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Cronaca

Catania, arrestato un cittadino straniero con l’accusa di estorsione

Le indagini sono partite nel momento in cui un giovane ha denunciato di essere stato vittima di estorsione della propria autovettura Mercedes, in quanto avrebbe maturato un debito con il suo pusher

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A Catania un cittadino della Guinea Bissau è stato arrestato con l’accusa di estorsione. Ad operare il fermo agenti della Squadra Mobile del capoluogo etneo. Le indagini sono partite nel momento in cui un giovane, nelle prime ore del mattino, si è presentato presso gli Uffici della polizia, raccontando di essere stato vittima di estorsione della propria autovettura Mercedes.

In particolare il giovane avrebbe maturato un debito con il suo spacciatore. A fronte di un debito di poche decine di euro legato all’acquisto di stupefacenti,  maturato all’interno del quartiere San Berillo, alla vittima gli sarebbe stato ordinato di consegnare la propria autovettura e il telefono cellulare, promettendone la restituzione solo all’atto del pagamento del debito. Non solo, ma nel momento in cui la vittima avrebbe provato a replicare chiedendo che le fosse restituita l’auto per potersi recare presso uno sportello bancomat a prelevare quanto richiesto, sarebbe stata circondata da un gruppo di soggetti che gli avrebbero intimato di andare via.

Non abbandonando la speranza di poterla riottenere indietro, il giovane sarebbe ritornato nei vicoli di San Berillo, arrivando a notare che la propria auto sarebbe stata condotta da un cittadino straniero che, complice del primo, avrebbe rifiutato di restituirla e con fare minaccioso ribadiva la necessità di dover saldare prima il debito.

I poliziotti, acquisita la denuncia, si sono attivati nella ricerca del mezzo fino a rinvenirlo, già in poche ore,  non distante dal luogo, parcheggiato con le portiere chiuse. Quando i poliziotti si trovavano sul luogo dove sarebbe avvenuto il fatto hanno notato lo stesso uomo che si trovava prima alla guida dell’auto che in procinto di avvicinarsi al veicolo è stato fermato e perquisito. E’ stato trovato in possesso delle chiavi dell’auto. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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