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Calcio serie C, il Catania batte il Giugliano e supera il primo turno dei play-off

Gli etnei mercoledì 7 maggio affronteranno in casa il Potenza: i rossoazzurri hanno a disposizione due risultati su tre

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Vittoria sofferta ma merita del Catania che supera al “Massimino” il Giugliano e accede al secondo turno di play-off per accedere in serie B. Il Catania ha avuto vita difficile con il Giugliano ma grazie al bomber Inglese e  alla capacità della squadra di saper soffrire e credere nei propri mezzi, ha sconfitto per 3 a 2 un coriaceo e mai domo Giugliano. Adesso il Catania mercoledì 7 maggio dovrà affrontare in casa il Potenza: i rossazzurri hanno a disposizione due risultati su tre per continuare ad andare avanti nei play-off.

La cronaca. Sin dai primi minuti di gioco è il Catania a fare la partita. Rossoazzurri che passano in vantaggio al 9’ grazie a Inglese: a seguito di un calcio d’angolo perfetto “passaggio” di Jimenez per Inglese il quale sotto rete batte l’estremo difensore ospite.   Gol convalidato dopo lungo consulto al VAR. Il Catania va vicino al raddoppio con Lunetta su una conclusione ravvicinata con la palla che sfiora il palo. Poco dopo la mezz’ora si fanno vedere gli ospiti con Del Sole il cui tiro dal limite dell’area di rigore mette i brividi ai tifosi etnei, visto che la palla non va lontano dai legni della porta difesa da Dini. Al 36’ ancora Giugliano con De Rosa che centra il palo con Dini battuto. Dopo il goal del pari annullato dal VAR per un presunto fallo di mano di un attaccante del Giugliano, gli ospiti ci credono e si buttano in avanti a capofitto per raggiungere il pari, sfiorato nel primo minuto di recupero con Balde, la cui conclusione ravvicinata è deviata da Dini e poi agguantato un minuto dopo, al 47’, con De Rosa con un tiro da oltre 25 metri che si insacca all’incrocio dei pali.

La ripresa si apre con il Giugliano che sfiora il raddoppio al 3’ con Nepi il quale, approfittando di uno scellerato retropassaggio di Di Tacchio, si invola verso la porta difesa da Dini bravo a sventare la minaccia. Scampato il pericolo il Catania due minuti dopo si porta nuovamente in vantaggio con Ierardi il quale calcia una bordata da circa 25 metri su cui Russo non può fare nulla.   Mister Toscano bulla nella mischia forze fresche. Così al 15’ il Catania trova la terza rete grazie ad un calcio di rigore realizzato da Inglese e concesso dall’arbitro per fallo di mano di De Rosa.  Il tecnico del Giugliano non ci sta a perdere. Al 34’ gli ospiti accorciano le distanze con Nepi che raccogli una cora respinta di Dini per trafiggerlo per la seconda volta.  Il Giugliano mette in campo forze fresche per assaltare al retroguardia avversaria. Al 43’ Giugliano ancora pericoloso con De Rosa, vera spina nel fianco per la difesa etnea, autore di un tiro che finisce non distante dai legni della porta difesa da Dini. Nella fase finale della partita Dalmonte solo davanti al portiere spara addosso a Russo. In pieno recupero, Stoppa si trova solo davanti a Russo ma il tiro dell’attaccante etneo si stampa sul palo.

TABELLINO

Catania-Giugliano 3-2

Marcatori: Pt 9’ Inglese, 47’ De Rosa (G); St 5’ Ierardi, 15’ Inglese su rigore, 34’ Nepi (G).

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 3 Celli (40’st 63 Allegretto); 19 Raimo, 16 Quaini (1’st 8 Sturaro), 7 Di Tacchio (K), 33 Anastasio; 10 Jiménez (1’st 77 Dalmonte), 23 Lunetta (9’st 21 Stoppa); 9 Inglese (27’st 32 Montalto). A disposizione: 1 Bethers, 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro, 24 Gega; 44 Guglielmotti, 6 De Rose, 20 Frisenna, 37 Forti; 11 De Paoli. Allenatore: Toscano.

Giugliano (4-3-3): 1 Russo; 77 Valdesi, 15 Solcia, 24 Caldore (VK), 3 Oyewale; 8 De Rosa (K), 6 Celeghin (32’st 80 Demirovic), 5 Vallarelli (9’st 17 Giorgione); 10 Del Sole (32’st 70 D’Agostino), 90 Nepi, 32 Balde (19’st 11 Njambe). A disposizione:30 Anacoura, 31 D’Aniello; 25 Galletta, 23 Minelli, 45 Nuredini; 19 Genovese; 72 Esposito. Allenatore: Bertotto.

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta (Spagnolo di Reggio Emilia- Mastrosimone di Rimini).

Quarto ufficiale: Riccardo Tropiano di Bari.

Note: Ammoniti: Quaini, Dalmonte, Sturaro (C); De Rosa, Balde, Valdesi (G). Recuperi: PT 5’; ST 4’. Angoli 6-0 per il Catania

 

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

S.M.di Licodia, Carabinieri salvano un cittadino: l’encomio del sindaco

l 18 maggio scorso, due militari hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo

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Un intervento rapido e determinante ha evitato il peggio a Santa Maria di Licodia. Il 18 maggio scorso, due Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno salvato un cittadino che stava per compiere un gesto estremo. Protagonisti dell’operazione il Brigadiere Daniele Caserta e l’Appuntato Scelto con Qualifica Speciale Eugenio Catenazzo, in servizio presso la sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Paternò.

Grazie alla loro prontezza e professionalità, i militari sono riusciti a sventare una tragedia, dimostrando ancora una volta il ruolo fondamentale dell’Arma sul territorio.

 Il gesto eroico ha ricevuto il plauso ufficiale del Sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, che ha espresso profonda gratitudine a nome dell’intera cittadinanza:

“All’Arma dei Carabinieri e ai due militari che hanno salvato la vita del nostro concittadino – ha dichiarato –  va il più sentito ringraziamento dell’amministrazione. Il loro intervento è la testimonianza concreta dello spirito di servizio che anima quotidianamente le nostre forze dell’ordine.”

Il Sindaco ha inoltre ribadito l’importanza di un sostegno costante e concreto all’Arma da parte delle istituzioni locali:

“Garantiremo sempre il massimo supporto logistico e operativo ai Carabinieri che lavorano ogni giorno per la sicurezza della nostra comunità. La collaborazione interistituzionale resta una priorità per costruire un territorio più sicuro e coeso.”

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