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Cronaca

Catania, controlli sulla sicurezza alimentare, sequestri e denunce

I carabinieri del NAS hanno sottoposto a sequestro oltre sei quintali di prodotti da forno e denunciati dieci titolari di laboratori artigianali di produzione di dolci e pane

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I carabinieri del NAS di Catania hanno sequestrato oltre sei quintali di prodotti da forno e denunciati dieci titolari di laboratori artigianali di produzione di dolci e pane. Si tratta di un’attività di controllo dei carabinieri eseguita  durante le festività di Natale e di Capodanno per contrastare attività illecite e contraffazioni nel settore dei prodotti tipici da forno.  L’attività è stata incentrata principalmente sulla prevenzione delle frodi alimentari nella produzione e commercio di alimenti tipici a Catania.

Tra le operazioni di maggiore rilievo, si segnala il sequestro di un panificio che avrebbe operato in condizioni igienico-sanitarie molto precarie. Trovati ingenti quantitativi di prodotti e materie prime in cattivo stato di conservazione e ricoperte da muffe, tenute in ambienti in cui è stata rilevata anche la presenza di blatte ed escrementi di roditori. In un altro caso, invece, sono stati sequestrati prodotti gastronomici in fase di lavorazione, rinvenuti all’interno di un laboratorio di panificazione dove il pavimento era stato cosparso di polvere insetticida, con grave rischio di contaminazione degli alimenti destinati alla preparazione di specialità gastronomiche da forno tipiche.

Molto rilevanti sono state anche le quantità di pane sequestrate in alcuni panifici, i cui titolari avrebbero trasformato il prodotto invenduto in pangrattato, senza il rispetto delle più elementari norme igieniche ed omettendo, altresì, l’applicazione della prevista etichettatura atta a garantire la tracciabilità della filiera alimentare. Altre violazioni hanno riguardato l’attivazione di locali seminterrati non autorizzati o il cambio di destinazione d’uso di ambienti adibiti abusivamente alle fasi di lavorazione senza alcun requisito igienico-strutturale.

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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