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Calcio serie C, va al Catania il derby col Messina grazie alla rete di Lunetta

Una vittoria che fa cresce l’autostima nei calciatori etnei che puntano decisamente ai play-off.

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Seconda vittoria consecutiva del Catania in trasferta. Infatti dopo la vittoria a Latina contro i locali, i rossazzurri di mister Toscano conquistano tre punti nel derby col Messina espugnando il “Franco Scoglio” con una rete al 17’ della prima frazione di gioco di Lunetta. Una vittoria che fa cresce l’autostima nei calciatori del Catania che punta decisamente ai play-off.  Il Catania ha ritrovato anche alcuni giocatori che erano infortunati. Nel prossimo turno gli etnei affronteranno in casa il Crotone. Catania adesso in sesta posizione con 43 punti.

La cronaca. Sin dalle prime battute della gara il Catania prova a fare la partita. Rossoazzurri in vantaggio al 17’: passaggio di Jimenez, su angolo di Anastasio, per Lunetta che dentro l’area di rigore calcia non lasciando scampo al portiere giallorosso. Il Messina prova a reagire e lo fa con Dell’Aquila la cui conclusione da fuori area non va lontano dai pali della porta difesa da Dini.

Nella ripresa il tecnico del Messina, Banchieri butta nella mischia forze fresche alla ricerca del pari. Al 6’ Tordini calcia dalla distanza è centra la traversa; qualche minuto Messina ancora pericoloso con Costantino ma il tiro è deviato dall’estremo difensore ospite. Replica del Catania al 24’con Dalmonte, subentrato all’autore della rete Lunetta, il cui tiro a botta sicura è deviato da un difensore di casa.  Al 36’ i rossazzurri hanno sui piedi di Jimenez di chiudere la gara ma la conclusione dell’attaccante e etneo è respinta da Krapikas. Inutile il forcing finale dei padroni di casa

 

Messina-Catania 0-1

Marcatore: Pt 17’ Lunetta.

Messina (4-4-2): 12 Krapikas; 7 Lia (VK), 6 Gelli, 15 Marino, 20 Haveri; 77 Dell’Aquila (1’st 30 Vicario), 4 Garofalo, 16 Petrucci (K) (39’st 31 Anzelmo), 28 Pedicillo (1’st 11 Tordini); 18 Luciani, 90 Costantino (20’st 9 De Sena). A disposizione: 22 Meli; 14 Gyamfi, 40 Morichelli. Allenatore: Banchieri.

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 24 Gega; 19 Raimo, 6 De Rose (K), 16 Quaini (43’st 7 Di Tacchio), 33 Anastasio (43’st 63 Allegretto); 10 Jiménez, 23 Lunetta (14’st 77 Dalmonte); 32 Montalto (14’st 11 De Paoli). A disposizione: 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro, 48 Doni; 8 Sturaro, 17 Luperini, 20 Frisenna; 21 Stoppa. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata (Minafra di Roma 2- Cataneo di Foggia)

Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo).

Note: ammoniti: Gelli, De Sena (M); Raimo (C). Recuperi: PT 1’; ST 6’.Angoli 5-6 per il Catania

 

 

Cronaca

Catania, sospesa attività di un ristorante, all’esterno si è verificata una rissa

E’ stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni

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La Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente l’attività di un ristorante di via Garibaldi per comprovate esigenze di ordine e sicurezza pubblica.

Il provvedimento di sospensione ha la durata di 15 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.   A notificarlo al gestore sono stati i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale”.

In particolare, alcune settimane fa fuori dal ristorante si è verificata una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nel corso della quale sedie, sgabelli e tavoli sono stati usati come armi improprie.

I partecipanti alla rissa hanno messo a rischio l’incolumità dei clienti all’interno e all’esterno del locale, nonché quella delle altre persone che in quel momento si trovavano a passare.

Nei giorni seguenti, dalla disamina delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, gli agenti della Squadra Mobile sono stati in grado di ricostruire l’intera vicenda.

Pertanto, sulla base di quanto rilevato, ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del locale per 15 giorni, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS, che consente al Questore la momentanea chiusura di un esercizio pubblico per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

 

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Cronaca

Riposto, accolto dalla ex per scontare i domiciliari, si ubriaca e si scaglia contro la donna

L’uomo alla vista dei carabinieri è andato in escandescenze, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando di aggredire fisicamente i militari

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I carabinieri del comando stazione di Riposto hanno arrestato un cittadino nordafricano di 35 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver accoltellato un connazionale la scorsa estate, in quanto si è reso responsabile di evasione e di aggressione nei confronti dei militari intervenuti per sedare un grave episodio di disturbo e disordine.

L’intervento, scaturito a seguito di una segnalazione per rumori molesti provenienti da un’abitazione del centro di Riposto, ha visto l’immediata attivazione della pattuglia della locale Stazione, supportata successivamente da una squadra della Sezione Radiomobile di Giarre, allertata in considerazione della nota pericolosità del soggetto coinvolto.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre si trovava all’interno dell’appartamento dei vicini, intento ad inveire contro di loro, e quindi fuori dal luogo cui era ristretto per ordine dell’Autorità Giudiziaria.

Alla vista dei militari, il 35enne ha dato in escandescenze, rifiutandosi di seguirli, pronunciando frasi offensive e minacciose, sia in lingua italiana che araba, cercando poi di aggredire fisicamente i carabinieri.

I carabinieri, dopo aver bloccato l’uomo, hanno ricostruito l’accaduto: l’arrestato era stato ospitato dalla ex compagna ma, invece di esserle grato, avrebbe accampato sempre pretesti per litigare con lei e con i suoi familiari. E quella sera, probabilmente dopo aver alzato troppo il gomito, sarebbe arbitrariamente uscito dall’appartamento per poi aggredire verbalmente la donna e suo figlio.  L’uomo è finito in carcere.

 

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