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Catania, al via il nuovo Centro per le dipendenze: 12 posti letto e équipe multidisciplinare

La struttura troverà sede nei locali riqualificati dell’ex Clinica Argento

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4 ore fa

15 Luglio 2025

Aprirà ufficialmente i battenti domani, 16 luglio il nuovo (CPA) per persone con dipendenze patologiche, realizzato e gestito dall’Asp di Catania. La struttura troverà sede nei locali riqualificati dell’ex Clinica Argento, in via Ottavio D’Arcangelo 14-16, e rappresenta un tassello importante nel potenziamento della rete regionale per la cura delle dipendenze.

Il CPA, dotato di 12 posti letto, è destinato alla presa in carico temporanea e intensiva di pazienti inviati dai Servizi per le Tossicodipendenze (Ser.T). Il centro offre un accesso rapido e multidisciplinare, pensato per rispondere ai casi in cui si renda necessario un intervento residenziale di breve durata. A garantire le attività sarà un’équipe multiprofessionale composta da medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori, terapisti della riabilitazione e operatori socio-sanitari.

In occasione dell’apertura, alle ore 9.30 è prevista una visita istituzionale della struttura da parte dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, che sarà accompagnata dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. Attesi anche rappresentanti delle istituzioni locali e i vertici delle Aziende ospedaliere della città.

Il CPA rientra nel piano di rafforzamento della rete di intervento sulle dipendenze promosso dal Governo Regionale e sancito dalla legge regionale n. 26/2024. L’avvio della struttura è finanziato con un investimento iniziale di circa 1,2 milioni di euro, provenienti da fondi del PNES 2025-2026 e del Fondo Sanitario Regionale – Missione 20.

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Cronaca

Catania, arrestato 41enne, presunto autore della rapina ai danni del locale “Bellatrix”

Il colpo è stato messo a segno nella notte dello scorso 7 luglio; ad agire due banditi i quali hanno portato via quasi 9 mila euro. Si cerca ancora l’altro rapinatore

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2 ore fa

15 Luglio 2025

Redazione

Arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania un 41enne, accusato di essere uno dei due presenti autori della rapina commessa nella notte dello scorso 7 luglio ai danni del titolare del locale “Bellatrix” di Catania. I due banditi hanno agito col volto travisato. Le indagini hanno preso spunto dalla denuncia della vittima.

Gli investigatori hanno analizzato le immagini di video sorveglianza registrate dall’impianto di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio commerciale e raccolto le dichiarazioni di coloro che erano presenti al momento della rapina. Da quanto ricostruito dai carabinieri i banditi, giunti sul posto, avrebbero puntato una pistola al petto di uno dei dipendenti impegnati nella contabilità dell’incasso e proferendo, al contempo, l’espressione intimidatoria: “maddari i soddi…spicciti dammi i soddi”.

Messo a segno il colpo i banditi sono fuggiti a bordo di un motociclo Honda SH di colore grigio, dopo essersi impossessati della somma di 8.750 euro. A seguito della irreperibilità del 41enne, nonostante le ricerche immediatamente disposte nei suoi confronti, è stato emesso il decreto di fermo per l’uomo, poi notificato dai CC del Nucleo Radiomobile con traduzione presso la Casa Circondariale catanese di “Piazza Lanza”. IL GIP ha convalidato il fermo.

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Eventi

Catania, XXV edizione del “Premio Internazionale Chimera d’Argento”

Venticinque anni di successi, onorando il talento e l’eccellenza che rendono grande il nostro Paese

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3 ore fa

15 Luglio 2025

Sofia Laudani

L’Aula Magna dell’Università degli Studi di Catania ha ospitato la XXV edizione del “Premio Internazionale Chimera d’Argento”, riconoscimento conferito dall’Accademia d’Arte Etrusca, presieduta dall’artista Carmen Arena, a figure di spicco nei campi della giustizia, medicina, cultura, scienza, musica e giornalismo.

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli a cura degli allievi del Conservatorio “Vincenzo Bellini”. Il taglio del nastro è stato affidato alla Dott.ssa Marisa Scavo, già premiata nel 2024, che ha ricevuto un Riconoscimento Speciale per il suo impegno nella tutela delle fasce deboli.

La Presidente Arena ha ringraziato il Rettore Francesco Priolo per l’ospitalità e ha lodato la conduzione di Maria Rita Barba e dell’Avv. Santina Caffo, che ha definito il Premio una sorta di “Oscar delle eccellenze italiane”. Le statuette sono state arricchite da opere pittoriche firmate Arena, raffiguranti la Chimera – simbolo di coraggio e luce.