Connect with us

Chiesa

Catania, esposizione reliquie di Santa Lucia e Sant’Agata, riunito comitato per l’ordine e la sicurezza

Predisposto un piano straordinario per il 27, 28 e 29 dicembre in vista dell’esposizione delle reliquie di Santa Lucia, che interesserà i comuni di Belpasso, Acicatena e Catania, dove avverrà unitamente a quelle di Sant’Agata. 

Pubblicato

il

A Catania si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, nel corso della quale si è proceduto alla predisposizione di un piano straordinario di sicurezza in vista dell’esposizione delle reliquie di Santa Lucia, che interesserà i comuni di Belpasso, Acicatena e Catania, dove, presso la Basilica Cattedrale, avverrà unitamente a quelle di Sant’Agata.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Aci Catena, delegati dei Comuni di Catania e Belpasso, il Questore ed i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rappresentanti della Polizia Stradale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del 118, della Protezione Civile Regionale, i parroci della Cattedrale di Catania, della Chiesa di Santa Lucia, ad Acicatena, e dell’Immacolata, a Belpasso.  Nell’occasione, è stato illustrato il programma delle manifestazioni, che interesseranno i tre centri fra il 27 ed il 29 dicembre e per le quali è prevista una folta partecipazione di fedeli.

Le reliquie di Santa Lucia, provenienti da Siracusa, giungeranno a Belpasso nel pomeriggio del 27 dicembre – con un servizio di trasporto predisposto dall’Aeronautica Militare e con il supporto della Polizia Stradale – dove si manterranno esposte anche nel corso della nottata presso la Chiesa dell’Immacolata. Il 28 dicembre le stesse reliquie saranno trasferite ad Acicatena, dove saranno esposte nella Chiesa di Santa Lucia.

Nei due centri, sono state previste due celebrazioni liturgiche all’aperto e, in caso di maltempo, all’interno delle stesse chiese, assicurando, in entrambi i casi, il contingentamento degli accessi secondo le rispettive pianificazioni di sicurezza.Le sacre reliquie saranno, in seguito, trasferite a Catania nel pomeriggio del 28 dicembre, dove giungeranno presso Piazza San Placido e, successivamente, condotte in processione presso la Basilica Cattedrale dove permarranno esposte insieme alle reliquie di Sant’Agata fino al 29 dicembre, quando, saranno avviate anche le celebrazioni per l’Anno Giubilare, con l’apertura della Porta Santa.

Per tutti gli eventi, correlati alla presenza delle reliquie di Santa Lucia, sono in corso di predisposizione, da parte degli organizzatori, le prescritte pianificazioni di safety e security e quelle sanitarie, al fine di consentire lo svolgimento degli eventi in una cornice di massima sicurezza. Il Comitato si è aggiornato al 20 dicembre prossimo, per l’esame delle pianificazioni di sicurezza sia in vista dell’esposizione straordinaria delle reliquie di Sant’Agata e Santa Lucia, che dei festeggiamenti agatini.

Chiesa

Paternò, processione “Bambino Gesù” fischiata da stranieri, indignazione in città

Alcuni consiglieri comunali hanno chiesto la convocazione di una seduta urgente dell’assise civica

Pubblicato

il

foto ALFIO SPAMPINATO

Chiedono una convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale, alcuni consiglieri comunali appartenenti ai gruppi Paternò On, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Richiesta avanzata al presidente del consiglio Marco Tripoli e al sindaco Nino Naso. Al centro i tristi fatti verificati durante la processione del Bambino Gesù dello scorso 1gennaio in città.

In quella occasione un gruppo di extra comunitari presenti in piazza Indipendenza avrebbe cominciato ad “inveire con urla e fischi al passaggio della processione” alla quale partecipava anche il primo cittadino paternese.  È inutile dire quanto sia sentita per la comunità tutta, la celebrazione del primo  gennaio ed è facile intuire quello che ha provocato tra i fedeli presenti questo atto indicibile.

Per questo i consiglieri richiedenti hanno chiesto urgentemente un dibattito sull’accaduto al fine di verificare i fatti per comprendere le dinamiche e le responsabilità; la Tutela delle tradizioni per garantire il rispetto delle celebrazioni religiose, simbolo della nostra identità storica e culturale e la Promozione del dialogo con le forze armate al fine di individuare percorsi di soppressione di questi eventi, intensificazione dei controlli sui soggetti che tutte le sere stazionano da piazza Indipendenza a Piazza Regina Margherita, sensibilizzazione dei responsabili delle comunità religiose di extracomunitari e integrazione per prevenire ulteriori tensioni sociali.

“Riteniamo urgente – scrivono nella richiesta di convocazione- affrontare l’accaduto non solo per rassicurare la cittadinanza, ma anche per definire eventuali interventi da adottare a tutela della convivenza civile, del rispetto delle tradizioni religiose del nostro territorio e della sicurezza dei nostri concittadini”. I consiglieri chiedono al presidente del consiglio e al sindaco di invitare alla seduta di consiglio i dirigenti rispettivamente di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale di Paternò e della Polizia di Stato di Adrano oltre che il vicario Padre Salvatore Alì e Padre Salvatore Patanè. Il caso è stato portato alla luce dal quotidiano “La Sicilia”.  Sul caso è intervenuto il deputato nazionale Francesco Ciancitto il quale sul quotidiano ha dichiarato che “bisogna intervenire con azioni mirate e sarebbe utile attivare la zona rossa, come accade in altre città in Italia, a tutela dei cittadini”. Il sindaco Nino Naso ha annunciato, sempre su “La Sicilia” che saranno “valutate le azioni da mettere in atto per eliminare le situazioni di pericolo” Rhida Khemiri, punto di riferimento per la comunità islamica a Paternò, parlando con La Sicilia, ha detto che “rispettiamo tutte le religioni e vogliamo ringraziare i paternesi che da sempre accolgono con grande slancio gli stranieri, dandoci tutto il loro supporto. Non vogliamo che l’azione di pochissime persone possa fermare il cammino verso l’integrazione che da anni stiamo percorrendo. Chi è ostile verso la comunità che ci ospita non è qui benvenuto”

Continua a leggere

Chiesa

Capodanno, “Usa la testa per non rovinarti la festa”

I consigli per un capodanno sereno da parte delle organizzazioni cristiane dei Vigili del Fuoco di Cristo e Military Christian Fellowship Italia

Pubblicato

il

Le organizzazioni cristiane Vigili del fuoco per Cristo e Military Christian Fellowship Italia, hanno creato una locandina con alcuni consigli pratici per evitare che ci siano feriti (alle volte ahimè anche gravi) , dovuto ai botti di capodanno. Il vivo desiderio è che quest’anno nessuno possa finire all’ospedale o provocare incendi a causa dei botti. Le statistiche del passato in tal senso ci hanno lasciato molto dolore in Italia, a causa dei botti esplosi nelle mani , o altrove sulle persone, animali o cose. Purtroppo anche gli incendi a causa dei botti hanno innalzato le probabilità di roghi la notte del 31 Dicembre negli scorsi anni. Attenzione massima ai bambini e agli animali.

Continua a leggere

Trending