Connect with us

Cronaca

Catania, denunciato 30enne per furto, ad incastrarlo una “dash cam” presente sul veicolo

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da una donna che ha trovato la portiera forzata dell’auto e i fari posteriori trafugati

Pubblicato

il

Prosegue l’impegno della Polizia di Stato, in città e in provincia, sul fronte della prevenzione e del contrasto ai reati predatori, in particolare furti di auto e parti di esse. Gli agenti del Commissariato Librino hanno denunciato un 30enne catanese  per furto aggravato di parti di autovettura e danneggiamento.

Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da una donna, la quale, dopo aver lasciato la sua utilitaria parcheggiata all’interno del parcheggio di un supermercato di viale Mario Rapisardi, nel momento in cui si era recata a riprendere l’auto, alcune ore dopo, si era resa conto che la portiera anteriore lato guida era stata forzata e che erano stati asportati i gruppi ottici posteriori. Acquisita la denuncia, i poliziotti del Commissariato hanno avviato immediatamente le indagini e attraverso la visione delle immagini registrate da una dash cam installata all’interno dell’autovettura, di cui il malvivente non si era accorto, sono riusciti ad individuare e riconoscere l’autore del furto, già noto agli agenti per i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, prevalentemente furti di auto e parti di esse.

Nelle immagini estrapolate dalla telecamera si nota l’uomo che intorno alle 15 del pomeriggio, dopo aver forzato la serratura della portiera anteriore del lato guida, si era introdotto all’interno dell’auto rovistando nei portaoggetti alla ricerca di qualcosa di valore da rubare. Non avendo trovato nulla di suo gradimento, servendosi di una chiave inglese, il ladro aveva asportato i gruppi ottici posteriori dell’utilitaria, dandosi poi alla fuga.

 

Cronaca

Adrano, denunciati 5 minori che avevano depredato e danneggiato alcune abitazioni

Gli agenti del locale commissariato li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochi giorni nella stessa zona quella di piazza Sant’Agostino

Pubblicato

il

Ad Adrano cinque minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni che nei giorni scorsi hanno preso di mira alcune abitazioni del centro adranita per danneggiarle e depredarle sono stati identificati e denunciati dalla polizia di stato del locale commissariato. Gli agenti li hanno sorpresi mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochissimi giorni nella stessa zona, quella di piazza Sant’Agostino, alle spalle dell’ex ospedale cittadino.

I cinque minorenni stavano forzando la porta d’ingresso di una casa con un leverino metallico di cantiere di circa 55 centimetri, quando un cittadino ha contattato la sala operativa del locale commissariato. Alla vista degli agenti, gli adolescenti hanno provato a fuggire. I poliziotti hanno immediatamente fermato uno di loro, un 15enne che aveva il volto travisato da una maschera in lattice. Gli altri hanno cercato di fare frettolosamente ritorno nelle rispettive abitazioni, dove ad attenderli c’erano gli agenti.

Da quanto accertato dalle forze dell’ordine  il gruppetto di ragazzini, pochi giorni prima aveva preso di mira altre tre abitazioni della stessa zona sfruttando il periodo di festa e la momentanea assenza degli inquilini. Nelle tre case visitate sono state trovate porte e finestre danneggiate. Tutti sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso e riaffidati ai genitori.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato 43enne trovato in possesso di materiale pedopornografico

Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica

Pubblicato

il

A Catania il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, a seguito di una perquisizione delegata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea, ha arrestato in flagranza un uomo di anni 43, residente nel centro etneo, imprenditore, trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico.

L’indagine trae origine da indagini svolte dal C.O.S.C. di Catania, ed in particolare da monitoraggi della rete finalizzati al contrasto della pornografia minorile.  Centinaia sarebbero state le immagini ed i video di pornografia minorile, con vittime in età infantile, rinvenuti nel corso della perquisizione informatica.

Il materiale informatico sequestrato è oggetto di ulteriore ed approfondita analisi investigativa. Il GIP del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.

 

Continua a leggere

Trending