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Cronaca

Catania, denunciato 30enne per furto, ad incastrarlo una “dash cam” presente sul veicolo

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da una donna che ha trovato la portiera forzata dell’auto e i fari posteriori trafugati

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Prosegue l’impegno della Polizia di Stato, in città e in provincia, sul fronte della prevenzione e del contrasto ai reati predatori, in particolare furti di auto e parti di esse. Gli agenti del Commissariato Librino hanno denunciato un 30enne catanese  per furto aggravato di parti di autovettura e danneggiamento.

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da una donna, la quale, dopo aver lasciato la sua utilitaria parcheggiata all’interno del parcheggio di un supermercato di viale Mario Rapisardi, nel momento in cui si era recata a riprendere l’auto, alcune ore dopo, si era resa conto che la portiera anteriore lato guida era stata forzata e che erano stati asportati i gruppi ottici posteriori. Acquisita la denuncia, i poliziotti del Commissariato hanno avviato immediatamente le indagini e attraverso la visione delle immagini registrate da una dash cam installata all’interno dell’autovettura, di cui il malvivente non si era accorto, sono riusciti ad individuare e riconoscere l’autore del furto, già noto agli agenti per i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, prevalentemente furti di auto e parti di esse.

Nelle immagini estrapolate dalla telecamera si nota l’uomo che intorno alle 15 del pomeriggio, dopo aver forzato la serratura della portiera anteriore del lato guida, si era introdotto all’interno dell’auto rovistando nei portaoggetti alla ricerca di qualcosa di valore da rubare. Non avendo trovato nulla di suo gradimento, servendosi di una chiave inglese, il ladro aveva asportato i gruppi ottici posteriori dell’utilitaria, dandosi poi alla fuga.

 

Cronaca

Catania, in stato di ebbrezza semina il panico in due fast-food, arrestato 35enne

Ha creato disordini in due fast food della città, provocando l’intervento ripetuto delle forze dell’ordine

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Serata movimentata a Catania quella che ha visto protagonista un uomo di 35 anni, visibilmente ubriaco, che in poche ore ha creato disordini in due fast food della città, provocando l’intervento ripetuto delle forze dell’ordine. Il primo allarme è scattato in un locale di viale Ulisse, dove alcuni clienti hanno segnalato al 112 un uomo in escandescenza, alla guida di un’auto, infuriato, per non aver ricevuto un panino di suo gradimento. All’arrivo della Polizia, l’uomo si era già dileguato.Poco dopo, era stato visto inveire nel parcheggio di un altro fast food, in via Passo Gravina, dove, secondo le testimonianze, eseguiva manovre pericolose e presentava una vistosa ferita alla testa. Gli agenti, dopo relativa segnalazione, sono riusciti a fermarlo. L’uomo appariva in evidente stato di ebbrezza e in condizioni psico-fisiche alterate per le quali è stato necessario l’intervento di un’ambulanza, ma il 35enne si è mostrato subito aggressivo anche con i sanitari.

Ricostruendo i fatti, i poliziotti hanno appreso che il 35enne era stato poco prima coinvolto in un alterco con sconosciuti, scoppiato a seguito di un incidente stradale e degenerato in un’aggressione che gli aveva procurato la ferita. Tuttavia, dopo essere stato medicato in ospedale, è fuggito dalla struttura per tornare nello stesso parcheggio, dove ha ripreso a compiere manovre azzardate, stavolta invadendo l’area riservata ai disabili, finendo contro un’aiuola e distruggendo la parte anteriore dell’auto. All’arrivo degli agenti, il 35enne ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest e ha aggredito i poliziotti con calci e pugni, i quali, però, nonostante le contusioni riportate, sono riusciti a immobilizzarlo e condurlo in Questura.

L’uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza. Su disposizione del PM di turno, è stato rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP.

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Cronaca

Zafferana Etnea, 19enne arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio

I cani antidroga, all’interno di una tracolla, hanno permesso di rinvenire 13 dosi di marijuana di tipo “skunk” già pronte per la vendita e altre 28 dosi ancora da confezionare oltre che un bilancino di precisione.

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A seguito di un’indagine certosina i Carabinieri hanno arrestato un 19enne di Zafferana Etnea per detenzione di droga ai fini di spaccio.  Il giovane è stato individuato dai militari dell’arma incuriositi dal continuo via vai dalla sua abitazione situata in via Cassone.

A seguito di servizi di appostamento e verifiche atte ad approfondire il profilo del ragazzo, i carabinieri con l’ausilio dei colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi e dei cani antidroga “King” e “Ciro” hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. Alla vista dei militari e, ancor di più, dei cani, il giovane ha da subito manifestato un evidente stato di agitazione e nervosismo, tanto da non riuscire quasi a proferire parola.

I cani, entrati immediatamente in azione, si sono diretti verso la cucina, dove hanno puntato con insistenza un marsupio poggiato sul tavolo, che è stato recuperato dal conduttore cinofilo. Aperta la tracolla, al suo interno sono state rinvenute 13 dosi di marijuana di tipo “skunk” già pronte per la vendita e altre 28 dosi ancora da confezionare oltre che un bilancino di precisione.

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