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Calcio serie C, Catania battuto in casa dal Latina, delusione tra i tifosi

Ci si augura che si tratti solo di un periodo no e che già dal prossimo turno gli etnei provino a conquistare i tre punti per continuare ad alimentare i sogni di promozione diretta

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Inaspettata sconfitta interna del Catania ad opera del Latina alla cui guida è giunta da pochi giorni di Roberto Boscaglia. Gli etnei sono apparsi lenti, poco reattivi, privi di mordente. I tifosi si augurano che si tratti di un periodo no e che già dal prossimo turno il Catania provi a conquistare i tre punti per alimentare i sogni di una promozione diretta. Il Catania scivola al quinto posto fermo a 18 punti distaccato di sette lunghezze dalla capolista Benevento. Nel prossimo turno di campionato in programma giovedì 31 ottobre gli etnei giocano in trasferta a Torre del Greco contro la Turris.

La cronaca. La prima frazione non suscita particolari emozioni con il Catania che prova a sbaragliare la retroguardia avversaria con un possesso palla che produce nulla di concreto. Da segnalare il tiro di D’Andrea che non riesce deviare in porta da distanza ravvicinata il cross di Guglielmotti, mentre il Latina ci prova dalla distanza con Petermann la cui conclusione non finisce lontano dalla porta difesa da Zacchi.

Ripresa più vivace che si apre con un tiro sempre d Petermann con Bethers che devia in angolo. Al 6’ annullato una rete ad Inglese per un sospetto fuorigioco. Al 15’tra l’incredulità generale gli ospiti passano in vantaggio: errore clamoroso in difesa di Di Gennaro che in pratica smarca Ercolano, il quale supera Bethers in area e insacca la rete del vantaggio. Toscano a questo punto manda in campo gente fresca, ma le sorti della gara non cambiano. Il Catania si getta in avanti alla ricerca del pari ma si espone alle ripartenze degli avversari. Padroni di casa che ci provano con Ierardi il cui colpo di testa finisce fuori.  In pieno recupero il Catania reclama un penalty per un presunto fallo su Di Gennaro, l’arbitro lascia correre.

 

Catania-Latina 0-1

Marcatore: St 15’ Ercolano.

Catania (3-5-2): 1 Bethers; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 27 Castellini (K); 44 Guglielmotti (36’st 17 Luperini), 10 Jiménez (20’st 16 Quaini), 14 Verna, 20 Carpani (20’st 32 Montalto), 33 Anastasio (1’st 23 Lunetta); 9 Inglese, 11 D’Andrea (1’st 21 Stoppa). A disposizione: 31 Adamonis, 12 Butano; 24 Gega; 19 Raimo, 37 Forti, 17 Luperini. Allenatore: Toscano.

Latina (3-5-2): 16 Zacchi; 20 Berman, 5 Di Renzo, 3 E.Vona (VK); 2 Ercolano, 8 Ndoj (26’st 6 Ciko), 25 Petermann, 7 Di Livio (K) (44’st 27 Saccani), 11 Crecco; 93 Improta, 14 Martignago (18’st 10 Riccardi). A disposizione: 1 Cardinali, 33 Basti; 13 Marenco; 24 A.Vona; 18 Addessi. Allenatore: Boscaglia.

Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari (Tini Brunozzi di Foligno e Pandolfo di Castelfranco Veneto).

Quarto ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta.

 

Note: ammoniti Di Gennaro (C); Di Renzo, Petermann, Ndoj, E.Vona (L). Angoli 12 a 4 per il Catania Recupero: PT 1’, ST6’.

