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Cronaca

Catania, compie atti osceni davanti ad una donna, arrestato straniero

L’uomo, un pregiudicato gambiano di 19 anni, è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti immediatamente dopo la richiesta di aiuto della vittima della molestia.  L’episodio si è registrato in viale Africa.

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Si è denudato per commettere atti osceni davanti ad una donna, nei pressi di una scuola elementare. L’uomo, un pregiudicato gambiano di 19 anni, è stato individuato e arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti immediatamente dopo la richiesta di aiuto della vittima della molestia.  L’episodio si è registrato in viale Africa, nei pressi del Centro fieristico “Le Ciminiere” dove la donna ha trovato riparo, in attesa dell’arrivo dei poliziotti.

Dopo averla avvicinata, il 19enne l’ha inseguita in strada seminudo, generando non poca paura nella donna che è stata aiutata dal personale di servizio del Centro fieristico.

Non appena giunti sul posto, i poliziotti hanno bloccato il giovane che, ancora seminudo, è andato in escandescenza alla richiesta di consegnare i documenti per essere identificato.

Il 19enne ha aggredito verbalmente i poliziotti, urlando più volte e rivolgendo persino minacce di morte. Ha poi cercato di divincolarsi per fuggire e, dopo essere stato fermato, ha sferrato calci e pugni contro i due poliziotti che, nonostante i colpi, sono riusciti ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale e a denunciarlo per atti osceni in luogo pubblico.

La furia del giovane non si è fermata ed è proseguita negli Uffici di Polizia, anche durante il trasferimento nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo come disposto dal PM di turno. In queste fasi, ancora una volta, ha cercato di scagliarsi contro i poliziotti al punto da rendersi necessario l’utilizzo del taser per renderlo inoffensivo.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di firma in attesa delle prossime fasi del procedimento penale.

 

amministrazione

Catania, riqualificazione quartiere San Cristoforo, questa mattina incontro al comune

Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale. Obiettivo intervenire con progetti funzionali in un’area ad alta vulnerabilità sociale

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A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.

“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.

A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.

“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.

 

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Cronaca

Catania, perseguita e minaccia l’ex fidanzata, arrestato 20enne egiziano

Nell’ultimo episodio di violenza l’uomo è riuscito a convincere l’ex a farlo entrare in casa per recuperare vestiti ed effetti personali. Una volta dentro casa il giovane ha cominciare ad insultare l’ex fidanzata fino ad aggredirla fisicamente

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A Catania la Polizia di Stato ha arrestato un giovane egiziano di 20 anni che, da qualche mese, perseguitava l’ex fidanzata, più volte aggredita e minacciata.

Nell’ultimo episodio di violenza, l’uomo è riuscito a convincere l’ex a farlo entrare in casa per recuperare vestiti ed effetti personali, in modo da liberare l’appartamento dopo la fine della loro relazione.

La donna ha confidato nella buona fede del 20enne che, però, una volta all’interno, ha messo da parte le apparenti buone intenzioni per cominciare ad insultare l’ex fidanzata fino ad aggredirla fisicamente. La donna è riuscita a divincolarsi e ha chiesto aiuto alla Polizia, segnalando alla Sala Operativa della Questura l’atteggiamento violento dell’ex fidanzato che, nonostante le sue continue richieste di andare via,

non si allontanava. Inoltre, secondo quanto raccontato dalla donna, il 20enne avrebbe rovistato tra i cassetti della cucina per procurarsi un coltello che avrebbe poi utilizzato per danneggiare diverse scarpe della donna, tagliando i lacci.

In pochi istanti, i poliziotti della squadra volanti hanno raggiunto l’appartamento, nei pressi di piazza san Domenico, cogliendo in flagranza l’uomo che è stato arrestato per il reato di atti persecutori.

L’uomo è stato condotto in carcere. Nello scorso aprile, al giovane egiziano era stato notificato il provvedimento di Ammonimento emesso dal Questore di Catania, in seguito alla richiesta della vittima delle aggressioni.

Appena qualche settimana fa, stanca delle continue condotte violente tenute dal 20enne, la donna ha sporto denuncia, al culmine di un violento litigio in cui l’ex fidanzato l’aveva presa a calci e morsi.

 

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