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In Primo Piano

Catania, accordo Città Metropolitana e comuni dell’hinterland per il trasporto pubblico

Si dà cosi una risposta ad una crescente domanda di mobilità intercomunale legata ai nuovi modelli di residenzialità diffusa.

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La Città Metropolitana di Catania ha avviato un programma di cofinanziamento del trasporto pubblico locale nei Comuni dell’area metropolitana, con l’obiettivo di migliorare la mobilità sostenibile da e verso il capoluogo. In particolare il consiglio comunale di San Pietro Clarenza ha approvato all’unanimità l’accordo di collaborazione con la Città Metropolitana per l’attuazione del piano di investimento “B.1 – Mobilità e TPL”. La convenzione, che coinvolge anche l’azienda AMTS, prevede un potenziamento del servizio su gomma con il raddoppio delle corse: da 8 a 15 nei giorni feriali, e con l’introduzione di 8 corse anche nei giorni festivi.

L’iniziativa rientra in un piano strategico coordinato dalla Città Metropolitana per rafforzare il sistema di trasporto pubblico nei Comuni che gravitano attorno alla cinta urbana di Catania, rispondendo a una crescente domanda di mobilità intercomunale legata ai nuovi modelli di residenzialità diffusa.

Il Sindaco metropolitano Enrico Trantino, intervenuto in aula consiliare su invito del Sindaco di San Pietro Clarenza, Enzo Santonocito, e del Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Vitale, ha sottolineato l’impatto sistemico dell’accordo:

“La rappresentazione plastica dell’importanza di questo intervento è nei numeri: a Catania ogni giorno circa il 60% delle auto in ingresso trasporta un solo occupante. Un dato che ci impone di lavorare su soluzioni strutturali per decongestionare il traffico e rendere più vivibile non solo la città ma l’intera area urbana metropolitana.

Con questo sistema si offre ai cittadini la possibilità concreta di sostituire il mezzo privato con un servizio pubblico efficiente, contribuendo al benessere collettivo e alla sostenibilità ambientale.

La vostra unanimità – ha aggiunto rivolgendosi al Consiglio – è un segnale importante: ci dice che il tempo investito nella costruzione di una politica della mobilità condivisa non riguarda solo Catania, ma il futuro e la qualità della vita di tutta l’area metropolitana. Adesso occorre lavorare insieme per sensibilizzare i cittadini all’uso del trasporto pubblico: perché scegliere gli autobus significa contribuire direttamente a un ambiente più sano e a una città più ordinata”.

Il progetto è frutto del lavoro di studio e coordinamento condotto da Federico Fariselli, esperto in mobilità presso la Città Metropolitana, e da Ivan Albo, consulente per la programmazione e pianificazione territoriale e delegato del Sindaco metropolitano.

Nelle prossime settimane, lo stesso schema di convenzione sarà sottoposto all’approvazione dei Consigli Comunali di Misterbianco, Gravina di Catania, Sant’Agata Li Battiati, San Gregorio di Catania, Aci Castello e della Commissione prefettizia di Tremestieri Etneo.

Il programma metropolitano mira a costruire una rete di trasporto pubblico capillare e funzionale, adeguata a servire un territorio che si configura sempre più come sistema urbano integrato, connesso e orientato alla sostenibilità.

 

 

Cronaca

A19, incidente stradale mortale nei pressi svincolo Enna, traffico in tilt

E’ morto il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco

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FOTO LIVESICILIA

Tragedia oggi sulla A19 la Catania- Palermo. E’ morto  il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia poco primo lo svincolo per Enna, direzione del capoluogo siciliano.  Il mezzo è volato da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate nella valle raggiungendo anche la strada statale 192 che è stata chiusa al transito in direzione Calderai.

Rimane chiusa l’autostrada dallo svincolo di Enna, sia in direzione di Catania che di Palermo. A Enna bassa traffico è paralizzato. Sul posto sono al lavoro il corpo forestale, i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Ed ancora si è registrato l’incendio di un altro TIR sulla SS 192 poco prima dello svincolo di Dittaino. Le fiamme hanno lambito un impianto di stoccaggio di rifiuti.  Sul posto la Protezione civile del Comune di Enna e i vigili del fuoco. L’incendio ha reso necessaria anche la chiusura provvisoria della strada statale 192 “della Valle del Dittaino”, ad Enna, dal km 0 al km 11. l traffico è deviato con indicazioni sul posto.

A causa di un incendio, l’autostrada A19 – già chiusa per incidente tra gli svincoli di Enna e Mulinello – è attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Caltanissetta e Mulinello.Il traffico è deviato con indicazioni sul posto. L’itinerario alternativo prevede la percorrenza delle statali SS626, SS117bis e SS121.

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Cronaca

Grammichele, si scaglia contro i Carabinieri intervenuti per soccorrerlo: denunciato

Un 38enne, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione

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Era già noto ai carabinieri per le sue pregresse vicissitudini giudiziarie, il 38enne di Grammichele che è stato denunciato dai militari della compagnia di Caltagirone per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare una “Gazzella” era intervenuta presso l’abitazione del 38enne su richiesta del fratello di quest’ultimo che, molto preoccupato, aveva chiamato il 112 NUE perché il congiunto, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione.

Non appena giunti sul posto, come prima cosa, i carabinieri si sono assicurati che la moglie e i figli dell’uomo non fossero in casa e, difatti, si erano già allontanati per il timore di essere aggrediti; poi, i militari dell’arma hanno cercato di instaurare un dialogo con il 38enne che, però, invece di calmarsi, li ha minacciati di morte, paventando anche una presunta appartenenza ad organizzazioni malavitose.

Visto il persistente stato di agitazione dell’uomo i carabinieri hanno chiesto l’intervento di personale medico ma, all’arrivo dell’ambulanza, il 38enne, pur di non sottoporsi alla terapia calmante proposta dai dottori, ha aggredito i carabinieri con calci e pugni.

Ci è voluto l’intervento di una ulteriore pattuglia della locale stazione, di una della Polizia Locale e, infine, di suo fratello, per riportare alla calma l’uomo che, dunque, è stato trasportato in ospedale a Caltagirone.

 

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