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Cronaca

Catania, i carabinieri del NAS scoprono una casa di riposo non autorizzata

Sarebbero stati trovati, da quanto riferito dalle forze dell’ordine, ambienti fatiscenti, privi del previsto certificato di prevenzione incendi e senza alcun tipo di riscaldamento, nonostante le temperature rigide

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I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità (NAS) di Catania hanno scoperto una casa di riposo che ha allargato i propri spazi senza le dovute autorizzazioni amministrative.

L’intervento si inserisce tra i servizi svolti dall’Arma per garantire la salute dei più fragili, come gli anziani.  In sostanza, i carabinieri hanno constatato che il titolare di una casa di riposo aveva ampliato la capienza ricettiva della struttura, collocando gli anziani in due ulteriori unità abitative.

Queste, però, sono risultate sprovviste di autorizzazione del comune.

L’aspetto più grave, secondo quanto accertato dai carabinieri, è la condizione in cui gli ospiti alloggiavano. Infatti, secondo quanto riferito dall’Arma, sarebbero stati trovati ambienti fatiscenti, privi del previsto certificato di prevenzione incendi e senza alcun tipo di riscaldamento, nonostante le temperature rigide di queste settimane.  Durante l’ispezione, gli specialisti del Nas hanno pure constatato che al numero di anziani non corrispondevano altrettanti posti letto, quindi alcuni sarebbero stati costretti a dormire su dei divani.

Sulla base degli indizi raccolti, il titolare è stato denunciato per i reati di maltrattamento, omessa comunicazione degli alloggiati all’autorità di Pubblica Sicurezza e mancanza di certificato prevenzione incendi. Il comune dove è situata la struttura, ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività con conseguente diffida di trasferimento degli anziani ospiti in strutture autorizzate.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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