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Cronaca

Calcio, in Eccellenza prima vittoria del Paternò, ma il futuro societario non è roseo

I rossazzurri conquistano tre punti grazie ad una rete siglata su rigore da Belluso, ma il presidente Ivan Mazzamuto, lasciato solo, opta per un “periodo di riflessione”: un messaggio per istituzioni, tifosi e imprenditori.

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le formazioni in campo e nel riquadro il goal vittoria di Belluso

Prima vittoria nel campionato di Eccellenza per il Paternò che vince soffrendo contro un avversario ostico, come la  Leonfortese giunta ai piedi dell’Etna, determinata a vendere cara la pelle. Le due squadre si erano già affrontate in Coppia Italia Eccellenza, con il Paternò che ha vinto la gara d’andata e pareggiando quella di ritorno, qualificandosi cosi per il turno successivo. Nel match vinto oggi per un 1 a 0 contro gli ennesi si è visto un Paternò più in palla, rispetto alle ultime uscite, buone trame di gioco fino ai sedici metri avversari ma con troppi errori sotto porta. La Leonfortese ha fatto la sua onesta partita ma è apparsa troppo prevedibile in attacco. Prima dell’inizio della partita i calciatori del Paternò hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi della “Curva Sud” , in ricordo di Manuel Puglisi, il 22enne calciatore ex Paternò deceduto, nei giorni scorsi, in un tragico incidente stradale . Tuttavia il futuro del Paternò non sembra roseo.  In sala stampa l’amministratore delegato dei rossazzurri  Franco Di Perna ha annunciato che il presidente Ivan Mazzamuto ha deciso di prendersi  un “periodo di riflessione”, garantendo che fino a novembre tutti gli impegni presi in precedenza dalla dirigenza saranno rispettati. Un messaggio chiaro per istituzioni, tifosi e imprenditori.

La cronaca. Parte bene il Paternò e dopo appena trenta secondi, Belluso a due passi dal portiere calcia a botta sicura, ma Callejo devia in angolo. Al 7’ punizione bomba di Maimone calciata dalla sinistra che impegna il portiere ospite che para in due tempi. Al 11’ si fa vedere la Leonfortese: cross dalla sinistra di Niang per  l’accorrente Meta, che calcia al volo con la palla che finisce non distante dal palo alla sinistra di Romano. Al 14’ Paternò vicino al vantaggio: Maimone per Baldeh che solo davanti al portiere incespica sulla palla al momento del tiro.  Al 19’ cross  pericoloso dalla sinistra di Maimone, Callejo in presa alta travolge Belluso; per l’arbitro è rigore. Vibranti le proteste degli ospiti; dal dischetto Belluso che sigla il vantaggio. Al 25’ arriva la replica degli ennesi: punizione dalla sinistra di Cacicia che centra il palo alla destra di Romano. Un minuto dopo Belluso e un difensore ospite colpiscono di testa con la sfera che sfiora la base del palo. Al 40’ ancora Belluso in diagonale manda fuori di poco sul secondo palo. Allo scadere Leonfortese pericolosa con Meta che sotto porta spedisce fuori di poco.

Nella ripresa il Paternò prova a controllare la gara cercando la rete della sicurezza mentre gli ospiti provano a farsi pericolosi. Alla mezz’ora Asero impegna il portiere con una conclusione dalla sinistra. Al 39’ ancora Asero sbaglia  una sorta di calcio di rigore in movimento: cross dalla sinistra al centro di Belluso per il numero 11 paternese Asero che quasi dal dischetto del rigore, calcia sfiorando il palo alla destra di Callejo. In pieno recupero gli ospiti tentano il tutto per tutto : al 48’ lancio da centrocampo per Moscitello che colpisce di testa e la palla sfiorano i legni della porta difesi da Romano che resta inspiegabilmente fermo; quest’ultimo al 50’ blocca una mezza rovesciata da distanza ravvicinata effettuata dagli avanti  ennese.  Adesso testa e gambe al prossimo impegno in programma, in trasferta, sabato pomeriggio contro il Real Siracusa.

TABELLINO

Paternò 1

Loenfortese 0

 

Marcatore : Pt 22’ Belluso (rig.)

 

Paternò (3-5-2): Romano 6; Mollica 6, Intzidis 6,5, Godino 6; Napoli 6, Greco 5,5 (17’ st Fratantonio 6), Floro Valenca 6,5, Maimone 6,5, Asero 6; Baldeh 5 (17’ Sangarè 5,5), Belluso 6,5.  A dispos.: Coriolano, Guarnera, Toure, Distefano, Lo Monaco, Micoli. All.: Raciti 6,5

 

Leonfortese (3-4-1-2): Callejo 6,5; Bertolo 6 (46’st Moscitello sv), Russo 6, Guzman 5,5; Puleo 5,5 (34’st Panvini sv), Cacicia 6 (23’st Nuccio 5,5), Rodriguez 6, Niang 6 (23’st Caputa 6); Volo 5,5; Maltese 5,5, Meta 6.   A dispos.: Macagno, Francese, La Porta, Restivo, Manuele. All.: Tarantino 5,5.

Arbitro: Giovanni Venuto di Messina 6 (Catanese di Messina- Nigrelli di Barcellona P.G.)

Note: Ammoniti: Belluso, Maimone, Romano per il Paternò; Tarantino, Russo, Rodriguez, Bertolo, Nuccio per la Leonfortese. Angoli 3 -2 per il Paternò 3.  Spettatori 350 circa. Recuperi: PT 3′, ST 5′.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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