Connect with us

In Primo Piano

Calcio serie D, Paternò pareggia nell’ultima partita casalinga contro Sambiase

I padroni di casa, raggiunta ormai la salvezza, hanno disputato una buona partita chiudendo il match per 1 a1 contro la squadra calabrese, prossima a disputare i play-off

Pubblicato

il

Il Paternò, nell’ultima gara di campionato in casa, pareggia per 1 a 1 contro la formazione Sambiase. Una gara non spettacolare ma decisamente tosta. Le due squadre non avevano più nulla da chiedere al torneo avendo raggiunto gli obiettivi: Paterno salvezza acquista già da un qualche settimana, Sambiase pronta a disputare i play off. La cronaca.

Paternò subito pericoloso al 2’ minuto: cross di Asero dalla sinistra per Retucci il cui tiro è deviato da portiere ospite. La sfera schizza nuovamente sui piedi di Retucci che calcia bravo ancora Grisendi a respingere in angolo.  Al 17’ ospiti in vantaggio: Ferraro per Costanzo che leggermente defilato sulla destra calcia con la palla che si insacca alla destra di Mileto. Due minuti dopo ancora Costanzo pericoloso con un tiro dalla distanza che sorvola la traversa. Alla mezz’ora si fa vedere il Paternò ancora con Retucci che defilato sulla destra calcia impegnando Grisendi che respinge la conclusione. Al 34’ Costanzo ci prova dalla distanza sfiorando il palo. Al 41’ Retucci da 25 metri il portiere devia in angolo. In pieno recupero occasione per i padroni di casa: cross dalla sinistra di Guida colpo di testa di Retucci, il quale a due passi dalla porta manda incredibilmente sulla traversa.

Nella ripresa il Paternò entra in campo aggredendo l’avversario.  Al 3’ Guida si gira ma non serve l’accorrente Asero meglio piazzato per il tiro e l’azione sfuma. Al 7’ punizione di D’Alessio il portiere di rifugia in corner non rischiando la presa.  Al 16’ il Paternò agguanta il pari con Viglianisi ma l’arbitro annulla, tra le proteste, per un presunto fallo in area nella mischia. Il Paternò pressa l’avversario con la squadra ospite racchiusa nella propria metacampo. Al 35’ Mercurio in contropiede tutto solo, sfila verso la porta, tira all’angolino ma Tosoni con l’aiuto del palo compie un miracolo evitando il raddoppio. Al 38’ il Paternò resta in 10 uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Viglianisi. Al 40’ i padroni di casa agguantano il meritato pari: Panarello fa la sponda per Marco Greco che di testa insacca sul secondo palo.

 

Paternò 1

Sambiase 1

 

Marcatori: Pt 17’ Costanzo; St , 40’ Marco Greco

 

Paternò (3-5-2): Mileto 6 (11’ st Tosoni 6,5); Pappalardo 6,5, Marco Greco 7, Marino 6,5 (28’ st Floridia 6); Sinatra 5,5 (15’ st Di Francesco 6), Puglisi 6 (15’ st Panarello 6,5), Francia 5,5 (1’ st D’Alessio 6), Viglianisi 6; Asero 6; Retucci 6,5, Guida 6,5. A disp: Carmelo Greco, Bertella, Merola, Miggiano. All. Catalano Gaetano 6,5.

 

Sambiase (4-2-3-1): Grisendi 7; Dell’Acqua 6, Colombatti 6,5, Frasson 6, Chianese 6,5; Tiveron 5,5 (12’ st Manu 5,5), Cozza 7; Costanzo 6,5 (33’ st Andronache sv), Zerbo 6 (25’ st Mazza 5,5), Umbaca 5,5 (28’ st Mercurio 6); Ferraro 6,5 (19’ st Maitini 6). A disp: Giuliani, Perri, Carella, Piriz. All. Morelli 6,5

 

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale 5,5 (Martino di Cassino – De Lucia di Frosinone).

 

Note: Circa 400 presenze sugli spalti. Espulso al 38’ st Viglianisi per somma di ammonizioni. Ammoniti: Chianese; Greco C., Cozza, Catalano, Guida. Angoli 6-2. Recupero : PT 5, ST 5

 

Cronaca

Catania, incendio in un palazzina, pompieri salvano due persone e due cani

Il rogo ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento

Pubblicato

il

A Catania, nella tarda mattinata di oggi, è divampato un incendio in un appartamento al nono piano di uno stabile in viale Grimaldi a Librino. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania: dal distaccamento Sud, dalla Sede Centrale, oltre a due autobotti, un’autoscala, un mezzo logistico e il funzionario di guardia.

Durante le operazioni di soccorso, i pompieri  hanno tratto in salvo una donna, un bambino e due cani. L’incendio ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento. Presenti sul posto anche sanitari del 118 e militari dell’Arma.

Continua a leggere

giudiziaria

Catania, perizia psichiatrica per Martina Patti, la donna che uccise la figlia di 5 anni

In corso il processo d’appello nei confronti della donna. Gli esperti incaricati sono gli psichiatri Roberto Catanesi e Eugenio Aguglia

Pubblicato

il

A Catania è in corso il processo d’appello nei confronti di Martina Patti, la donna che ha ucciso la figlia Elena di appena 5 anni, con un’arma da taglio nel giugno 2022; seppellendo la bambina in un campo vicino casa, a Mascalucia e simulandone poi il rapimento.

La Corte d’appello  ha disposto una perizia psichiatrica sulla donna. Gli esperti incaricati sono lo psichiatra forense Roberto Catanesi dell’università di Bari, e lo psichiatra etneo Eugenio Aguglia. Il conferimento dell’incarico sarà formalizzato il prossimo 26 maggio. Nell’udienza odierna la donna ha spiegato che il suo malessere ha avuto inizio “dalla relazione con un suo ex, un rapporto dove ha subito anche violenze” e che dopo una delusione d’amore per un ragazzo conosciuto sui social ha compreso di essere “sprofondata in una crisi depressiva” e che avrebbe “dovuto chiedere aiuto”.

La donna ha parlato anche del rapporto con la figlia e poi della decisione di togliersi la vita assieme a Elena. I suoi difensori, gli avvocati Tommaso Tamburino e Gabriele Celesti, basandosi su una perizia di parte, hanno sempre sostenuto che Martina Patti nel momento della commissione del delitto avesse scemata l’incapacità di intendere e di volere.  Per questo hanno ribadito la richiesta di una perizia collegiale.

Il sostituto procuratore generale Agata Consoli, pur ritenendo che l’accusa sia convinta che la donna fosse cosciente del gesto che stava compiendo, ha avanzato ugualmente la richiesta di perizia collegiale per eliminare qualsiasi dubbio.

Continua a leggere

Trending