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Cronaca

Camporotondo Etneo, furti in appartamenti e cantieri edili, due arresti

Le indagini hanno fatto luce sulle condotte degli indagati, i quali, da dicembre dello scorso anno fino a febbraio del 2024, avrebbero messo a segno 7 colpi per rubare gioielli e materiale da lavoro 

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Un 41enne, residente a San Pietro Clarenza, e un catanese di 45 anni sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Camporotondo Etneo con l’accusa di essere gli autori di furti in appartamento e rinchiusi nel carcere.  Le indagini, scaturite dalla denuncia per tentato furto all’interno di un’abitazione di Camporotondo Etneo, avvenuto nel dicembre 2023, hanno fatto luce sulle condotte degli indagati, i quali, da dicembre dello scorso anno fino a febbraio del 2024, avrebbero messo a segno 7 “colpi”, introducendosi all’interno sia di abitazioni private che di cantieri edili per rubare gioielli e materiale da lavoro.

 

In particolare, i due uomini sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate presso l’abitazione di Camporotondo, dove erano arrivati a bordo di un’autovettura intestata al 45 enne.  Gli investigatori che hanno esaminato i filmati hanno subito riconosciuto i due anche grazie ad un vistoso tatuaggio che il 45enne avrebbe sulla mano destra. I carabinieri sono riusciti a scoprire che i due malviventi avrebbero agito sempre allo stesso modo ossia individuazione dell’immobile, accertamento che quest’ultimo fosse disabitato previa citofonata, forzatura di porte o finestre.  In particolare è stato accertato che lo scorso 10 febbraio verso le ore 18:00, i due complici sarebbero entrati in una villetta di Pedara dopo aver forzato una porta finestra, rubando gioielli del valore di circa 5.500 euro.

 

Dopo sette giorni, i ladri avrebbero preso di mira un’abitazione di Tremestieri Etneo, nella quale sarebbero entrati forzando la finestra del bagno e, come ripreso dalle telecamere, in 10 minuti, dalle 19:10 alle 19:20, si sarebbero appropriati di gioielli e oggetti di valore di circa 5 mila euro. I carabinieri hanno, inoltre, contestato agli indagati il furto del 22 febbraio a Viagrande, a seguito del quale erano stati trafugati orologi e gioielli del valore di mille euro. Otre a private abitazioni i due sarebbero responsabili del tentato furto presso un cantiere edile a San Giovanni la Punta e della rapina impropria presso un cantiere di Gravina di Catania.

 

Proprio durante quest’ultimo episodio, durante il quale è stato rubato un flex, il 45enne avrebbe ingiuriato e minacciato l’inquilino di un palazzo situato nei pressi del cantiere perché, affacciatosi, avrebbe dato l’allarme urlando dal balcone.  Poco dopo lo stesso malvivente è stato arrestato dai militari del nucleo operativo di Gravina di Catania, perché sorpreso all’interno di un edificio scolastico di San Pietro Clarenza, mentre il complice è riuscito a fuggire. In quell’occasione, i carabinieri hanno recuperato il flex che prima era stato rubato a Gravina di Catania.

 

Cronaca

Maletto, incidente stradale sulla SS 284, scontro tra diversi mezzi, feriti

Sul posto carabinieri della locale compagnia e personale medico del 118

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Un incidente stradale si è registrato nel pomeriggio di oggi sulla SS 284 nel tratto di strada compreso tra Maletto e Randazzo. Un sinistro su cui sono a lavoro i carabinieri della compagnia di Randazzo.

Per cause in corso di accertamento diversi mezzi, tra cui una moto, si sono scontrati in modo piuttosto violento. Scattato l’allarme sul posto si dirette diverse ambulanze del 118 provenienti dalle postazioni dei comuni vicini al luogo dell’incidente.

Si contano, da quanto si apprende dalle forze dell’ordine, almeno quattro feriti le cui condizioni non sarebbero gravi. Feriti trasportati nei nosocomi della zona.

Il traffico sulla SS 284 ha subito pesanti rallentamenti in quanto la statale è stato chiusa al transito per ore fino a quando non sono state ripristinate le necessarie condizioni si sicurezza.

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Cronaca

SP 57, al via il rilancio: concluso il tavolo tecnico alla Città Metropolitana di Catania

L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Anzalone. Soddisfatto il consigliere paternese Russo che segue la questione dal mese di marzo

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Tavolo tecnico, stamani, presso la sede della Città Metropolitana di Catania  dedicato alle criticità della SP 57, importante arteria di collegamento tra Paternò e Ragalna. L’incontro è stato convocato su richiesta del Consigliere Metropolitano Ninni Anzalone, capogruppo di Forza Italia, a seguito di precedenti incontri e sollecitazioni da parte del consigliere comunale paternese Michele Russo che, sulla questione, insiste da parecchi mesi, consapevole dell’importanza della strada provinciale per la mobilità locale.L’obiettivo, affrontare in modo concreto i disagi che da tempo interessano questa arteria stradale.

Presenti al tavolo, oltre al consigliere Anzalone ed il consigliere Russo,  i funzionari della Città Metropolitana, l’assessore comunale di Paternò Luigi Gulisano, un delegato dei residenti e il presidente del Consorzio Pietra Lavica.

Negli ultimi giorni sono già partiti importanti interventi di scerbamento e bonifica, realizzati grazie alla sinergia tra la Città Metropolitana e il consigliere Anzalone. Si tratta di un primo passo tangibile per restituire dignità a un’arteria spesso trascurata, ma strategica per il territorio.

“Seguo personalmente la questione sin dallo scorso mese di marzo – ha dichiarato il consigliere Russo – durante l’incontro, abbiamo posto l’attenzione, insieme all’assessore Gulisano, sull’ordinanza che attualmente vieta il transito veicolare in salita da Paternò verso Ragalna. Una misura che ha causato un incremento significativo del traffico su via Mongibello. Per questo motivo, una volta conclusi i lavori di pulizia, è previsto un sopralluogo sulla SP 57 per valutare la possibilità di modificare l’ordinanza, consentendo la riapertura al transito per auto e mezzi leggeri nel tratto in salita.

Un altro fronte su cui si interverrà è il contrasto all’abbandono dei rifiuti: saranno a breve installate foto-trappole per scoraggiare comportamenti incivili e tutelare l’ambiente.

In parallelo – ha aggiunto Russo – grazie al lavoro condiviso con i consiglieri metropolitani di Forza Italia, la Città Metropolitana e l’assessore Gulisano, si sta pianificando l’installazione dell’illuminazione pubblica lungo la SP 57, per migliorare sicurezza e fruibilità dell’arteria. Passo dopo passo, stiamo lavorando per restituire piena dignità a questa strada. E non ci fermeremo qui. Un sentito ringraziamento a tutti gli attori intervenuti oggi, per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti di una problematica tanto sentita quanto urgente.

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