 

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Etna, Protezione Civile Adrano invita alla responsabilità di chi si avventura sul fronte lavico

Comuni di Biancavilla ed Adrano emanano ordinanze di interdizione all’accesso alle zone in prossimità del fronte lavico

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Richiamo al buon senso ed alla responsabilità da parte dell’Associazione Protezione Civile Adrano nei confronti di coloro che in queste ore intendono avventurarsi in montagna, per raggiungere il fronte lavico. Proprio in queste ore, sono stati i sindaci del comune di Adrano e Biancavilla ad emanare delle ordinanze di interdizione alle aree sommitali o comunque vicine al luogo della colata. Nel caso dell’ordinanza del comune di Adrano, viene imposto “il divieto di accesso alle quote sommitali del territorio comunale, ricadente nella zona del Rifugio “Galvarina”, interessata dalla colata lavica”. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, impone “il divieto di accesso alla quota 2000 s.l.m. è comunque non oltre una distanza minima di 500 metri dal fronte lavico o dai bordi della colata, se non accompagnati dalle Guide Alpine o Vulcanologiche”.

Ad intervenire sul tema, è anche l’associazione di Protezione Civile Adrano. “Le ordinanze emanate dai Sindaci del territorio di competenza, in relazione alla colata lavica che li sta interessando, sono dovute ed importanti, ma con poca possibilità di vigilanza. La colata non è raggiungibile solamente dai varchi di Piano Fiera, o Piano Mirio. I sentieri sono innumerevoli con impossibilità alla sorveglianza. Unica possibilità di fermare gli escursionisti ed i visitatori sarebbe proprio sul fronte lavico, cosa difficile da raggiungere se non con mezzi speciali. Quindi, nonostante i divieti, si potrà solo contare sul buon senso e sulla responsabilità di chi si avventura sul fronte lavico”.

ORDINANZA COMUNE DI ADRANO

ORDINANZA COMUNE DI BIANCAVILLA

Foto: Luigi Crispi

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Cronaca

Catania, rubano in un negozio di casalinghi, tra i ladri madre e figlio con un bimbo di 3 anni

Tenuto conto della presenza del minore durante il primo furto realizzato dalla nonna e dal padre le risultanze investigative sono state trasmesse anche al Tribunale dei minori per le eventuali valutazioni in merito alla potestà genitoriale

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A Catania la polizia di stato del commissariato di Librino hanno individuato e denunciato per furto aggravato tre catanesi che, nei giorni scorsi, hanno messo a segno due furti in un negozio di casalinghi di un centro commerciale dell’Asse dei servizi.

I ladri hanno portato via trapani e smerigliatrici per un valore commerciale di circa 500 euro, sfruttando un momento di confusione e di distrazione del personale addetto alla sorveglianza.  È stato il titolare dell’attività commerciale ad accorgersi dell’ammanco della merce, chiedendo l’intervento degli agenti di polizia.

Infatti, prima di chiudere, l’uomo ha rimesso a posto i diversi prodotti negli scaffali del negozio constatando la mancanza di diversi attrezzi da lavoro, soprattutto trapani e smerigliatrici, risultate rubate in due momenti diversi.

Una volta acquisita la denuncia, i poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini per accertare i fatti e risalire all’identità degli autori del furto, acquisendo tutte le immagini di videosorveglianza presenti nel centro commerciale e nelle zone adiacenti. Da quanto ricostruito dai poliziotti in una prima occasione, sono state notate due persone, una donna e un uomo, che hanno fatto accesso nel negozio con un carrello con all’interno un grosso scatolo vuoto di un televisore. I due sono risultati madre e figlio, con al seguito pure un bambino di soli 3 anni.

Dopo aver fatto un giro tra gli scaffali, la donna ha tenuto d’occhio il carrello, al cui interno giocava il nipotino, mentre l’uomo ha prelevato diversi attrezzi da lavoro e li ha nascosti nello scatolone posto proprio al fianco del figlioletto. Senza dare nell’occhio, i due sono riusciti ad allontanarsi dal negozio, sfruttando un attimo di assenza del personale di sorveglianza.

A distanza di 24 ore, l’uomo, questa volta accompagnato da un complice di sesso maschile, è tornato nello stesso negozio per realizzare un nuovo colpo, rubando altra merce, nascosta nelle tasche del giubbotto. Inoltre, tenuto conto della presenza del minore durante il primo furto realizzato dalla nonna e dal padre, risultato pregiudicato per reati contro il patrimonio, le risultanze investigative sono state trasmesse anche al Tribunale dei minori per le eventuali valutazioni in merito alla potestà genitoriale.

 

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