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Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò vittorioso in trasferta per 2 a 1 contro la Nebros

La doppietta di capitan Maimone consente ai rossazzurri di tallonare l’Enna, capolista del girone, distante solo un punto

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Prosegue la marcia trionfale del Paterno che sul terreno di Gliaca di Piranino batte per 2 a 1 i padroni di casa della Nebros. Partita difficile per il Paternò soprattutto nel primo tempo grazie soprattutto al gioco mostrato dai padroni di casa capace di imbrigliare a tratti la manovra degli etnei. Con un secondo tempo perfetto e con capitan Maimone(autore di una doppietta) in grande giornata il Paternò porta a casa tre punti che consentono al rossazzurri di tallonare la capolista Enna che rimane al comando del girone B con 41 punti mentre il Paternò è secondo ad un punto (40 punti). E adesso si guarda al prossimo turno con gli etnei ancora in trasferta sul terreno della Leonfortese.

Cronaca. Parte forte il Paternò con Asero che appena entra in area di rigore cade a terra dopo un contrasto. Per l’arbitro è tutto regolare. Al 17’ Nebros vicino al vantaggio: retropassaggio azzardato di Valenca che mette in difficoltà Romano in disperata uscita, ne approfitta Assenzio che supera il portiere ospite e calcia a porta vuota ma la sfera finisce fuori di poco alla sinistra della porta difesa da Romano. Replica del Paternò che si fa vedere con una serie di calci d’angolo che mettono in difficoltà Inferriera, bravo in una circostanza a deviare un angolo velenoso battuto da Valenca. Non sono da meno i padroni di casa : Genovese su angolo impegna Romano che smanaccia la conclusione . Primo tempo sostanzialmente equilibrato.

Ma è nella ripresa che il match diventa interessante con il Paternò che appare più determinato. Al 10’ gli uomini di Raciti passano in vantaggio: punizione da oltre 25 metri calciata da Maimone con la sfera che si insacca all’incrocio dei pali alla destra di Inferriera. Tre minuti dopo Genovese si invola sulla sinistra tiro cross che finisce non lontano dal secondo palo. Il Paternò va vicino al raddoppio con Micoli che si invola centralmente e solo davanti al portiere spara addosso all’estremo difensore di casa che devia il tiro. Ed ancora rossazzurri pericolosi con Fratantonio la cui conclusione dal limite finisce fuori di poco. Al 31’ il Paternò  raddoppia ancora con Maimone, il quale lascia scoccare un tiro che si insacca alla sinistra di Inferriera Al 35’ Giannaula va vicino al terzo goal ma il portiere di casa para. In pieno recupero al 51’ Pontini è autore di una splendida rete con un girata al volo che trafigge Romano.

TABELLINO

Nebros 1

Paternò 2

 

Marcatori: St 10’ e 31’ Maimone, 51’ Pontini .

 

Nebros (4-3-3): Inferriera 6; Conti 5,5 (48’ st Brailly sv), Sciotto 6, Cassaro 6, Silipigni 6; Giaimo 5,5 (17’ st Di Vita 5,5), Ancione 6, Zingales 5,5 (29’ st Pontini 6); Traviglia 5,5(34’ st Hurtado sv), Assenzio 6, Genovese 6. A disp.: Benfatta, Mastrolembo, Vito, Petrullo. All.: Perdicucci 6

 

Paternò (3-5-2): Romano 6,5; Mollica 6, Intzidis 7, Godino 6,5; Panarello 6 (1’st Fratantonio 6,5), Greco 7( 23’ st Napoli 6,5),   Floro Valenca 6, Maimone  7,5, Asero 6,5 (48’ st Messina sv);  Micoli 6,5 (35’ st Giannaula sv), Belluso 6,5(23’ st Viglianisi 6,5). A disp: Coriolano, Virgillito, Lo Monaco.  All.: Raciti 7

 

Arbitro: Andrea Augello di Agrigento 6(Stringara- Garofalo di Palermo).

 

Note: Spettatori circa 300 Ammoniti: Godino, Panarello e Maimone per il Paternò, Giaimo, Treviglia e Cassaro per la Nebros. Angoli: 10-3 per il Paternò. Recuperi: PT1′, ST 6′.

 

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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