Connect with us

Cronaca

Calcio Eccellenza, un Paternò stanco e deconcentrato perde in casa per 2 a 1

L’undici rossazzurro sceso in campo era comunque rimaneggiato rispetto alla formazione tipo, essendo privo di Belluso, Maimone e Mollica squalificati e con Romano, Sangarè e Micoli in panca

Pubblicato

il

Un Paternò distratto e deconcentrato perde in casa per 2 a 1 contro un Messana che ha fatto la sua onesta partita, in grado di sfruttare due errori della retroguardia paternese. L’undici rossazzurro sceso in campo, probabilmente stanco del vincente mercoledì di Coppa contro il Teramo che lo ha portato alla finale nazionale della Coppa Italia Eccellenza in programma il prossimo 11 maggio a Firenze, era rimaneggiato rispetto alla formazione tipo. Il Paternò, infatti, era privo di Belluso, Maimone e Mollica squalificati, con Romano, Sangarè e Micoli in panchina. Squalificato anche Filippo Raciti. In panca il vice Pino Truglio.

La cronaca. Inizio di gara scioccante per i padroni di casa. Non passano neanche 16 secondi e ospiti in vantaggio. Il funambolico Genovese ruba palla a centrocampo a Godino, si invola sulla destra, dal limite calcia un diagonale che Truppo respinge con una mano; la sfera arriva a Cannavò che calcia e segna la rete del vantaggio. Il Paternò prova a reagire è al 4’ Asero sigla la rete del pari ma l’arbitro annulla per un presunto fuorigioco. Nel primo tempo sono decine i fuorigioci fischiati agli attaccanti paternesi, con l’assistente dell’arbitro che è sembrato oggi in giornata negativa visto che spesso alzava la bandierina in azioni apparsi ai più regolari. Al 11’ Paterno pericoloso con Grasso la cui conclusione finisce alta di poco. Al 19’ ancora Paternò: punizione dalla sinistra di Valenca sul secondo palo dove si trova Giannaula, che stacca di testa con la palla che sembra destinata in rete ma Lima salva in angolo. Sul corner Valenca calcia direttamente in porta ma il portiere vola e devia coi pugni. Al 31’ tiro cross tagliato dalla sinistra di Sowe con Truppo che para ma si scontra con un compagno di squadra facendosi male.

Nella ripresa il Paternò entra in campo con uno spirito diverso. Al 9’ agguanta il pari: angolo di Valenca un difensore ospite tocca la sfera che manda a vuoto il portiere in uscita, la palla arriva a Panarello che di testa, a porta vuota, sigla il pareggio. Due minuti dopo Asero, sulla sinistra, è autore di un  tiro cross rasoterra ma Lima in uscita bassa anticipa gli attaccanti di casa. Un minuto dopo cross di Valenca sulla sinistra, testa di Viglianisi con la sfera che finisce fuori di poco. Al 13’ altro errore, stavolta fatale, del Paternò in difesa: Genovese si invola sulla desta per Cannavò che crossa al centro ma Truppo, Panarello e Napoli pasticciano in difesa, dove si “intrufola” Sowe che sotto porta sigla il 2 a 1. Al 18’punizione dalla destra di Valenca testa di Grasso con Lima che vola e respinge la minaccia. Da quel momento il Paternò attacca a testa bassa senza convinzione. Solo al 36’ Panarello dalla distanza mette i brividi a Lima ma la palla finisce fuori.

TABELLINO 

Paternò 1

Messana 2

 

Marcatori: Pt 1’ Cannavò; St 9’ Panarello, 13’ Sowe

 

Paternò (3-5-2): Truppo 5,5; Panarello 6, Intzidis 5,5, Godino 5,5; Napoli 5,5 (25’ st Messina 5,5), Fratantonio 5,5 (1’st Micoli 6), Valenca 6 (22’ st Greco 5,5),Viglianisi 6, Asero 6,5; Giannnaula 5,5, Grasso 5,5. A disp: Romano, Sangarè, Virgillito, Lo Monaco, Catania. All.: Filippo Raciti (squalificato) in panchina Pino Truglio 5,5

 

Messana (4-4-2): Lima 7; Farfaglia 6, Misiti 6 (27’ st Ficara 6), Soares 6, Fragapane 5,5; Biondo 5,5 (15’st Barbera 6), Gargiulo 6 (20’ st Bonasera 6), Corso 5,5, Sowe 6,5 (35’ st Ginago sv); Cannavo 6 (37’ Rando sv), Genovese 7. A disp: Sanneh,Viscuso, Barbera, Russo, Sposito. All. Gabriele Patti 6,5

 

Arbitro: Paolo Zantedeschi di Verona 6 (Marino ed Esposito di Palermo)

 

Note: Circa 250 spettatori. Ammoniti: Micoli per il Paternò, Misiti, Corso per il Messana Angoli 4-2 per il Paternò. Rec: PT 2’, ST 7.’

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending