Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il sindaco di Catania Enrico Trantino, si sono incontrati per un confronto di aggiornamento sull’espansione del Polo industriale etneo e lo stato di avanzamento del Contratto di sviluppo, con la conferma del nuovo investimento di cinque miliardi di euro per lo stabilimento di Catania di Stmicroelectronics.
Il sindaco Trantino ha illustrato gli obiettivi della convenzione con la Regione Siciliana recentemente approvata dal Comune capoluogo, che stanzia 50 milioni per la riqualificazione viaria della zona industriale di Catania. Urso e Trantino si sono anche messi in contatto con il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per allineare gli intenti di rafforzamento del sistema produttivo dell’isola, in piena sintonia al tavolo nazionale insediato al Mimit con azienda e sindacati.
La STMicroelectronics nei giorni scorsi, nel corso di un incontro col Ministro Urso, aveva confermato di procedere anche a un riequilibrio sostanziale degli investimenti tra Italia e Francia, recuperando lo svantaggio degli scorsi anni. STMicroelectronics aveva inoltre ribadito l’intenzione di destinare già nel primo triennio 2025-2027 la maggior parte degli investimenti all’Italia, sia in termini complessivi- 4 miliardi su un totale di 6,5 miliardi a livello europeo – sia per singolo stabilimento, con 2,6 miliardi destinati al sito di Catania, parte del più importante investimento strategico che si dispiegherà progressivamente anche negli anni successivi.
Nello specifico, lo stabilimento di Catania è destinato a diventare, grazie a un consistente supporto pubblico, il polo più significativo in Europa per la produzione di carburo di silicio da 200 millimetri con ciclo verticale integrato. È infatti previsto un investimento da parte di STMicroelectronics pari a 5 miliardi di euro entro il 2032, di cui 2 miliardi in risorse pubbliche autorizzate dalla Commissione europea in quanto progetto unico nel suo genere.