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Cronaca

Catania, 21enne dipendente dal crack chiede aiuto alla polizia e si autodenuncia

Il giovane ha spiegato ai poliziotti di “non riuscire a fare a meno” di quel tipo di droga, chiedendo un loro “sostegno” per “potersi disintossicare”

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A Catania un 21enne, esausto per la sua dipendenza dal crack, si è autodenunciato alla polizia rivelando di aver rubato un’auto.  Il giovane si è presentato al commissariato di Librino per adempiere alle prescrizioni della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a cui era sottoposto per altri reati, e ha sfruttato l’occasione per chiedere aiuto ai poliziotti, spiegando la sua condizione.

  “Sono dipendente dal crack, arrestatemi”, è stata l’insolita affermazione fatta dal 21enne ai poliziotti, spiegando di “non riuscire a fare a meno” di quel tipo di droga e chiedendo loro aiuto per “potersi disintossicare e uscire fuori dal tunnel della dipendenza”. Il 21enne ha confessato di avere rubato, poche ore prima, un’auto, nel parcheggio di un supermercato di viale Castagnola, facendo ritrovare la vettura.

E’ stato denunciato per furto aggravato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari. La polizia lo ha segnalato al Servizio per le tossicodipendenze in modo da essere inserito in un programma di trattamento terapeutico finalizzato alla disintossicazione dalla droga.

Cronaca

Adrano, denunciati 5 minori che avevano depredato e danneggiato alcune abitazioni

Gli agenti del locale commissariato li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochi giorni nella stessa zona quella di piazza Sant’Agostino

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Ad Adrano cinque minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni che nei giorni scorsi hanno preso di mira alcune abitazioni del centro adranita per danneggiarle e depredarle sono stati identificati e denunciati dalla polizia di stato del locale commissariato. Gli agenti li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochissimi giorni nella stessa zona, quella di piazza Sant’Agostino, alle spalle dell’ex ospedale cittadino.

I cinque minorenni stavano forzando la porta d’ingresso di una casa con un leverino metallico di cantiere di circa 55 centimetri, quando un cittadino ha contattato la sala operativa del locale commissariato. Alla vista degli agenti, gli adolescenti hanno provato a fuggire. I poliziotti hanno immediatamente fermato uno di loro, un 15enne che aveva il volto travisato da una maschera in lattice. Gli altri hanno cercato di fare frettolosamente ritorno nelle rispettive abitazioni, dove ad attenderli c’erano gli agenti.

Da quanto accertato dalle forze dell’ordine  il gruppetto di ragazzini, pochi giorni prima aveva preso di mira altre tre abitazioni della stessa zona sfruttando il periodo di festa e la momentanea assenza degli inquilini. Nelle tre case visitate sono state trovate porte e finestre danneggiate. Tutti sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso e riaffidati ai genitori.

 

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Cronaca

Catania, arrestato 43enne trovato in possesso di materiale pedopornografico

Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica

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A Catania il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, a seguito di una perquisizione delegata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea, ha arrestato in flagranza un uomo di anni 43, residente nel centro etneo, imprenditore, trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico.

L’indagine trae origine da indagini svolte dal C.O.S.C. di Catania, ed in particolare da monitoraggi della rete finalizzati al contrasto della pornografia minorile.  Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica.

Il materiale informatico sequestrato è oggetto di ulteriore ed approfondita analisi investigativa. Il GIP del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.

 

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