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Cronaca

Catania, anziana rapinata di oltre 700 euro, arrestato il presunto autore 49enne

Alla vittima sono stati sottratti i soldi subito dopo averli prelevati dall’ufficio postale

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A Catania la polizia di stato  ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania, nei confronti di un uomo  di 49 anni accusato di rapina. Le indagini hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come  l’ uomo si fosse reso responsabile di una rapina nei confronti di una anziana donna ultrasettantenne. L’attività investigativa è partita a seguito della denuncia sporta dalla persona offesa, derubata, nello scorso mese di novembre,  di 715 euro appena prelevati da uno sportello di un ufficio postale del centro, ad opera di un uomo da lei stessa notato durante lo svolgimento dell’operazione di prelievo.

  La ricostruzione dei fatti , attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale, ha poi consentito  di acquisire elementi che avrebbero permesso di risalire all’autore del reato, colto sia nella fase in cui era rimasto intento ad osservare i movimenti dell’anziana donna ed in particolare dove avesse riposto il danaro prelevato, sia in quella in cui , alla guida del suo scooter, dopo avere seguito la vittima all’esterno dell’ufficio postale, ha messo in atto il colpo, approfittando di un momento favorevole, per poi, subito dopo, allontanarsi dai luoghi.  Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto nei confronti dell’ autore, l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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