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Calcio serie C, Catania vittorioso in trasferta sul terreno del Latina

I rossazzurri privi di diversi giocatori hanno giocato una buona partita, mostrando grande carattere, soprattutto dopo aver subito la rete del vantaggio dei padroni di casa.

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Torna alla vittoria il Catania, dopo tre pareggi consecutivi, vincendo in trasferta con un perentorio 4 a 1 sul terreno del Latina.  I rossazzurri privi di diversi giocatori, quasi tutti infortunati, hanno giocato una buona partita mostrando grande carattere, soprattutto dopo aver subito la rete del vantaggio dei padroni di casa. Un Jimenez in giornata di grazia consente al Catania di guardare con ottimismo al futuro.

La cronaca. Primo tempo avaro di emozioni con i padroni di casa che hanno pressato la retroguardia avversaria sin dalle prime battute del match. Tuttavia è il Catania ad avere la prima occasione da rete con Di Gennaro il quale a due passi dalla porta difesa Sacchi fallisce l’occasione. Replica del Latina con Rapisarda, l’ex di turno, che in buona posizione manda fuori.

Seconda frazione di gioco più effervescente. Al 6’ vantaggio del Latina con Ekuban che di testa insacca alle spalle di Dini. Il Catania non demorde è al 11’ sigla il pari su calcio di rigore con Montalto che realizza il penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di mano di Marenco.  Sulle ali dell’entusiasmo il Catania si getta in avanti mentre il Latina accusa il colpo.  Al 26’etnei in vantaggio: show di Jimenez che dopo aver dribblato diversi avversari, batte l’estremo difensore di casa. A 5 minuti dal termine etnei portano a 3 le reti. Jimenez sigla il calcio di rigore concesso per un atterramento di Ndoj ai danni di Frisenna. Al 44’ arriva la quarta rete dei siciliani.Si tratta di una autorete di Saccani, il quale, nel tentativo di anticipare De Paoli, ha spedito il pallone alle spalle di Sacchi.

 Latina-Catania 1-4

Marcatori: st 6’ Ekuban (L), 11’ Montalto su rigore, 26’ Jiménez, 40’ Jiménez su rigore, 44’ autorete Saccani.

Latina (3-5-2): 16 Sacchi; 13 Marenco, 3 Vona (K), 39 Motolese (1’st 11 Crecco); 5 Rapisarda, 10 Riccardi (34’st 8 Ndoj), 23 Gatto, 25 Petermann (41’st 77 Bocic), 93 Improta (33’st 27 Saccani); 45 Ekuban, 9 Mastroianni (VK) (1’st 32 Zuppel). A disposizione: 33 Basti, 12 Civello; 20 Berman, 57 De Marchi; 2 Ercolano, 6 Ciko, 55 Segat, 92 Scravaglieri, 7 Di Livio. Allenatore: Boscaglia.

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 63 Allegretto; 19 Raimo, 6 De Rose (K), 16 Quaini, 23 Lunetta (41’st 24 Gega); 10 Jiménez, 17 Luperini (15’st 20 Frisenna); 32 Montalto (24’st 11 De Paoli). A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro; 37 Forti; 38 Corallo. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone (Rispoli di Locri- Morotti di Bergamo)

Quarto ufficiale: Domenico Mascolo (Castellammare di Stabia).

Note: Ammoniti: Motolese, Crecco, Boscaglia, Improta, Rapisarda, Ndoj (L); Quaini, Frisenna, Dini (C). Recupero PT 1’; ST4’. Angoli 8-2.

 

Cronaca

Bronte, i carabinieri incontrano i genitori degli studenti dell’I.I.S.S. “Benedetto Radice”

Il comandante compagnia carabinieri Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico.

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Proseguono su tutto il territorio gli incontri e le iniziative che l’Arma dei Carabinieri porta avanti da anni, in piena sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, volti a promuove­re azio­ni con­cre­te e consapevoli in giovani e adulti,per tutelare i minori dai pericoli della rete.

Il comandante della compagnia carabinieri di Randazzo, Luca D’Ambrosio e il comandante della stazione di Bronte, Giulio Vuono hanno incontrato, presso l’aula magna dell’I.I.S.S. Benedetto Radice di Bronte, i genitori degli alunni del plesso, per parlare di Bullismo e rischi del web. Alla conferenza hanno partecipato anche la dirigente dell’Istituto, Maria Pia Calanna,lo psicologo  Salvatore Capizzi e Francesco Costanzo, docente di informatica dell’Istituto.

Il comandante della compagnia di Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze, sia civili che penali, derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico. Il Comandante ha poi evidenziato quelli che sono gli strumenti a tutela del minore, di cui dispongono i genitori, parlando di bullismo e cyberbullismo, ponendo obblighi di segnalazione di tali condotte in capo al personale scolastico, e spiegando anche come richiedere la cancellazione di contenuti offensivi divenuti virali.

Sulla base dei recenti fatti di cronaca, è stato affrontato anche il tema dei reati in rete, come la diffamazione, la minaccia e anche istigazione al suicidio, ricordando che si tratta di reati per i quali possono essere chiamati a rispondere anche i minorenni.

Lo psicologo ha evidenziato quali sono i segnali di un abuso dei social da parte dei giovani: una maggiore tendenza all’isolamento, una spiccata aggressività sia fisica sia verbale, sottolineando l’importanza dei modelli educativi ricevuti dagli adulti nell’interazione con i propri smartphone. I carabinieri hanno poi proposto strategie concrete per garantire la sicurezza dei propri figli nel mondo virtuale, come parlare apertamente dei pericoli on-line con loro, stabilire regole chiare sull’uso dei dispositivi (orari, siti sicuri) e monitorarne le attività senza invadere la loro privacy.

 

 

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Cronaca

Tremestieri Etneo, il Consiglio dei Ministri scioglie per mafia il comune etneo

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi

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Il comune di Tremestieri Etneo è stato sciolto per mafia. A disporlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, “in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali” .

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi. Ricordiamo che l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, coinvolto nell’inchiesta Pandora, è stato  condannato ad otto anni per voto di scambio politico-mafioso.

Intanto sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle Amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina.

A essere coinvolti dal voto saranno comuni, tutti commissariati: Realmonte, in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi, nel Palermitano; Solarino, in provincia di Siracusa; Favignana, nel Trapanese; mentre, in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca, dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco.

Una decima amministrazione, quella di Tremestieri Etneo, inizialmente coinvolta nella tornata elettorale, non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri. L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative.

“Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali, garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali. La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale. Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale, ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza”.

Le elezioni, come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo, si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15, in coincidenza con la tornata referendaria. Dei Comuni chiamati al voto, solo in uno, a Palagonia, i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale, poiché gli abitanti sono più di 15 mila. In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario.

 

 

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