato la Santa  Messa nella chiesa Santa Caterina del capoluogo etneo per ricordare Benito Mussolini, è stata annullata; l’Arcivescovo ha anche disposto la chiusura della chiesa oggi pomeriggio fino a domani. Il provvedimento di Mons. Renna è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”.

“La decisione è motivata da monsignor Renna per evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti”, afferma una nota dell’arcidiocesi etnea.  Oggi ricorre l’anniversario della morte di Mussolini avvenuta il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), in provincia di Como, dove il fondatore del fascismo fu fucilato insieme ala sua amante Clara Petacci.

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